Lucretia Mott – NATIONAL ABOLITION HALL OF FAME AND MUSEUM

Lucretia Mott nacque Lucretia Coffin il 3 gennaio 1793 da una importante famiglia quacchera di Nantucket. Lucretia frequentò la Nine Partners Boarding School, un istituto quacchero nella contea di Dutchess, NY, dove incontrò il suo futuro marito James Mott. La coppia si sposò a Filadelfia nel 1811. Nel 1821, in riconoscimento delle sue potenti capacità oratorie, Lucretia Mott divenne un ministro quacchero. Nel 1827, i Mott e altri quaccheri Hicksite, seguaci del ministro Elias Hicks, si separarono dalla loro organizzazione madre per prendere una posizione antischiavista più forte. Dall’inizio del suo ministero, la Mott mescolò i temi dell’abolizione e dei diritti delle donne. Nel dicembre 1833, Lucretia Mott partecipò alla riunione inaugurale dell’American Anti-Slavery Society, e fu l’unica donna a parlare alla riunione. In seguito, lei e un gruppo di donne bianche e nere fondarono la Philadelphia Female Anti-Slavery Society. Dal 1833 fino alla sua chiusura nel 1870, la PFASS fu un’organizzazione interrazziale gestita da donne. Il sostegno di Mott e della PFASS fu cruciale per le future abolizioniste, come Angelina e Sarah Grimké. Mott partecipò a tutte e tre le convenzioni nazionali antischiaviste delle donne americane nel 1838, 1838 e 1839. Nel 1838, Mott era presente all’inaugurazione della Pennsylvania Hall a Filadelfia, una nuova struttura costruita ad uso degli abolizionisti. Dopo che la sala fu incendiata dagli oppositori durante una riunione delle donne antischiaviste, la folla prese di mira la casa della Mott. Lucretia attese nel suo salotto l’arrivo della folla, ma un alleato distolse la folla. Come riconoscimento del suo ruolo di leader tra le donne abolizioniste, l’American Anti-Slavery Society e la Philadelphia Female Anti-Slavery Society nominarono la Mott come delegata alla prima convenzione mondiale antischiavista tenutasi a Londra, in Inghilterra nel 1840. Nel 1848, partecipò alla prima convenzione sui diritti delle donne a Seneca Falls, NY.
Durante la sua lunga carriera antischiavista, Mott aiutò un certo numero di fuggitivi, tra cui Henry Box Brown e Jane Johnson, ma diresse la maggior parte delle sue energie verso la fine dell’istituzione della schiavitù. Ha tenuto conferenze antischiaviste in tutto il nord, così come a Washington, D.C., Delaware, Kentucky, Maryland e Virginia. Nelle loro fiere annuali, lei e altri membri della PFASS raccolsero migliaia di dollari per sostenere conferenze e pubblicazioni abolizioniste. Dopo la guerra civile, Lucretia Mott continuò il suo attivismo, sostenendo i diritti politici e civili degli afroamericani fino alla sua morte nel 1880.

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