Quali malattie possono essere causate dall’amianto?
Ci sono due tipi principali di malattie causate dall’esposizione all’amianto: Benigna e maligna, o cancerosa. Anche se alcune malattie legate all’amianto sono benigne e non maligne, possono comunque essere pericolose per la vita.
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) rileva un legame definitivo tra l’esposizione all’amianto e quattro tipi di cancro più un possibile legame con altri tre tipi di tumore.
Malattie maligne legate all’amianto
- Mesotelioma, pleurico e peritoneale
- Cancro ai polmoni
- Cancro ovarico
- Cancro alla laringe
Malattie maligne possibilmente collegate all’esposizione all’amianto
- Cancro della faringe
- Cancro dello stomaco
- Cancro del colon
Malattie non maligne legate all’amiantoRelated Diseases
- Piastre pleuriche ialine
- Asbestosi
- Inspessimento pleurico
- Effusione pleurica
- Atelectasia
- Effusione peritoneale (ascite)
- Effusione pericardica
Malattie correlate all’amianto
Anche se qualsiasi quantità di esposizione può causare il cancro legato all’amianto, le persone che hanno inalato o ingerito grandi quantità di amianto per lunghi periodi di tempo hanno il più alto rischio di sviluppare un cancro legato all’amianto.
Mesotelioma
Un’analisi del CDC del 2017 ha rilevato che nonostante decenni di regolamenti sull’amianto, più di 45.200 persone sono morte di mesotelioma negli Stati Uniti tra il 1999 e il 2015. L’esposizione all’amianto rimane la causa n.1 delle morti legate al lavoro nel mondo.
Ogni anno circa 3.000 persone negli Stati Uniti ricevono una diagnosi di mesotelioma e, in media, la prognosi è scarsa. La maggior parte dei pazienti vive meno di un anno dal momento della diagnosi.
Il mesotelioma si forma nelle membrane delle cavità del corpo. I tumori possono apparire sul rivestimento dei polmoni, dello stomaco, del cuore o dei testicoli. Rispettivamente, queste malattie sono conosciute come mesotelioma pleurico, mesotelioma peritoneale, mesotelioma pericardico e mesotelioma testicolare.
Ogni tipo di mesotelioma è associato ad una serie unica di sintomi, ma il dolore al petto o addominale e la mancanza di respiro colpiscono molti pazienti.
Cancro ai polmoni
Anche se l’amianto è responsabile solo di una piccola parte di tutte le diagnosi di cancro ai polmoni, il cancro ai polmoni è ancora uno dei tumori maligni legati all’amianto più fatali. La malattia ha fatto più di 155.870 vittime negli Stati Uniti nel 2017, secondo il National Cancer Institute.
I fumatori esposti all’amianto hanno un rischio significativamente aumentato di cancro ai polmoni a piccole cellule o non a piccole cellule, oltre al rischio di cancro ai polmoni nei fumatori senza esposizione all’amianto.
Cancro ovarico
I ricercatori hanno confermato il legame tra esposizione all’amianto e cancro alle ovaie nel 2009. Le fibre, che sono state ripetutamente trovate nelle ovaie di donne esposte all’amianto, possono raggiungere gli organi attraverso il flusso sanguigno, il sistema linfatico o il tratto riproduttivo.
Cancro alla laringe
Un’altra malattia maligna legata all’amianto è il cancro alla laringe. C’è un legame provato tra questo cancro e l’esposizione all’amianto, anche se il fumo e l’uso pesante di alcol sono fattori di rischio più importanti per il cancro della laringe.
Cancro del dotto biliare
Nel 2009, i risultati di uno studio di ricerca hanno trovato un aumento del tasso di cancro al dotto biliare tra i pazienti che avevano subito un’esposizione professionale o domestica all’amianto.
I dotti biliari collegano la cistifellea al fegato e all’intestino tenue per fornire gli enzimi necessari alla digestione. Le fibre di amianto possono rimanere intrappolate in questi piccoli tubuli.
Il colangiocarcinoma intraepatico è un cancro ai dotti biliari presente all’interno del fegato. In uno studio pubblicato nel 2020, il 40% dei pazienti con ICC ha segnalato l’esposizione all’amianto come unico fattore di rischio. L’incidenza e la mortalità dell’ICC sono in aumento in tutto il mondo, e un legame con l’esposizione all’amianto può spiegare questo aumento.
Altri tumori legati all’amianto
Altri tumori possibilmente associati all’esposizione all’amianto includono il cancro all’esofago, alla cistifellea, ai reni e alla gola.
Tuttavia, gli studi sulla connessione tra amianto e questi tumori maligni sono incoerenti. L’amianto è un sospetto contribuente al rischio, ma il legame non è definitivamente stabilito.
Malattie benigne legate all’amianto
Le malattie benigne legate all’amianto sono un po’ più comuni dei tumori maligni legati all’amianto.
Questa differenza di prevalenza può essere dovuta alle differenze di intensità di esposizione necessarie per causare ciascuna condizione. Sia le malattie benigne che quelle maligne possono svilupparsi dopo una sola esposizione, ma le condizioni maligne risultano tipicamente da anni di esposizione cumulativa.
Asbestosi
L’asbestosi è una malattia polmonare cronica causata dall’esposizione alle fibre di amianto. Mentre la malattia polmonare non è un cancro, è potenzialmente mortale e caratterizzata da cicatrici polmonari e infiammazione. L’asbestosi impedisce ai polmoni di espandersi e rilassarsi normalmente, portando a sintomi come mancanza di respiro e oppressione al petto.
L’asbestosi è una malattia polmonare interstiziale (ILD). Altri fattori che contribuiscono all’ILD includono l’esposizione a polvere di silice, polvere di carbone, polvere di cotone, polveri di metalli duri e malattie come il lupus, l’artrite reumatoide, la sarcoidosi e altri disturbi del tessuto connettivo e del sangue.
Anche se è benigna, l’asbestosi può essere estremamente grave. Per sette degli otto anni tra il 2000 e il 2007, l’asbestosi è stata una causa sottostante o contribuente di morte per più di 1.400 persone negli Stati Uniti.
Secondo uno studio del 2018 pubblicato sulla rivista NPJ Primary Care Respiratory Medicine, l’asbestosi è prevalente in una vasta gamma di lavori di costruzione come la carpenteria, la posa di tubi, il rivestimento e la pittura.
Flussi pleurici
I versamenti pleurici sono un accumulo di liquido tra gli strati della membrana pleurica. Si raccoglie nella cavità toracica, tra il polmone e le costole, portando ad una compressione del polmone, causando mancanza di respiro. I versamenti possono svilupparsi indipendentemente da altre malattie legate all’amianto, ma spesso sono un sintomo di mesotelioma in fase avanzata o di tumori nonmesotelioma.
Da soli, i versamenti pleurici non sono immediatamente pericolosi per la vita. Nel tempo, possono causare dolore e interferire con la respirazione. Anche dopo che il liquido viene drenato, è probabile che si ripresenti a meno che non venga eseguita una procedura chiamata pleurodesi. Una pleurodesi fa aderire le membrane pleuriche, facendo aderire il polmone alla parete del torace e impedendo che si formi uno spazio per l’accumulo del liquido.
Anche dopo la pleurodesi, i liquidi possono ancora accumularsi intorno al polmone nella cavità toracica se le membrane che circondano i polmoni non si sono sufficientemente attaccate.
Effusioni peritoneali
L’effusione peritoneale si riferisce ad una raccolta eccessiva di liquido nella cavità addominale. Questa condizione può anche essere chiamata ascite e può essere trattata rimuovendo i fluidi.
Similmente ai versamenti pleurici, se non viene affrontato il fattore che contribuisce all’accumulo di fluido, la condizione può ripresentarsi.
Il mesotelioma peritoneale è una causa rara della condizione e i versamenti sono più probabilmente legati a condizioni benigne o ad altri tipi di cancro.
Effusioni pericardiche
L’effusione pericardica è l’accumulo di liquido in eccesso tra gli strati della membrana che circonda il cuore. Questa condizione porta ad una significativa mancanza di respiro e dolore al petto.
Mentre sono disponibili trattamenti per rimuovere il liquido, il versamento pericardico è spesso un segno di un problema di salute sottostante molto serio, come il mesotelioma pericardico. Tuttavia, anche le malattie benigne, comprese le infezioni virali, possono causarlo.
Placche pleuriche
Le placche pleuriche si verificano spesso dopo l’esposizione all’amianto. Questi accumuli calcificati sulla membrana pleurica non sono considerati un grave problema di salute, ma possono rendere la respirazione dolorosa se diventano molto spessi.
C’è disaccordo tra gli esperti sul fatto che le placche portino direttamente al cancro o siano semplicemente un marcatore di una precedente esposizione all’amianto, con l’esposizione come vera causa del mesotelioma.
Pleurite
Le fibre di amianto causano un’infiammazione della pleura, nota come pleurite, pleurite o dolore pleurico al petto. Le superfici infiammate diventano ruvide e sfregano l’una contro l’altra, causando un dolore acuto al petto o alla spalla.
Il dolore è spesso peggiore quando il paziente respira, tossisce o si muove. La pleurite può essere accompagnata da versamenti pleurici.
Inspessimento pleurico diffuso
L’esposizione all’amianto può causare un ispessimento pleurico diffuso, che risulta dalla formazione di lesioni sul rivestimento pleurico. A seconda dello standard diagnostico utilizzato, l’ispessimento pleurico diffuso viene diagnosticato quando sono interessati tra gli 8 centimetri e un quarto della pleura.
Questa condizione può ridurre la funzione polmonare. In rari casi, diventa abbastanza grave da impedire un adeguato flusso d’aria ai polmoni, contribuendo alla morte.
Atelattasia
L’atelattasia è una sottoinflazione dei polmoni durante l’inalazione. L’atelettasia, o collasso parziale del polmone, può essere secondaria a molteplici altre cause. Di per sé, è raramente associata all’esposizione all’amianto. Tuttavia, in rari casi, è un disturbo associato all’amianto e può essere chiamato psuedotumor dell’amianto o sindrome di Blesovsky.
È una condizione non comune legata all’amianto e può accompagnare un ispessimento pleurico. Anche se è benigna, l’atelettasia può sembrare un cancro su una scansione per immagini. I medici possono richiedere una biopsia o una scansione ripetuta con un “breath-hold” per avere i polmoni completamente gonfiati per differenziare questa condizione benigna dai tumori legati all’amianto.
COPD
L’esposizione all’amianto non causa direttamente la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), ma può aumentare il rischio di sviluppare questa condizione. La BPCO può indebolire i polmoni, rendendo una persona più suscettibile ad altre malattie legate all’amianto.
In alcuni casi, i pazienti possono sviluppare malattie benigne di tipo BPCO e tumori maligni. Chiunque sia stato esposto all’amianto dovrebbe sottoporsi a screening regolari per il resto della sua vita per garantire una diagnosi tempestiva di tutte le condizioni polmonari e legate all’amianto.