Obiettivi di apprendimento
- Spiegare e confrontare i grafici dei seguenti tipi di elasticità: elastica, anelastica, unitaria, infinita e zero
Il linguaggio dell’elasticità può a volte confondere. Usiamo la parola elasticità per descrivere la proprietà della reattività nelle variabili economiche. Descriviamo anche la reattività come (relativamente) elastica o (relativamente) anelastica. C’è di peggio. Possiamo anche descrivere l’elasticità come perfettamente elastica o perfettamente anelastica. Come possiamo far capire questi diversi significati? Questo è lo scopo di questa sezione.
Abbiamo detto in precedenza che le misure di elasticità sono divise in tre intervalli principali: elastico, anelastico e unitario, corrispondenti a diverse parti di una curva di domanda lineare.
La domanda è descritta come elastica quando l’elasticità calcolata è maggiore di 1, indicando un’alta reattività ai cambiamenti di prezzo. Le elasticità calcolate che sono inferiori a 1 indicano una bassa reattività alle variazioni di prezzo e sono descritte come domanda anelastica. Le elasticità unitarie indicano una risposta proporzionale della domanda. In altre parole, la variazione percentuale della quantità richiesta è uguale alla variazione percentuale del prezzo, quindi l’elasticità è uguale a 1. Questi intervalli sono riassunti nella Tabella 1, qui sotto.
È importante notare che sia l’elasticità che l’anelasticità sono termini relativi, come mostrato nella Figura 1, qui sotto. Come ci si muove lungo la curva di domanda dall’alto a sinistra verso il basso a destra, l’elasticità misurata è molto maggiore di uno (molto elastico), poi appena maggiore di uno (un po’ elastico), poi uguale a uno (elastico unitario, poi meno di uno (un po’ anelastico), e infine molto meno di uno (molto anelastico). Si noti che il simbolo epsilon, ε, è spesso usato per rappresentare l’elasticità.
Figura 1. Variazioni di elasticità. Come avete visto prima, l’elasticità della domanda al prezzo varia da più di 1 a prezzi alti e meno di 1 a prezzi bassi. L’elasticità misurata diminuisce man mano che ci si muove lungo la curva di domanda da sinistra a destra.
Casi polari di elasticità
Ci sono anche due casi estremi di elasticità: quando l’elasticità calcolata è uguale a zero e quando è infinita. Descriveremo ogni caso.
Una curva di domanda perfettamente (o infinitamente) elastica si riferisce al caso estremo in cui la quantità richiesta (Qd) aumenta di una quantità infinita in risposta a qualsiasi diminuzione del prezzo. Allo stesso modo, la quantità richiesta scende a zero per qualsiasi aumento del prezzo. Una curva di domanda perfettamente elastica è orizzontale, come mostrato nella figura 2, sotto. Mentre è difficile pensare ad un esempio nel mondo reale di elasticità infinita, sarà importante quando studieremo i mercati perfettamente competitivi. È una situazione in cui i consumatori sono estremamente sensibili ai cambiamenti di prezzo. Diciamo, per esempio, che se il prezzo delle crociere ai Caraibi diminuisse, tutti comprerebbero i biglietti (cioè, la quantità richiesta aumenterebbe all’infinito), o quando il prezzo delle crociere ai Caraibi aumentasse, non una sola persona sarebbe sulla nave (cioè, la quantità richiesta diminuirebbe a zero). La domanda perfettamente elastica è una cosa “tutto o niente”!
Figura 2. Elasticità infinita. Questo mostra una curva di domanda perfettamente elastica. La linea orizzontale mostra che una quantità infinita sarà richiesta ad un prezzo specifico. La quantità richiesta è estremamente reattiva ai cambiamenti di prezzo, passando da zero per prezzi vicini a P a infinito quando i prezzi raggiungono P.
Mentre la domanda perfettamente anelastica è un caso estremo, i beni di prima necessità senza sostituti vicini hanno probabilmente curve di domanda altamente anelastiche. Questo è il caso, per esempio, dei farmaci salvavita su prescrizione. Consideriamo una persona con insufficienza renale che ha bisogno di insulina per rimanere in vita. Al paziente viene prescritta una quantità specifica di insulina. Se il prezzo dell’insulina diminuisce, il paziente non può fare scorta e conservarla per il futuro. Se il prezzo dell’insulina aumenta, il paziente continuerà ad acquistare la stessa quantità necessaria per rimanere in vita. La domanda perfettamente anelastica significa che la quantità richiesta rimane la stessa quando il prezzo aumenta o diminuisce. I consumatori sono completamente insensibili alle variazioni di prezzo.
Figura 3. Elasticità zero. Una curva di domanda perfettamente anelastica. La linea verticale mostra che a qualsiasi prezzo, la quantità richiesta rimane la stessa. L’elasticità misurata è zero.
Nota finale: anche se le curve perfettamente elastiche e perfettamente anelastiche corrispondono a curve orizzontali e verticali, ricorda che, in generale, l’elasticità non è la stessa cosa della pendenza.
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Guarda questo video per vedere esempi grafici di domanda perfettamente anelastica, relativamente anelastica, unitariamente elastica, relativamente elastica e perfettamente elastica.
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