Mortalità infantile

Definizioni degli indicatori

Tasso di mortalità infantile: Probabilità di morire tra la nascita ed esattamente i 5 anni di età, espressa per 1.000 nati vivi.
Tasso di mortalità infantile: Probabilità di morire tra la nascita ed esattamente 1 anno di età, espressa per 1.000 nati vivi.

Tasso di mortalità neonatale: Probabilità di morire durante i primi 28 giorni di vita, espressa per 1.000 nati vivi.

Probabilità di morire tra i bambini di 5-14 anni: probabilità di morire all’età di 5-14 anni espressa per 1.000 bambini di 5 anni.

Probabilità di morire tra i giovani di 15-24 anni: probabilità di morire all’età di 15-24 anni espressa per 1.000 giovani di 15 anni.

Probabilità di morire tra gli adolescenti di 10-19 anni: probabilità di morire all’età di 15-24 anni espressa su 1.000 giovani di 15 anni.

Fonti di dati e metodologia

Se ogni paese avesse un’unica fonte di dati di alta qualità che coprono gli ultimi decenni, sarebbe semplice riportare i livelli e le tendenze della mortalità infantile. Ma pochi paesi ce l’hanno, e la limitata disponibilità di dati di alta qualità nel tempo per molti paesi rende la generazione di stime accurate della mortalità infantile una sfida considerevole.

Stime rappresentative a livello nazionale della mortalità infantile possono essere derivate da diverse fonti, tra cui la registrazione civile, i censimenti e le indagini a campione. I siti di sorveglianza demografica e i dati ospedalieri sono esclusi perché raramente sono rappresentativi a livello nazionale. La fonte di dati preferita è un sistema di registrazione civile che registra le nascite e i decessi su base continua, raccoglie informazioni al verificarsi degli eventi e copre l’intera popolazione. Se la copertura della registrazione è completa e i sistemi funzionano in modo efficiente, le stime di mortalità infantile risultanti saranno accurate e tempestive. Tuttavia, molti paesi rimangono senza sistemi di registrazione vitale validi o pienamente funzionanti che registrino accuratamente tutte le nascite e i decessi – solo circa 60 paesi hanno tali sistemi. Di conseguenza, le indagini domestiche, come le Multiple Indicator Cluster Surveys sostenute dall’UNICEF e le Demographic and Health Surveys sostenute dall’US Agency for International Development, che chiedono alle donne informazioni sulla sopravvivenza dei loro figli, sono la base delle stime di mortalità infantile per la maggior parte dei paesi in via di sviluppo.

Il Gruppo inter-agenzie delle Nazioni Unite per la stima della mortalità infantile (UN IGME) cerca di raccogliere tutti i dati disponibili a livello nazionale sulla mortalità infantile, compresi i dati dei sistemi di registrazione vitale, dei censimenti della popolazione, delle indagini domestiche e dei sistemi di registrazione a campione. Per stimare le serie di tendenza della mortalità sotto i cinque anni per ogni paese, un modello statistico viene adattato ai punti di dati che soddisfano gli standard di qualità stabiliti dall’IGME e quindi utilizzato per prevedere una linea di tendenza che viene estrapolata a un anno di riferimento comune, fissato al 2019 per le stime qui presentate. I tassi di mortalità infantile sono generati applicando un modello statistico o trasformando i tassi di mortalità sotto i cinque anni sulla base di tabelle di vita modello. I tassi di mortalità neonatale sono prodotti utilizzando un modello statistico che usa i dati nazionali disponibili e i tassi di mortalità sotto i cinque anni stimati come input. I tassi di mortalità tra i bambini di 5-14 anni e i giovani di 15-24 anni sono stati prodotti utilizzando un modello simile a quello della mortalità sotto i cinque anni. Questi metodi forniscono un modo trasparente e oggettivo di adattare un trend smussato a una serie di osservazioni e di estrapolare il trend dal primo punto di dati disponibile ad oggi. Una spiegazione più dettagliata è disponibile nelle note esplicative (disponibili in arabo, inglese, francese, spagnolo e russo).

Una panoramica sulla metodologia è disponibile nel rapporto UN IGME di quest’anno.

Una raccolta di articoli sottoposti a revisione tra pari che fornisce un contributo vitale alla trasparenza sulla metodologia UN IGME per la stima della mortalità infantile. Gli argomenti includono: una panoramica della metodologia di stima della mortalità infantile sviluppata da UN IGME, i metodi usati per aggiustare le distorsioni dovute all’AIDS, la stima delle differenze di sesso nella mortalità infantile, e altro ancora. La raccolta è stata prodotta con il supporto dell’UNICEF e del gruppo di consulenza tecnica indipendente dell’IGME. Read more.

Più dettagli sui dati utilizzati per derivare le stime sono disponibili in CME Info http://www.childmortality.org.

Riferimenti chiave

  1. Per una descrizione dettagliata della metodologia B3, vedere Alkema, L. e New, J.R. (2014). ‘Stima globale della mortalità infantile utilizzando un metodo Bayesiano B-spline di bias-riduzione’, Annals of Applied Statistics, Vol. 8, No. 4, 2122-2149. Disponibile all’indirizzo http://arxiv.org/abs/1309.1602 .
  2. I dettagli completi della metodologia utilizzata nella stima della mortalità infantile per il 2015 sono disponibili nella PLOSMedicine Collection on Child Mortality Estimation methods (ploscollections.org/childmortalityestimation).
  3. Per le modifiche ai metodi utilizzati per le stime del 2019, fare riferimento al rapporto di quest’anno.

Alkema, L. et al, ‘National, regional, and global sex ratios of infant, child, and under-5 mortality and identification of countries with outlying ratios: a systematic assessment’, The Lancet Global Health, vol. 2, 9, 1 September 2014, pp. e521-e530, DOI: 10.1016/S2214-109X(14)70280-3 Disponibile presso http://arxiv.org/abs/1309.1602

Alexander, Monica, e Leontine Alkema, ‘Global Estimation of Neonatal Mortality Using a Bayesian Hierarchical Splines Regression Model’, Demographic Research, vol. 38, 2018, pp. 335-372.

Hill, K, et al., Trends in Child Mortality in the Developing World: 1960-1996 .

You, D. et al. Global, regional, and national levels and trends in under-5 mortality between 1990 and 2015, with scenario-based projections to 2030: a systematic analysis by the UN Inter-agency Group for Child Mortality Estimation. The Lancet. 2015; 386: 2275-2286.

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