3 luglio 2019
Come la tecnologia continua ad evolversi intorno a noi, non è una sorpresa che la maggior parte delle persone creda che i cercapersone abbiano fatto la fine dei floppy disk, delle cassette VHS e degli elenchi telefonici. La realtà è che ci sono alcune ragioni molto importanti per cui quasi l’80% degli ospedali si affida ancora ai cercapersone per le comunicazioni critiche.
Diamo un’occhiata alla storia del cercapersone e al motivo per cui i professionisti sanitari continuano a integrare i cercapersone nei loro flussi di lavoro e nelle comunicazioni sicure.
1921: Il primo sistema simile a un cercapersone è stato utilizzato dal Dipartimento di Polizia di Detroit quando hanno messo in servizio con successo un’auto della polizia dotata di radio.
1949: Il primissimo dispositivo cercapersone telefonico è stato brevettato da Al Gross ed è stato utilizzato dal Jewish Hospital di New York City a partire dal 1950. Anche se non si chiamava ancora cercapersone, il dispositivo aveva già trovato una delle sue nicchie principali: le comunicazioni critiche. Nonostante le numerose innovazioni di Gross (il walkie-talkie e la radio CB oltre al cercapersone, tra gli altri), tutti i suoi brevetti sono scaduti negli anni ’70. Ma non aveva alcun risentimento per non aver mai tratto profitto dalle sue invenzioni. “Hanno “permeato la nostra società”, disse nel 2000, un anno prima della sua morte, “e ne sono felice.”
1959: Il termine “cercapersone” è stato coniato da Motorola.
Vedi l’infografica: The Ongoing Power of Paging
1960: John Francis Mitchell combina elementi delle tecnologie dei walkie-talkie e delle radio automobilistiche di Motorola per creare il primo cercapersone transistorizzato.
1964: Motorola inizia il suo regno di 40 anni come leader dominante nel settore del paging con l’introduzione del primo cercapersone consumer a solo tono, il Pageboy I. Con un cercapersone a solo tono, il destinatario riceve un solo tono e sa quale azione è richiesta. Per esempio, un medico sapeva che doveva andare direttamente al pronto soccorso o chiamare l’operatore dell’ospedale per ulteriori informazioni.
1970s: Furono inventati i cercapersone a tono e a voce: dopo il tono, il cercapersone trasmetteva un messaggio audio. Questo era un passo avanti rispetto al cercapersone a solo tono, perché il destinatario riceveva immediatamente più informazioni, come “Codice blu in terapia intensiva”.
1980: C’erano circa 3,2 milioni di utenti di cercapersone in tutto il mondo, ma il cercapersone aveva ancora una portata limitata (cercapersone ad area locale), ed era usato principalmente per comunicazioni critiche su un sito specifico, cioè i medici all’interno dell’ospedale.
1980: Viene inventato il paging ad ampio raggio, che permette di trasmettere le pagine su onde radio attraverso una città, uno stato o anche un paese. L’uso del paging esplode, diventando popolare tra i consumatori per uso personale.
1980s (inizio): Vengono introdotti i cercapersone con display numerico, che aiutano a mantenere il silenzio negli ospedali perché i messaggi non vengono riprodotti ad alta voce; invece, il display numerico mostra un numero sulla parte superiore del dispositivo che serve come estensione da chiamare o un codice interno per un’azione predeterminata. Si poteva anche avviare le pagine attraverso un telefono.
1980s (metà): Vengono introdotti i cercapersone con display alfanumerico. Potevano inviare un messaggio di testo attraverso una rete digitale e avviare in una varietà di modi, tra cui la spedizione dell’operatore, IXO (un dispositivo utilizzato per l’invio di pagine alfanumeriche tramite Telelocator Alphanumeric Protocol (TAP)), e computer.
1990s (tardi): Sono stati introdotti i cercapersone bidirezionali, o cercapersone che includevano tastiere QWERTY, in modo che i destinatari dei messaggi potessero rispondere alla pagina direttamente dal dispositivo. Molti grandi ospedali e sistemi sanitari utilizzano ancora il paging bidirezionale, ma i cercapersone monodirezionali rimangono più popolari.
1994: C’erano 61 milioni di cercapersone in uso, soprattutto perché i cercapersone sono molto più accessibili di qualsiasi altro metodo di comunicazione mobile.
1995: Motorola introduce il primo cercapersone bidirezionale al mondo, il cercapersone bidirezionale Tango per la messaggistica personale. Permetteva agli utenti di ricevere messaggi di testo e e-mail, e di rispondere con una risposta standard. Poteva anche essere collegato ad un computer per scaricare lunghi messaggi.
1996: Research In Motion (ora nota come BlackBerry) introduce il Pager Inter@active, che permette agli utenti di ricevere e inviare messaggi grazie alla sua tastiera completa e al display grafico.
2001: Motorola e Glenayre, i produttori di apparecchiature di paging dominanti, iniziano ad uscire dal settore del paging.
2004: USA Mobility nasce dalla fusione di Arch Wireless, Inc. e Metrocall Holdings, Inc., combinando le due principali aziende indipendenti di paging e messaggistica wireless degli Stati Uniti.
2007: USA Mobility acquisisce la piena proprietà di GTES, che fornisce i diritti sull’IP Glenayre e sul codice sorgente del software associato al GL3000 e ad altre linee di prodotti Glenayre.
2011: USA Mobility ha acquisito Amcom Software, creando un’azienda all’avanguardia nelle comunicazioni critiche.
2012: USA Mobility si è attivata per conto dei clienti per garantire la continuità del servizio per sostituire i vecchi prodotti Glenayre. USA Mobility ha guidato lo sviluppo di un nuovo software basato sul codice sorgente Glenayre e ha introdotto l’hardware server off-the-shelf e il sistema operativo Open Systems Linux.
2014: USA Mobility e Amcom Software si sono riunite sotto un’unica identità e un nuovo, eccitante marchio: Spok. Spok consegna oltre 100 milioni di messaggi ogni mese per i suoi clienti.
2015: Spok ha introdotto il T5, un cercapersone alfanumerico con un’opzione di paginazione criptata. Con capacità di messaggistica sicura e caratteristiche di sicurezza del display, questo dispositivo fornisce un potente strumento per la comunicazione sanitaria e di risposta alle emergenze.
2016: Spok presenta il cercapersone T52, un cercapersone bidirezionale con capacità crittografate. Con il servizio di crittografia abilitato da Spok, il T52 è stato l’unico cercapersone bidirezionale sul mercato a supportare la messaggistica sicura e ad aiutare le organizzazioni sanitarie a soddisfare i requisiti di conformità HIPAA.
2017: Il Journal of Hospital Medicine ha riferito che i cercapersone rimangono la tecnologia più comunemente usata dai medici, e pochi ospedali hanno completamente implementato la messaggistica mobile sicura.
2018: Spok ha intervistato più di 300 operatori sanitari sui metodi di comunicazione mobile delle loro organizzazioni. I cercapersone rimangono un’opzione relativamente popolare, con il 56% che utilizza i cercapersone come parte dei loro metodi di comunicazione.
2019: Il servizio sanitario nazionale del Regno Unito ha ordinato la rimozione dei cercapersone entro la fine del 2021. Quando la notizia del divieto e l’hashtag #purgethepager si sono diffusi, i dipendenti del NHS sono scesi su Twitter per sottolineare le molte ragioni per cui i cercapersone rimangono popolari tra i team di assistenza e hanno sostenuto i cercapersone come strumenti cruciali per coordinare e fornire assistenza ai pazienti.
Guarda l’infografica: The Ongoing Power of Paging
Sì, i cercapersone sono ancora vivi oggi e abbracciati dagli stessi gruppi che usavano le primissime versioni: la sicurezza pubblica e gli operatori sanitari. Anche con la proliferazione degli smartphone, i cercapersone rimangono popolari in questi settori a causa dell’affidabilità delle reti di paging. Non importa quanto sofisticati diventino gli smartphone, fino a quando le reti cellulari non potranno eguagliare l’architettura di sopravvivenza delle reti di paging, i cercapersone rimarranno un punto fermo delle comunicazioni critiche per gli anni a venire.
Nota del redattore: Questo post è stato originariamente pubblicato nell’ottobre 2015 ed è stato aggiornato per attualità e chiarezza.