Un post sul blog dell’artista e autore Jo Toye sull’uso del gesso
Una delle domande più frequenti che ricevo dai partecipanti ai workshop e dai lettori del mio libro, Abstract Explorations in Acrylic Painting, è: “Perché usi il gesso? Spesso ci sono alcune parole aggiunte alla fine di questa domanda: “Perché usi il gesso invece della pittura acrilica bianca?” oppure, “Se hai intenzione di rivestire la superficie liscia di Yupo con il gesso, perché non rivestire semplicemente la carta da acquerello?”
La risposta a queste domande può essere riassunta da due parole: Aspetto e Assorbenza.
– Aspetto. Quando voglio fare una tinta (bianco aggiunto a un colore), aggiungo gesso bianco piuttosto che aggiungere vernice acrilica bianca. Mentre la maggior parte dei colori acrilici si asciuga con una finitura lucida, il gesso si asciuga con una finitura opaca. Quando si aggiunge il gesso al colore acrilico, si ottiene una finitura opaca o, a seconda del rapporto tra colore acrilico e gesso, una finitura satinata. Spesso i primi strati dei miei dipinti, anche se dipinti con acrilico, sono applicati in modo molto fluido e sottile, un po’ come l’acquerello. Poiché questo strato è sottile e viene assorbito dalla superficie, non si asciuga con il solito aspetto lucido che siamo abituati a vedere con l’acrilico. Mi piace portare questo stesso aspetto opaco in tutto il dipinto, e l’aggiunta di gesso alla mia pittura, piuttosto che l’acrilico bianco, mi permette di realizzare questo. Non c’è niente di sbagliato in una finitura lucida, e ho dipinti che finisco in questo modo, ma, se sto cercando una superficie finale opaca e il dipinto richiede una pittura opaca o traslucida, il gesso è la soluzione.
– Assorbenza. Il gesso dà il dente e un certo livello di assorbenza a una superficie pittorica. Molte delle mie tecniche di pittura astratta coinvolgono l’uso del materiale sintetico di polipropilene chiamato “Yupo”. È stato adottato dall’industria della stampa commerciale di insegne e, poiché è essenzialmente plastica, non è assorbente. Per certi scopi, come lavorare con inchiostri ad alcool, questo è proprio quello che vuoi; ma per i miei scopi, trovo lo Yupo un po’ troppo scivoloso. È qui che il gesso viene in soccorso con la sua capacità di aggiungere sia assorbenza che dente (texture superficiale).
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Ora questo è il momento in cui i miei studenti e lettori cominciano a girare la testa di lato e cominciano a fare le domande successive:
– “Perché non gessi la normale carta da acquerello invece di Yupo?”
– “Un pezzo di carta da acquerello gessata non ti darà la stessa superficie di un pezzo di Yupo gessato, dato che stai essenzialmente sigillando la superficie sottostante con il gesso?”
La risposta torna alla questione dell’assorbenza, non del gesso, ma della superficie su cui viene applicato; per i miei scopi, non voglio che questa superficie sia assorbente. Come forse sapete della carta da acquerello, se non altro, è assorbente. Quando rivestite la carta da acquerello con il gesso, state applicando un materiale leggermente assorbente su una superficie assorbente. Una parte del gesso si assorbirà nella superficie della carta e la superficie risultante sarà ancora in qualche modo assorbente.
Immaginate la lezione di geologia e una foto che mostra una sezione trasversale di strati di roccia. La carta da acquerello è come uno strato di sabbia. Il gesso è come uno strato di terra imballata sopra di esso. Quando applichi una vernice diluita e acquosa, questa si assorbe attraverso lo sporco impacchettato (il gesso) e, una volta che arriva alla sabbia (la carta da acquerello), viene risucchiata.
Ora considera Yupo. Lo yupo è come uno strato duro e compatto di pietra, e il gesso è ancora la nostra sporcizia compatta sopra. Quando applichi la tua vernice acquosa diluita, assorbirà attraverso lo sporco compatto ma colpirà la roccia! Questo significa che gran parte di quella vernice acquosa rimarrà sulla superficie più a lungo e impiegherà più tempo ad asciugare perché non verrà risucchiata dallo strato sottostante. Si ottengono ancora i vantaggi della superficie non assorbente insieme ai vantaggi del gesso leggermente assorbente. Questa combinazione ti permette di avere più controllo sull’applicazione della vernice che se lavorassi direttamente su Yupo, ma lo Yupo gessato permette ancora a gran parte della vernice di rimanere sulla superficie dove puoi manipolarla, rimuoverla o aggiungere qualcosa prima che si asciughi. In Arizona, dove la vernice si asciuga mentre esce dalla bottiglia, questo è molto vantaggioso.
Allora, perché uso il gesso? Un’ultima ragione. È molto meno costoso della vernice acrilica bianca, e posso comprarne grandi bottiglie contro le piccole bottiglie di acrilico che posso permettermi. Ma sceglierò sempre il prodotto che mi aiuta a raggiungere la mia visione; sono felice che il gesso faccia il suo dovere!
Jo Toye è un’artista sperimentale che trova grande piacere nel far incontrare la natura intuitiva del gioco con gli elementi più formali del design. Vive a Scottsdale, Arizona, dove condivide con gioia il suo processo evolutivo attraverso i suoi popolari workshop e corsi d’arte. Per vedere alcuni dei lavori di Jo o un video walk-through del suo libro, Abstract Explorations in Acrylic Painting, visita il suo sito web all’indirizzo www.inspiredpalettestudio.com.