Un Polipo Uterino (Polipo Endometriale) è una massa o una crescita anomala di tessuto nel rivestimento interno (endometrio) dell’utero. La maggior parte dei polipi sono benigni (non cancerosi), ma alcuni possono diventare maligni (cancerosi). Possono causare complicazioni associate alle mestruazioni e alla fertilità. Il trattamento dei polipi dipende dalla loro dimensione, posizione e natura (benigna o maligna). I polipi uterini si presentano di solito nelle persone tra i 40 e i 50 anni.
Si stima che circa il 10% delle donne siano affette da polipi uterini in una popolazione generale. La prevalenza di polipi uterini in India è stata trovata essere 20-30%.
Che cos’è un polipo uterino?
I polipi uterini sono crescite attaccate all’endometrio che si estendono nella cavità uterina. L’iperprogressione delle cellule nella cavità uterina o nel rivestimento interno può portare alla formazione di polipi uterini. I polipi possono essere una massa singola o a grappoli. Le dimensioni variano da pochi millimetri (dimensione del seme di sesamo) a centimetri (dimensione della palla da golf o più grande). È più comune nelle donne dopo la menopausa.
Quali sono le cause dei polipi uterini?
Non esiste una causa definitiva per i polipi uterini, ma essi vengono influenzati dai livelli ormonali nel corpo. I polipi uterini crescono in risposta agli estrogeni in circolazione perché sono sensibili agli estrogeni.
Quali sono i sintomi dei polipi uterini?
I segni e i sintomi dei polipi uterini sono:
- Mestruazioni irregolari
- Sanguinamento tra le mestruazioni
- Sanguinamento mestruale eccessivo (menorragia)
- Sanguinamento vaginale dopo la menopausa
- Infertilità
- Dismenorrea e mestruazioni dolorose
- Sanguinamento dopo un rapporto sessuale
- Sanguinamento leggero o spotting (per alcune donne)
- Sanguinamento improvviso durante la terapia ormonale
Quali sono i fattori di rischio dei polipi uterini?
I fattori che contribuiscono allo sviluppo dei polipi includono:
- Obesità (sovrappeso)
- Comune tra le persone da 40 a 50 anni di età
- Ipertensione
- Avere polipi cervicali in passato
- Essere in perimenopausa e postmenopausa
- Prendere una terapia farmacologica per il cancro al seno, cioè.e., tamoxifene
- Terapia ormonale
Quali sono le complicazioni dei polipi uterini?
Alcune complicazioni dei polipi uterini includono:
- Infertilità (dovuta alla crescita eccessiva del polipo)
- Aborti spontanei (aborti spontanei)
- Anemia (dovuta all’eccessivo sanguinamento)
- Un polipo può attorcigliarsi al suo gambo in nell’utero con conseguente dolore e infezione
- I cambiamenti cancerosi (da benigni a maligni) possono verificarsi durante o dopo la menopausa
Quali sono i metodi diagnostici per i polipi uterini?
Il medico prende un’anamnesi dettagliata e la storia mestruale per capire se il paziente può avere un polipo uterino. La conferma della diagnosi può essere fatta con i seguenti test, che includono:
Ultrasuoni transvaginali:
Questa è una procedura in cui un dispositivo sottile, sottile e a forma di bacchetta chiamato trasduttore ad ultrasuoni viene posizionato nella vagina. Questo dispositivo emette onde sonore e crea un’immagine dell’interno dell’utero e delle irregolarità che possono essere presenti.
Sonoisterografia:
Si chiama anche isterosonografia. Un fluido sterile (salina) viene iniettato nell’utero utilizzando un tubo sottile chiamato catetere. Il fluido (salina) espande l’utero che aiuta a fornire una chiara immagine di qualsiasi crescita all’interno della cavità uterina durante l’ecografia.
Isteroscopia:
In questa procedura, un tubo sottile e lungo con un telescopio (isteroscopio) viene inserito nell’utero attraverso la vagina e la cervice. Aiuta ad esaminare l’interno dell’utero per eventuali anomalie. L’isteroscopia è anche usata a volte in combinazione con la chirurgia per rimuovere i polipi.
Biopsia endometriale:
Il medico usa uno strumento di plastica morbida o un catetere di aspirazione per raccogliere un campione di tessuto dalle pareti interne dell’utero. Il campione viene inviato al laboratorio per i test per rilevare eventuali anomalie nell’utero.
Curettage:
Questa procedura può essere utilizzata sia per diagnosticare che per trattare i polipi. Il curettage è fatto in una sala operatoria. Un lungo strumento di metallo chiamato curette, con un piccolo anello sulla punta, viene usato per raschiare il tessuto o il polipo dalla parete interna dell’utero. Il campione raccolto viene inviato al laboratorio per verificare se sono presenti cellule tumorali.
Quali sono i metodi di trattamento per i polipi uterini?
Alcuni piccoli polipi asintomatici possono risolversi da soli. Tuttavia, il trattamento dovrebbe essere fatto quando causano le seguenti complicazioni:
- Sanguinamento mestruale pesante
- Se i polipi sono sospettati di essere precancerosi e cancerosi.
- Quando i polipi causano problemi durante la gravidanza, come l’aborto spontaneo,
- Quando causano infertilità
I metodi di trattamento per i polipi uterini sono:
Medicinali:
Alcuni farmaci ormonali che regolano l’equilibrio ormonale nel corpo, come il progestinico e gli agonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine, possono ridurre i sintomi del polipo. Se i farmaci vengono sospesi, i sintomi possono solitamente ripresentarsi.
Rimozione chirurgica:
Isteroscopia e curettage sono i due metodi seguiti per la rimozione chirurgica dei polipi.
Isteroscopia:
In questo metodo, il medico inserirà uno strumento chirurgico attraverso l’isteroscopio per rimuovere chirurgicamente i polipi dalla cavità uterina.
Curettage:
Questo metodo viene eseguito insieme all’isteroscopia. Quando l’isteroscopio viene usato per guardare il lato interno dell’utero, il medico usa una curette (un lungo strumento con un piccolo anello sulla punta) per raschiare il tessuto o per rimuovere un polipo dalla parete interna dell’utero. Il campione di polipo raccolto viene inviato a un laboratorio per determinare se è benigno o canceroso. La tecnica del curettage è efficace per i polipi piccoli.
Se il polipo non può essere rimosso con questi metodi, si usa un altro metodo per trattare i polipi, cioè l’isterectomia. L’isterectomia è un metodo chirurgico per rimuovere l’intero utero quando sono presenti cellule cancerose nell’utero o polipi uterini.