GiudaismoModifica
L’Enciclopedia Cattolica dice che c’è solo un caso apparente di possessione demoniaca nell’Antico Testamento, del re Saul tormentato da uno “spirito maligno” (1 Samuele 16:14), ma si basa su un’interpretazione della parola ebraica “rûah” come “spirito maligno”, interpretazione che è messa in dubbio dall’Enciclopedia Cattolica. Inoltre, Saul è stato descritto solo come tormentato, piuttosto che posseduto, e fu sollevato da questi tormenti facendo suonare la lira a Davide. Alcuni teologi come Ángel Manuel Rodríguez dicono che i medium come quelli menzionati in Levitico 20:27 erano posseduti dai demoni. Un altro possibile caso di possessione demoniaca nell’Antico Testamento include i falsi profeti su cui il re Achab fece affidamento prima di riconquistare Ramoth-Gilead in 1 Re 22. Secondo l’Enciclopedia Cattolica, i metodi ebraici di esorcismo erano descritti nel Libro extrabiblico di Tobia.
Nel XVI secolo, Isaac Luria, un mistico ebreo, scrisse della trasmigrazione delle anime che cercano la perfezione. I suoi discepoli fecero un ulteriore passo avanti, creando l’idea di un dybbuk, un’anima che abitava una vittima fino a quando non avesse compiuto il suo compito o espiato il suo peccato. Il dybbuk appare nel folklore e nella letteratura ebraica, così come nelle cronache della vita ebraica.
ChristianityEdit
Fin dai suoi inizi, il cristianesimo ha sostenuto che la possessione deriva dal diavolo, cioè Satana, i suoi demoni minori, gli angeli caduti. Nella battaglia tra Satana e il cielo, una delle strategie di Satana è quella di possedere gli esseri umani. Il Nuovo Testamento menziona diversi episodi in cui Gesù scacciò i demoni dalle persone. Mentre la maggior parte dei cristiani crede che la possessione demoniaca sia un’afflizione involontaria, ci sono versetti biblici che suggeriscono che la possessione demoniaca è volontaria. Un esempio di questo è Giuda Isacriota, che cadde sotto la possessione del Diavolo in Giovanni 13:27 perché accettò continuamente i suggerimenti del Diavolo di tradire Gesù e si sottomise completamente a lui.
CattolicesimoModifica
Gli esorcisti cattolici distinguono tra attività o influenza satanico/demoniaca “ordinaria” (tentazioni mondane quotidiane) e attività satanico/demoniaca “straordinaria”, che può assumere sei forme diverse, che vanno dal controllo completo di Satana o dei demoni alla sottomissione volontaria:
- Possessione, in cui Satana o i demoni prendono pieno possesso del corpo di una persona senza il suo consenso. Questa possessione di solito arriva come risultato delle azioni di una persona; azioni che portano ad una maggiore suscettibilità all’influenza di Satana.
- Ossessione, che include improvvisi attacchi di pensieri irrazionalmente ossessivi, che di solito culminano in ideazione suicida, e che tipicamente influenzano i sogni.
- Oppressione, in cui non c’è perdita di coscienza o azione involontaria, come nel biblico Libro di Giobbe in cui Giobbe fu tormentato da Satana attraverso una serie di disgrazie negli affari, nei beni materiali, nella famiglia e nella salute.
- Dolore fisico esterno causato da Satana o dai demoni.
- Infestazione, che colpisce case, oggetti/cose, o animali; e
- Sottomissione, in cui una persona si sottomette volontariamente a Satana o ai demoni.
Nel Rituale Romano, la vera possessione demoniaca o satanica è stata caratterizzata, fin dal Medioevo, dalle seguenti quattro caratteristiche tipiche:
- Manifestazione di forza sovrumana.
- Parlare in lingue o linguaggi che la vittima non può conoscere.
- Rivelazione di conoscenze, lontane o nascoste, che la vittima non può conoscere.
- Rabbia blasfema, gesti osceni con le mani, uso di bestemmie e avversione a simboli e nomi sacri, reliquie o luoghi.
La Nuova Enciclopedia Cattolica afferma: “Le autorità ecclesiastiche sono riluttanti ad ammettere la possessione diabolica nella maggior parte dei casi, perché molti possono essere spiegati dalla sola malattia fisica o mentale. Pertanto, gli esami medici e psicologici sono necessari prima di eseguire un esorcismo maggiore. Lo standard che deve essere soddisfatto è quello della certezza morale (De exorcismis, 16). Affinché un esorcista sia moralmente certo, o al di là di ogni ragionevole dubbio, di avere a che fare con un caso genuino di possessione demoniaca, non ci deve essere nessun’altra spiegazione ragionevole per i fenomeni in questione.”
Il Nuovo Testamento (della Sacra Bibbia) indica che le persone possono essere possedute dai demoni, ma che i demoni rispondono e si sottomettono all’autorità di Gesù Cristo:
33 Nella sinagoga, c’era un uomo posseduto da un demone, uno spirito maligno. Egli gridava a squarciagola: 34 “Ah, cosa vuoi da noi, Gesù di Nazareth? Sei venuto a distruggerci? Io so chi sei: il Santo di Dio! “35 “Taci! Gesù disse severamente. “Esci da lui!”. Allora il demonio gettò l’uomo a terra davanti a tutti loro e uscì senza ferirlo. 36Tutta la gente era stupita e diceva l’un l’altro: “Che cosa insegna questo? Con autorità e potere egli dà ordini agli spiriti maligni ed essi escono!”. 37E la notizia di lui si diffuse in tutta la zona circostante. (Luca 4:33-35 NIV)
Indica anche che i demoni possono possedere gli animali come nell’esorcismo dell’indemoniato di Gerasene.
La dottrina cattolica ufficiale afferma che la possessione demoniaca può avvenire come distinta dalla malattia mentale, ma sottolinea che i casi di malattia mentale non dovrebbero essere diagnosticati erroneamente come influenza demoniaca. Gli esorcismi cattolici possono avvenire solo sotto l’autorità di un vescovo e in conformità con regole severe; un semplice esorcismo si verifica anche durante il battesimo.
ProtestantesimoModifica
L’inflizione di tormenti demoniaci su un individuo è stata raccontata nella letteratura protestante premoderna. Nel 1597, Re Giacomo discusse quattro metodi di influenza demoniaca su un individuo nel suo libro Daemonologie:
- Spectra, essendo l’infestazione e l’inquietudine di certe case o luoghi solitari.
- Ossessione, il seguire e tormentare esteriormente un individuo in diverse ore per indebolire o lanciare malattie sul corpo, come nel libro di Giobbe.
- Possessione, l’ingresso dentro un individuo per generare crisi incontrollabili, indurre bestemmie,
- Faerie, essendo l’influenza coloro che volontariamente si sottopongono a consorte, profezia, o servitù.
Re Giacomo attestò che i sintomi derivati dalla possessione demoniaca potevano essere distinguibili dalle malattie naturali. Egli rifiutava i sintomi e i segni prescritti dalla chiesa cattolica come vani (ad esempio la rabbia generata dall’acqua santa, la paura della croce, ecc.) e trovava che i riti di esorcismo fossero fastidiosi e inefficaci da recitare. I riti della Chiesa cattolica per porre rimedio al tormento degli spiriti demoniaci erano respinti come contraffatti, poiché pochi posseduti potevano essere guariti da essi. Giacomo dichiarò quindi la visione protestante della cacciata dei demoni: “È facile quindi capire che la cacciata dei demoni avviene per virtù del digiuno e della preghiera, e invocando il nome di Dio, anche se ci sono molte imperfezioni nella persona che ne è lo strumento, come Cristo stesso ci insegna (Mat. 7) del potere che hanno tutti i falsi profeti di cacciare i demoni”.
Nel cristianesimo carismatico ed evangelico, gli esorcismi dei demoni sono spesso eseguiti da individui o gruppi appartenenti al movimento dei ministeri della liberazione. I sintomi di tali possessioni, secondo questi gruppi, possono includere la sindrome da fatica cronica, l’omosessualità, la dipendenza dalla pornografia e l’alcolismo. La descrizione del Nuovo Testamento delle persone che avevano spiriti maligni include la conoscenza di eventi futuri (Atti 16:16) e una grande forza (Atti 19:13-16), tra gli altri, e mostra che quelli con spiriti maligni possono parlare di Cristo (Marco 3:7-11).
Nella Gran Bretagna medievale, la chiesa cristiana aveva offerto suggerimenti sulla salvaguardia della propria casa. I suggerimenti andavano dal bagnare una casa con acqua santa, mettere cera ed erbe sulle soglie per “allontanare le streghe occulte”, ed evitare certe zone delle città note per essere frequentate da streghe e adoratori del diavolo dopo il tramonto. Le persone afflitte non potevano entrare in chiesa, ma potevano condividere il riparo del portico con lebbrosi e persone di vita offensiva. Dopo le preghiere, se tranquilli, potevano entrare per ricevere la benedizione del vescovo e ascoltare il sermone. Venivano nutriti quotidianamente e pregati dagli esorcisti, e, in caso di guarigione, dopo un digiuno da 20 a 40 giorni, venivano ammessi all’Eucaristia, e i loro nomi e le loro guarigioni venivano registrati nei registri della chiesa. Nel 1603, la Chiesa d’Inghilterra proibì al suo clero di eseguire esorcismi a causa di numerosi casi fraudolenti di possessione demoniaca.
IslamEdit
Vari tipi di creature, come jinn, shayatin, ‘afarit e ruh, presenti nella cultura islamica, sono spesso ritenuti responsabili della possessione demoniaca. Di solito, Iblis, il capo degli spiriti maligni, tenta gli umani nel peccato solo seguendo i loro desideri inferiori. Sebbene non sia direttamente attestato nel Corano, la nozione di jinn che possiedono gli esseri umani è diffusa tra i musulmani ed è anche accettata dalla maggior parte degli studiosi islamici. Ci sono varie ragioni date sul perché un jinn potrebbe cercare di possedere un individuo, come innamorarsi di loro, vendicarsi per aver fatto del male a loro o ai loro parenti, o altre ragioni indefinite. Poiché i jinn non sono necessariamente malvagi, si distinguono dai concetti culturali di possessione da parte di diavoli/demoni. Al contrario, gli shayatin sono intrinsecamente malvagi. Gli Hadiths suggeriscono che i demoni/demoni sussurrano dall’interno del corpo umano, dentro o vicino al cuore, “sussurri diabolici” (arabo: waswās وَسْوَاس) sono pensati come un tipo di possessione.