Originariamente pubblicato il 9 febbraio 2017, aggiornato il 27 febbraio 2019.
Gli sviluppatori front-end lavorano su ciò che l’utente può vedere mentre gli sviluppatori back-end costruiscono l’infrastruttura che lo supporta.
Entrambi sono componenti necessari per un’applicazione o un sito web ad alto funzionamento.
Non è raro che le aziende si facciano ingannare dalla divisione “front-end versus back-end” quando cercano di orientarsi nello sviluppo di un nuovo software.
Dopo tutto, c’è un numero crescente di strumenti sul mercato volti ad aiutare gli sviluppatori a diventare più orientati al “full stack”, quindi è facile per i non tecnici assumere che non ci sia una grande differenza tra gli specialisti del front-end e del back-end.
Gli sviluppatori front-end e back-end lavorano in tandem per creare i sistemi necessari al corretto funzionamento di un’applicazione o sito web. Tuttavia, hanno preoccupazioni opposte.
Il termine “front-end” si riferisce all’interfaccia utente, mentre “back-end” indica il server, l’applicazione e il database che lavorano dietro le quinte per fornire informazioni all’utente.
L’utente inserisce una richiesta attraverso l’interfaccia.
La richiesta viene poi verificata e comunicata al server, che estrae i dati necessari dal database e li rispedisce all’utente.
Ecco uno sguardo più da vicino alla differenza tra sviluppo front-end e back-end.
Cos’è lo sviluppo front-end?
Il front-end è costruito usando una combinazione di tecnologie come Hypertext Markup Language (HTML), JavaScript e Cascading Style Sheets (CSS).
Gli sviluppatori front-end progettano e costruiscono gli elementi della user experience sulla pagina web o sull’app, inclusi pulsanti, menu, pagine, link, grafica e altro.
HTML
Hypertext Markup Language è il cuore di un sito web, fornendo il design e la funzionalità generale.
La versione più recente è stata rilasciata alla fine del 2017 ed è conosciuta come HTML5.2.
La versione aggiornata include più strumenti rivolti agli sviluppatori di applicazioni web così come le regolazioni fatte per migliorare l’interoperabilità.
CSS
I fogli di stile a cascata danno agli sviluppatori un modo flessibile e preciso per creare siti web attraenti e interattivi.
JavaScript
Questo linguaggio basato sugli eventi è utile per creare elementi dinamici su pagine web HTML statiche.
Permette agli sviluppatori di accedere a elementi separati dalla pagina HTML principale, oltre a rispondere a eventi lato server.
Sono popolari anche framework front-end come Angular, Ember, Backbone e React.
Questi framework permettono agli sviluppatori di stare al passo con la crescente domanda di software aziendale senza sacrificare la qualità, quindi si stanno guadagnando un posto come strumenti di sviluppo standard.
Una delle principali sfide dello sviluppo front-end – che va anche sotto il nome di “sviluppo lato client” – è il rapido ritmo di cambiamento degli strumenti, delle tecniche e delle tecnologie utilizzate per creare l’esperienza dell’utente per applicazioni e siti web.
L’obiettivo apparentemente semplice di creare un’interfaccia utente chiara e facile da seguire è difficile a causa delle risoluzioni e delle dimensioni dello schermo dei dispositivi mobili e dei computer, a volte molto diverse.
Le cose diventano ancora più complicate quando si considera l’Internet of Things (IoT).
Le dimensioni dello schermo e la connessione di rete hanno ora una varietà più ampia, quindi gli sviluppatori devono bilanciare queste preoccupazioni quando lavorano sulle loro interfacce utente.
Cos’è lo sviluppo Back-End?
Il back-end, chiamato anche lato server, consiste nel server che fornisce dati su richiesta, l’applicazione che li incanala e il database che organizza le informazioni.
Per esempio, quando un cliente sfoglia delle scarpe su un sito web, sta interagendo con il front-end.
Dopo aver selezionato l’articolo desiderato, averlo messo nel carrello e aver autorizzato l’acquisto, le informazioni sono conservate nel database che risiede sul server.
Alcuni giorni dopo, quando il cliente controlla lo stato della sua consegna, il server estrae le informazioni pertinenti, le aggiorna con i dati di tracciamento e le presenta attraverso il front-end.
Strumenti back-end
La preoccupazione principale degli sviluppatori back-end è creare applicazioni che possano trovare e fornire dati al front-end.
Molti di loro usano affidabili database di livello enterprise come Oracle, Teradata, Microsoft SQL Server, IBM DB2, EnterpriseDB e SAP Sybase ASE.
C’è anche una serie di altri database popolari tra cui MySQL, NoSQL e PostgreSQL.
C’è un’ampia varietà di framework e linguaggi usati per codificare l’applicazione, come Ruby on Rails, Java, C++/C/C#, Python e PHP.
Negli ultimi anni i fornitori di Backend-as-a-Service (BaaS) sono diventati una valida alternativa.
Che cos’è il Full-Stack Development?
Lo sviluppo di entrambi i sistemi back-end e front-end è diventato così specializzato, che è più comune per uno sviluppatore specializzarsi in uno solo.
Come regola generale, lo sviluppo full-stack da un singolo programmatore non è una soluzione pratica.
Tuttavia, a volte un’azienda di sviluppo software personalizzato avrà sviluppatori che sono abili con entrambi i lati, noti come sviluppatori full-stack.
Sono potenti giocatori di squadra perché hanno l’ampiezza della conoscenza per vedere il quadro generale, permettendo loro di suggerire modi per ottimizzare il processo o rimuovere blocchi stradali che potrebbero rallentare il sistema.
Per scoprire quale database e quale framework utilizzare per il tuo prossimo progetto, leggi il nostro articolo “Qual è la migliore combinazione Front-End/Back-End per un’app aziendale”.
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