Qual è il miglior trattamento farmacologico per l’eiaculazione precoce?

RISPOSTA BASATA SULL’EVIDENZA

Gli antidepressivi – in particolare clomipramina, fluoxetina, paroxetina e sertralina – sono i migliori e hanno dimostrato di migliorare i sintomi dell’eiaculazione precoce (forza della raccomandazione: A, meta-analisi di studi randomizzati controllati). L’applicazione topica della crema prilocaina-lidocaina (nome commerciale EMLA) migliora il tempo di latenza eiaculatoria intravaginale (IELT), ma possono verificarsi intorpidimento del pene e perdita di erezione (SOR: B, basato su diversi piccoli RCT).

Non ci sono prove che gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5) – come il sildenafil (Viagra), il vardenafil (Levitra) e il tadalafil (Cialis) – diminuiscano i casi di eiaculazione precoce in uomini altrimenti sani. Ci sono prove limitate, tuttavia, che gli inibitori della PDE5 riducano i sintomi dell’eiaculazione precoce negli uomini con concomitante disfunzione erettile (SOR: B, revisione sistematica di RCT di qualità variabile).

Commento clinico

Superare qualsiasi riluttanza a discutere dell’eiaculazione precoce
Vincent Lo, MD
San Joaquin Family Medicine Residency, French Camp, Calif

I medici di famiglia dovrebbero essere a proprio agio nel diagnosticare e trattare l’eiaculazione precoce a causa del loro rapporto unico e a lungo termine con il paziente. Ma non è sempre così. L’eiaculazione precoce è sottodiagnosticata e sottotrattata a causa della riluttanza a discuterne, sia da parte del paziente che del medico.

Un’anamnesi completa, compresa la storia sessuale pertinente e l’esame fisico, può spesso stabilire la diagnosi di eiaculazione precoce. Trattamenti efficaci possono migliorare la soddisfazione sessuale e la qualità della vita sia degli uomini che delle loro partner.

Sommario delle prove

L’eiaculazione precoce è la disfunzione sessuale maschile più comune, ma non esiste una definizione universalmente accettata o uno strumento di screening convalidato. La fisiopatologia e l’eziologia rimangono incomplete.1 In base alle indagini, i tassi di prevalenza dell’eiaculazione precoce sono approssimativamente dal 20% al 30%.1

Studi su ratti maschi hanno dimostrato che la serotonina con vari sottotipi di recettori 5-HT sono coinvolti nel processo eiaculatorio.2 Sulla base di questi studi, è stato suggerito che l’eiaculazione precoce per tutta la vita è un fenomeno neurobiologico legato alla diminuzione della neurotrasmissione serotoninergica centrale, all’iposensibilità del recettore 5-HT2c o all’ipersensibilità del recettore 5-HT1a.3

Gli antidepressivi ritardano l’eiaculazione

L’introduzione degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) ha rivoluzionato il trattamento dell’eiaculazione precoce.4 Nel 1994, il primo studio sugli SSRI negli uomini con eiaculazione precoce ha dimostrato un effetto di ritardo con la paroxetina (Paxil).5 Da allora, gli SSRI sono stati ripetutamente studiati per la loro propensione a ritardare l’eiaculazione. Alcuni SSRI e l’antidepressivo triciclico clomipramina (Anafranil) sono diventati gli agenti di scelta per il trattamento dell’eiaculazione precoce.6

Una meta-analisi6 di 35 studi di trattamento con antidepressivi serotoninergici dal 1943 al 2003 mostra che, nonostante importanti differenze nel disegno e nel dosaggio del farmaco, la clomipramina, la fluoxetina (Prozac), la paroxetina e la sertralina (Zoloft) ritardano significativamente l’eiaculazione rispetto al placebo. L’aumento percentuale di IELT era il risultato primario misurato. L’ordine di efficacia è stato:

  1. paroxetina (1492% aumento IELT; 95% intervallo di confidenza, 918-2425)
  2. sertralina (790% aumento IELT; 95% CI, 532-1173)
  3. clomipramina (512% aumento IELT; 95% CI, 234-1122)
  4. fluoxetina (295% aumento IELT; 95% CI, 172-506).6

Dei 35 studi utilizzati nella precedente meta-analisi, 8 studi (N=263) erano studi prospettici, in doppio cieco, con cronometro in tempo reale che sono stati analizzati separatamente in una successiva meta-analisi. Questi 8 studi hanno valutato clomipramina, fluoxetina, paroxetina, sertralina, citalopram (Celexa), fluvoxamina (Luvox), mirtazapina (Remeron) e nefazodone (Serzone) contro placebo. La paroxetina (783% di aumento IELT, 95% CI, 499-1228), la clomipramina (360% di aumento IELT, 95% CI, 200-435), la sertralina (313%, 95% CI, 161-608), e la fluoxetina (295%, 95% CI, 200-435) hanno esercitato un significativo ritardo nell’IELT rispetto al placebo.6

La crema EMLA: “Miglioramento” e “cura” visti

La crema EMLA, un anestetico topico, è stata valutata come opzione di trattamento per l’eiaculazione precoce. Un RCT in doppio cieco7 (N=29) ha mostrato un miglioramento significativo dell’IELT (misurato con un cronometro dal partner del soggetto) dal basale rispetto al placebo (8,45 min vs 1,95 min; P<.001) a 2 mesi.

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