Un contratto legale è un accordo tra due parti che crea obblighi reciproci e legalmente applicabili. Sette elementi essenziali devono essere presenti prima che un contratto sia vincolante: l’offerta, l’accettazione, il mutuo consenso (noto anche come “incontro delle menti”), la considerazione, la capacità e la legalità. I contratti sono tipicamente scritti e firmati per dimostrare che tutti questi elementi sono presenti.
L'”offerta” è la promessa che una parte fa di pagare l’altra per i suoi servizi. Per esempio, si potrebbe accettare di pagare un grafico 1.000 dollari per creare un logo per la vostra azienda. Accetti di pagare un deposito e il saldo alla consegna del logo in formato elettronico, in formati che puoi usare sia per la stampa che per il marketing online.
L’offerta spesso include altri termini e condizioni, come il fatto che il grafico rinunci al copyright del logo.
“Accettazione” è quando l’altra parte accetta di eseguire il compito per il compenso specificato nel contratto. In questo esempio, è quando il grafico è d’accordo sul prezzo e accetta il deposito.
“Mutuo assenso” è la combinazione di un’offerta valida e l’accettazione tra le parti. Un contratto firmato prova l’assenso reciproco. In assenza di un contratto scritto, il consenso reciproco può essere dimostrato dalle azioni che le parti compiono dopo che l’offerta è stata fatta e accettata. Per esempio, l’assenso reciproco potrebbe essere quando avete inviato un deposito al grafico, e vi hanno fornito tre concetti grezzi per il vostro logo.
Scambio di oggetti di valore
“Considerazione” è ciò che viene pagato in cambio di beni o servizi. Il corrispettivo è di solito, ma non sempre, denaro. Un avvocato potrebbe scrivere un contratto di locazione per un commercialista in cambio del fatto che il commercialista si occupi delle tasse dell’avvocato.
Quello che conta è che le parti coinvolte siano d’accordo sul prezzo di acquisto, riconoscano il loro mutuo beneficio dall’accordo, e raggiungano il risultato concordato. Nell’esempio della progettazione grafica, lei ha accettato di pagare il saldo della parcella di 1.000 dollari quando il designer consegna un logo che lei accetta come adatto alla sua azienda.
Capacità e legalità
Nel diritto contrattuale, la “capacità” è la presunta abilità di una persona di comprendere i termini, gli obblighi e le conseguenze della firma di un contratto. Alcune parti, come i minori, le persone che soffrono di malattie come la demenza, e chiunque sia sotto l’influenza di alcool o droghe, si presume che non abbiano la capacità di firmare un contratto vincolante.
Le persone che non possono leggere la lingua in cui il contratto è scritto mancano di capacità, ma otterrebbero la capacità se ricevessero una copia tradotta del contratto. In generale, una persona deve capire il significato e l’effetto delle parole che compongono il contratto. Un contratto può essere annullato in una causa se una parte ha approfittato dell’incapacità dell’altra parte.
Per essere legale, il contratto deve aderire alla legge della giurisdizione in cui è stato firmato.
Per esempio, diciamo che firmate un contratto per affittare il vostro garage per 100 dollari a settimana a un gruppo rock molto rumoroso per esercitarsi a partire dalle 11 di sera. Quel contratto è nullo, indipendentemente dal fatto che vi piaccia la musica e che la band abbia pagato l’affitto.
Analogamente, non sareste legalmente vincolati a pagare 1.000 dollari se il grafico che avete assunto presentasse il logo di un’altra azienda come il suo lavoro originale.
Un contratto non deve essere scritto per essere vincolante se tutti e sei gli elementi – offerta, accettazione, consenso reciproco, considerazione, capacità e legalità – possono essere dimostrati.
Un contratto scritto, anche un semplice documento redatto dalle due parti senza avvocati, è sempre una buona idea, ma è possibile provare che esiste un contratto tra le parti anche se non c’è nulla di scritto. Azioni, come il pagamento di un deposito al grafico per il design del logo, sono la prova di un contratto.
In molte circostanze, un contratto scritto è necessario per far valere i termini in tribunale. Il matrimonio, le locazioni, le ipoteche e altri accordi immobiliari, e gli accordi per progetti che richiedono più di un anno per essere completati devono essere scritti per essere contestati in tribunale. Anche se ci sono rare eccezioni, un contratto firmato è generalmente necessario per ottenere un giudice per risolvere le controversie.