Tipo 1: Caschi integrali
Coprendo la parte anteriore, posteriore e superiore della testa, i caschi integrali offrono la protezione più completa di tutti i caschi. I caschi integrali, tradizionalmente rotondi e a forma di bolla, sono di solito caratterizzati da un’aerodinamica che è stata ottimizzata per varie posizioni di guida. Indipendentemente dalla loro forma esatta e dal loro aspetto, i caschi integrali sono strutturalmente più forti grazie a una barra del mento robusta e integrata nel resto del casco. Le visiere antivento davanti possono essere aperte o chiuse facilmente.
Con la visiera chiusa, un casco integrale potrebbe diventare una bolla sigillata senza un’adeguata ventilazione. Per evitare questo, i caschi chiusi sono dotati di canali di ventilazione nella parte anteriore, laterale e superiore che permettono all’aria fresca di fluire in tutto il casco per una respirazione più facile e una riduzione dell’appannamento.
Tipo 2: Caschi modulari
I caschi modulari sono dotati di sezioni della mentoniera che ruotano verso l’alto su cerniere posteriori. Così, quando hai bisogno di fare una pausa veloce per fare una telefonata, mangiare, controllare il GPS o discutere gli eventi del viaggio, un rapido movimento della barra del mento trasforma quello che è essenzialmente un casco integrale in un casco a viso aperto. I caschi modulari hanno una forma che va da quella rotonda (ideale per velocità inferiori e stili di guida più eretti) a quella leggermente allungata (più aerodinamica per una guida più veloce).
È importante notare che i caschi modulari non hanno la forza e l’integrità di crash che hanno i caschi integrali (monopezzo). Mentre le sezioni inferiori del mento sono rinforzate per la forza, sono pezzi separati dal resto del casco – causando loro di rispondere in modo diverso in un incidente.
A causa di quei rinforzi di forza trovati nel mento e in altre aree del casco, e a causa dei numerosi componenti utilizzati nelle pesanti cerniere a perno, i caschi modulari pesano tipicamente più dei caschi integrali.
Tipo 3: Caschi open face
Per lungo tempo sono stati i preferiti dai motociclisti e dagli scooteristi a bassa velocità, i caschi open face coprono i lati, la parte superiore e posteriore della testa lasciando le aree del viso completamente esposte alla brezza fresca. Poiché non c’è una sezione del mento strutturale, i caschi open face offrono meno protezione dagli urti. Un cinturino regolabile intorno al mento li tiene saldamente fissati alla testa.
Naturalmente, quella grande sensazione di aria aperta ha un lato negativo: l’esposizione alla sabbia della strada, agli insetti, all’acqua e altro. Tuttavia, molti caschi open face possono essere acquistati con visiere rimovibili e maschere di filtraggio dell’aria.
Tipo 4: caschi Dirt Bike (a.k.a. “Off-Road” Helmets)
Perché la guida off-road su dirt bike richiede uno sforzo fisico maggiore, i caschi da dirt bike sono leggeri e progettati per la massima ventilazione in modo che il pilota possa respirare facilmente – specialmente durante i mesi più caldi del fuoristrada. Contribuendo alla necessità di rimanere freschi, i caschi da dirt bike hanno anche meno isolamento all’interno. La costruzione in un unico pezzo offre livelli superiori di protezione intorno alla zona del mento.
Perché i caschi da dirt bike non sono destinati alle alte velocità e non includono una visiera per il vento, i piloti in genere indossano occhiali separati all’interno del casco per proteggere gli occhi. Questo è in realtà un aspetto positivo, perché gli occhiali sono molto più facili da rimuovere e pulire quando tutto si copre di fango.
I caschi da fuoristrada sono dotati di grandi attacchi regolabili “sun peak” che hanno diverse funzioni. In primo luogo, tengono il riverbero del sole fuori dagli occhi – qualcosa che è più di un fattore quando si guida su e giù per le colline ad angoli estremi durante il fuoristrada.
In secondo luogo, se sei dietro un altro o più piloti su un sentiero sterrato, i picchi del sole bloccano efficacemente un sacco di sporco e fango calciato dalle loro ruote posteriori. Questo arco di fango che spruzza in aria dietro una moto da cross è noto come “coda di gallo” a causa della sua forma visiva. Di conseguenza, essere “appollaiati” da un altro pilota non è divertente, e può essere abbastanza doloroso quando vengono lanciati dei sassi.
A causa del peso più leggero e dell’isolamento inferiore, sentirete la maggior parte del rumore all’interno di un casco da dirt bike. Tuttavia, questo è vantaggioso a velocità inferiori su terreni accidentati quando tali suoni sono necessari per determinare se le gomme stanno scivolando, sbandando o mantenendo il contatto.
Nota che i livelli di vento e rumore all’interno di un casco da dirt bike possono diventare estremamente sgradevoli durante la guida ad alta velocità. I picchi del sole potrebbero anche catturare livelli non sicuri di forza aerodinamica – spingendo continuamente la testa in alto e indietro. Per queste ragioni, i caschi stile dirt bike sono progettati per essere utilizzati a velocità inferiori.
Chi ha intenzione di fare gare off-road o solo cose estreme può apprezzare caschi dirt bike fatti di compositi più leggeri.
Tipo 5: Caschi Dual Sport
I caschi Dual Sport sono essenzialmente caschi dirt bike che sono stati re-ingegnerizzati per l’uso stradale a velocità autostradali moderate. Per la guida su strada, la ventilazione è molto migliorata attraverso condotti e prese d’aria, e le protezioni facciali possono essere ribaltate verso il basso quando si è in movimento. Oppure, si può alzare la visiera per l’uso con gli occhiali durante il fuoristrada.
A differenza dei caschi da dirt bike, i caschi dual sport hanno le barre del mento permanentemente integrate per una migliore protezione della mascella. Sono anche dotati di picchi di sole che riducono l’abbagliamento e non sono soggetti a sollevamento aerodinamico quando la velocità aumenta.
Per mantenere il pilota comodo durante l’uso su strada, i caschi dual sport hanno più isolamento per il suono e il calore rispetto ai caschi da dirt bike – ma non tanto quanto i caschi integrali.
Tipo 6: Caschi Half Shell
In poche parole, i caschi half shell sono davvero per lo stile e per godere del vento in faccia. Tecnicamente, forniscono la copertura minima richiesta per la testa della parte superiore anteriore, superiore, laterale e posteriore.
Perché i semigusci permettono di vedere i panorami, sentire i suoni e annusare gli aromi meglio di qualsiasi altro tipo di casco, sono apprezzati dai piloti di moto classiche vintage e cruiser. Per proteggere il viso e la bocca dagli insetti e da altre grane della strada, vengono spesso indossati occhiali da sole, maschere e bandane (vedi la nostra sezione Motorcycle Head Gear).
Il nostro sito web rende il più semplice possibile la ricerca del casco ideale. In alto e sul lato sinistro dello schermo ci sono dei menu identici che elencano tutti i tipi di caschi. Puoi cliccare su uno o più tipi che ti interessano. I prodotti che appaiono saranno quelli di quella categoria, il che ti evita di scorrere quelli che non stai considerando.
Quando scegli un casco, pensa alla tua posizione di guida. Per esempio, sarai accovacciato su una moto da velocità? O seduto in posizione eretta su una moto da crociera? Per ogni posizione di guida, un casco con la giusta visibilità ed ergonomia ti renderà la vita più facile. Mentre questo vale naturalmente per tutti i caschi, il modo in cui ci si siede sulla sella deve assolutamente essere considerato quando si tratta di caschi integrali più restrittivi.
Superfici di guida, velocità medie, peso del casco, visibilità desiderata, temperatura ambiente e comfort generale sono tutti fattori importanti da considerare anche quando si fa una scelta di casco.
Per riassumere, ognuno dei sei principali tipi di casco ha i suoi vantaggi. La decisione è vostra in base alle vostre esigenze uniche di guida. Se hai bisogno di consultare un professionista dell’equitazione, sentiti libero di chiamarci al numero verde sette giorni su sette. Siamo qui per aiutarti e non vediamo l’ora di sentirti!