Se stai pensando di tenere un pappagallo come animale domestico, probabilmente ti stai chiedendo per quanti anni potrai goderti il tuo amico piumato. Quanto vivono i pappagalli? Varia molto a seconda della specie, ma la buona notizia è che, in generale, la durata della vita dei pappagalli è piuttosto impressionante!
Continua a leggere per sapere tutto quello che devi sapere sull’aspettativa di vita dei pappagalli e su cosa la influenza.
Quanto vivono i pappagalli?
Prima di addentrarci nella durata della vita dei pappagalli, è importante considerare che ci sono diversi modi di considerare l’età. Potremmo andare per durata media della vita, durata potenziale della vita o anche durata mediana della vita e ottenere numeri completamente diversi! C’è anche una grande differenza tra la durata della vita dei pappagalli in natura e in cattività.
Una cosa che possiamo dire con certezza è che i pappagalli sono tra gli animali domestici più longevi. È stato confermato che le grandi specie, specialmente i cacatua, sono in grado di arrivare a 80 anni e più! Anche i pappagalli più piccoli, come l’onnipresente pappagallino, possono vivere fino a 30 anni, anche se la maggior parte di loro muore molto prima a causa di cattive cure.
Qualunque pappagallo tu scelga, dovresti assicurarti di pensare almeno a come sarà la tua vita tra qualche anno. Ovviamente non possiamo mai prevedere dove andranno le cose, ma dato che molti pappagalli più grandi hanno il potenziale di sopravvivere a te, è importante pensare a lungo e intensamente prima di aggiungerne uno alla tua famiglia.
La lista qui sotto contiene alcune specie di pappagalli popolari e la loro potenziale durata di vita. Da notare, ancora una volta, che si tratta di potenziale. Come spiegheremo di seguito, ci sono molti fattori che influenzano la durata della vita del vostro pappagallo. Non tutti sono nelle nostre mani. Con una combinazione di buone cure e una dose di fortuna, però, il tuo uccello potrebbe arrivare all’età indicata.
Agapornis roseicollis (Peach-faced lovebird), leggi tutto | Fino a 30 |
Amazona auropalliata (Pappagallo amazzone dal naso giallo) | Fino a 60 |
Ara ararauna (Ara blu e gialla) | Fino a 60 |
Aratinga solstitialis (Sun conure), leggi tutto | Fino a 30 |
Bolborhynchus lineola (parrocchetto lineolato) | Fino a 15 |
Cacatua moluccensis (Cacatua molucchese) | Fino a 70 |
Eclectus roratus (Pappagallo Eclectus) | Fino a 50 |
Forpus coelestis (Pappagallo del Pacifico) | Fino a 30 |
Melopsittacus undulatus (Budgie), leggi tutto | Fino a 20 |
Myiopsitta monachus (Pappagallo quacchero), leggi tutto | Fino a 30 |
Nymphicus hollandicus (Cacatua), leggi tutto | Fino a 30 |
Platycercus eximius (Rosella orientale) | Fino a 25 |
Poicephalus senegalus (Pappagallo del Senegal) | Fino a 40 |
Psittacula krameri (parrocchetto dal collo rosso indiano) | Fino a 40 |
Psittacus erithacus (pappagallo grigio africano) | Fino a 60 |
Pyrrhura molinae (Conure dalle guance verdi), conureguancia verde), leggi tutto | Fino a 30 |
Trichoglossus moluccanus (Lorichetto arcobaleno) | Fino a 25 |
Cosa influenza la durata della vita dei pappagalli?
Tutto questo parlare della durata della vita dei pappagalli è fantastico, ma è importante tenere a mente che le età elencate non sono un dato. Se il vostro pappagallo domestico riuscirà a raggiungere un’età rispettabile o meno, dipende molto da voi. Una buona cura, una dieta adeguata, evitare incidenti e permettere al pappagallo di esibire i suoi comportamenti naturali sono tutti fattori che contribuiscono.
Diamo una rapida occhiata ad alcune delle cose che puoi fare per assicurarti che il tuo pappagallo sia felice e sano per gli anni a venire.
Dieta
Uno degli aspetti della cura in cui le cose vanno più spesso storte quando si tratta di curare un pappagallo è la dieta. Il mito che questi uccelli possano prosperare con una dieta di soli semi è ancora molto pervasivo. Ha senso pensare questo, perché è vero che alcune specie selvatiche come i pappagallini mangiano soprattutto semi di erba.
Se si dà un’occhiata più da vicino alle esigenze alimentari dei pappagalli, però, si scopre subito che i semi non dovrebbero costituire la base. Sì, alcuni pappagalli selvatici vivono di semi, ma si muovono anche infinitamente di più di quanto farebbe qualsiasi pappagallo domestico al chiuso. L’alto contenuto di grassi dei semi non è un problema per loro. Inoltre, molte altre specie mangiano a malapena i semi.
Anche se di solito non siamo in grado di assaggiare esattamente la varietà che i pappagalli mangiano in natura (e molti di questi elementi non sono disponibili nelle nostre regioni), possiamo lasciarci ispirare dalle loro diete selvatiche. Diamo un’occhiata a ciò che mangiano i pappagalli ringnecked indiani, per esempio.
- Secondo Wikipedia, i pappagalli ringnecked indiani si nutrono di boccioli di fiori, frutta, verdure, bacche e semi. Mangiano anche erbe, legumi e datteri. Anche i raccolti degli agricoltori non sono al sicuro da loro, dato che amano il mais e i semi di girasole.
Come possiamo tradurre tutto questo in pappagalli da compagnia? Dovremo tenere a mente che i ringnecks selvatici possono facilmente mangiare più cibi zuccherati e grassi, dato che volano per grandi distanze ogni giorno e fanno molto esercizio. Dovremo mantenere lo stesso livello di varietà diminuendo un po’ la quantità di zucchero e di grassi. Possiamo sostituirli con opzioni dense di nutrienti ma a basso contenuto calorico. Per esempio:
- 30% verdure fresche, 20% cibo in pellet, 15% frutta fresca, 15% mix di semi di alta qualità, 10% legumi (germogliati), 10% cibi raccolti come foglie fresche, fiori ed erba.
Questo è ovviamente solo un esempio e le esigenze alimentari variano da specie a specie. È il modo stesso di pensare, tenendo presente il pappagallo selvatico ma adattandolo alle circostanze in cattività, che è importante.
Lo sapevate? I semi di girasole sono ancora commercializzati come cibo per pappagalli. I pappagalli amano questi semi, ma dovrebbero essere usati solo come dolcetti (da allenamento). Sono estremamente ricchi di grassi e non forniscono affatto una nutrizione reale.
Cura generale
A parte la dieta, ci sono molti altri fattori generali che giocano un ruolo nel mantenere il pappagallo sano. Essi si concentrano principalmente sulla sicurezza e sull’esercizio (mentale).
- Il tuo pappagallo dovrebbe avere una gabbia grande e molto tempo per vagare all’esterno. Questo aiuta a stimolare la sua mente e aiuta ad evitare l’obesità, un grande “subdolo” assassino di pappagalli.
- Il tuo pappagallo dovrebbe avere accesso a molti giocattoli ed essere in grado di giocare con te o con altri pappagalli. Di nuovo, entrambe queste cose sono ottime sia per la sua mente che per il suo corpo.
- Tutta l’area a cui il vostro pappagallo ha accesso dovrebbe essere “a prova di pappagallo”. Questo significa che deve essere privo di oggetti pericolosi, così come di fumi, profumi, deodoranti, pentole antiaderenti e altro. Gli uccelli hanno polmoni molto sensibili!
- Si dovrebbe leggere un po’ sulla cura di base dei pappagalli in caso di emergenza e tenere pronto un piccolo kit di pronto soccorso. Inoltre, naturalmente, si dovrebbe avere il numero di un veterinario aviario affidabile a portata di mano.
Fortuna
Per quanto possiamo cercare di fornire le migliori cure possibili ai nostri pappagalli domestici, non tutto è nelle nostre mani. Gli incidenti accadono, e anche le malattie.
Molti uccelli dei negozi di animali non hanno la migliore genetica, il che significa che sono più inclini a problemi di salute come la formazione di tumori. Se hai un uccello di salvataggio è ancora più difficile, perché spesso non hai idea di quello che ha passato prima di finire nelle tue mani. Tutto quello che puoi fare è assicurarti che il tuo allevamento sia al top e il resto è compito del destino!
Famosi pappagalli anziani
Un rapido sguardo al Guinness dei Primati e ad altre fonti rivela una vasta gamma di pappagalli che (presumibilmente) hanno raggiunto età folli. Alcuni sono più credibili di altri (se è nel Guinness, è verificato). Vi lasciamo giudicare da soli!
- Parrotino più vecchio (secondo il Guinness): Cookie il cacatua del Maggiore Mitchell, che è morto a 82 anni.
- Il pappagallo più vecchio: Charlie il pappagallo. Non siamo riusciti a trovare la pagina del Guinness, ma a quanto pare è elencato lì dentro come se avesse vissuto per 29 anni.
- Il più vecchio cacatua vivente (secondo il Guinness): Sunshine, che aveva 32 anni nel 2016.
- Uno studio scientifico sulla durata della vita dei pappagalli, “Survival on the Ark”, elenca l’uccello più vecchio registrato come un cacatua delle Molucche di 92 anni.
- Poncho il pappagallo è un’ara greenwing che si dice abbia avuto 90 anni nel 2015.
- Charlie il pappagallo, un’ara, si dice abbia oltre 115 anni. Si dice anche che Charlie sia appartenuto a Winston Churchill, anche se questo è stato abbastanza solidamente sfatato.