Ricostruzione del seno con il lembo TRAM: peduncolato e libero

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Background: Il cancro al seno è una malattia onnipresente che colpisce una donna su sette. Mentre le tecniche di conservazione del seno sono disponibili per il controllo locale della malattia per molti pazienti, non tutti i pazienti sono buoni candidati per queste tecniche. La mastectomia, quindi, rimane un metodo comune di trattamento del cancro al seno. I metodi di ricostruzione includono la ricostruzione con impianto e la ricostruzione autogena. I vantaggi della ricostruzione autogena includono la creazione di un tumore al seno morbido e ptotico, che tende a corrispondere al seno nativo controlaterale sia dentro che fuori dal reggiseno. Le ricostruzioni autogene non tendono a cambiare nel tempo e di solito non richiedono una revisione periodica come nelle ricostruzioni con impianti.

Metodi: Il metodo più comune di ricostruzione autogena è il lembo TRAM, con pedicelli o libero. Il lembo TRAM utilizza il tessuto ridondante in eccesso dell’addome inferiore tipicamente rimosso durante un’addominoplastica estetica. Questo tessuto viene portato al difetto di mastectomia come lembo peduncolato, passando per via sottocutanea dalla parte superiore dell’addome e nel sito del difetto. Il lembo peduncolato si basa sui vasi epigastrici superiori. Un TRAM libero viene raccolto con il muscolo sovrastante e i vasi epigastrici inferiori attaccati. Questo lembo viene completamente separato dall’addome e portato al difetto del torace dove viene anastomizzato ai vasi toracodorsali o mammari interni. Il difetto del donatore all’interno della parete addominale viene riparato con una rete ad intarsio sia con la tecnica pedinata che con quella libera.

Risultati: I criteri di selezione dei pazienti di solito aiutano a determinare quale tecnica viene utilizzata. Il vantaggio della tecnica del lembo libero è un migliore apporto di sangue all’isola cutanea. Il lembo libero, quindi, viene utilizzato in pazienti a più alto rischio di perdita parziale del lembo con la tecnica con pedicelli. Tali pazienti ad alto rischio comprendono i fumatori, gli obesi, i pazienti con comorbidità mediche significative e i pazienti con precedenti interventi chirurgici addominali. I pazienti senza questi fattori di rischio possono ottenere buoni risultati sia con la tecnica con pedale che con quella con lembo libero.

Conclusione: La ricostruzione mammaria autogena con il lembo TRAM raggiunge risultati soddisfacenti e duraturi nella maggior parte delle pazienti con la creazione di un tumore al seno morbido e naturalmente ptotico, che in genere si abbina bene al seno nativo controlaterale.

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