Come riparare i file di sistema corrotti di Windows 10
Hai mai digitato sulla tua tastiera con 100 schede su google, cercando di finire un lavoro molto importante e compare questa orribile schermata blu? La reazione immediata per molti è “perché mai non ho salvato quel file” o “per favore, per favore, per favore, questo non può essere dovuto a un file corrotto”. Se è la seconda, sappiamo come vi sentite e siamo qui per dirvi come risolvere il problema.
Windows, consapevole di questo problema, ha costruito un System File Checker nel suo ultimo aggiornamento di Windows 10. Questo checker scansiona i vostri file di sistema, avvisandovi dove c’è corruzione o qualsiasi altro cambiamento. Windows andrà poi a sostituire tutti i file che sono stati modificati o corrotti con la versione corretta e originale di questo file. Se, tuttavia, il System File Checker non riesce a sostituire il vostro file c’è una seconda opzione. Questa opzione è il comando DISM. DISM sta per Deployment Image and Servicing management. Questo strumento di Windows corregge la corruzione dei componenti che impedisce al System File Checker di lavorare correttamente.
Quando dovrei usare queste opzioni?
Utilizza il System File Checker o DISM quando;
- viene visualizzata la schermata blu di Windows (come mostrato sopra)
- Le applicazioni vanno in crash
- Alcune applicazioni Windows non funzionano correttamente.
Per vedere come risolvere questo problema, guarda il video o leggi le istruzioni qui sotto:
Quale opzione dovrei usare per prima?
Usa prima il comando System File Checker perché risolverà i problemi più comuni. Tuttavia, se non risolve il problema, eliminerà la possibilità che i tuoi file di sistema siano corrotti e ti permetterà di usare altri metodi.
Se questo non funziona, la seconda opzione dovrebbe essere sempre il comando DISM. L’opzione DISM è la seconda perché questi problemi sono meno comuni. Tuttavia, i problemi associati al System File Checker sono anche associati a DISM. Quindi se non possono essere risolti dal File Checker è probabile che il DISM possa sistemare il sistema sottostante, permettendo al checker di funzionare correttamente.
Ok, Grande. Ma come faccio a eseguire il System File Checker?
Per iniziare il processo, dovrai trovarti nella finestra del Prompt dei comandi dell’amministratore. Per farlo, clicca con il tasto destro del mouse sul pulsante Windows/Start nell’angolo in basso a sinistra del tuo schermo. Poi clicca su Prompt dei comandi (Admin).’
Poi digita sfc/scannow e premi Invio per eseguire l’applicazione. Questo ha bisogno di essere lasciato per circa 5-10 minuti per essere eseguito correttamente e delineare eventuali problemi. Se non ci sono problemi, apparirà il messaggio ‘Windows Resource Protection non ha trovato alcuna violazione dell’integrità’.
sfc/scannow
Tuttavia, se il messaggio Windows Resource Protection ha trovato file corrotti ma non è stato in grado di correggerne alcuni’ allora l’applicazione ha trovato il problema. Questo significa che il vostro computer o portatile deve essere riavviato in modalità provvisoria. Per fare questo, tieni premuto il tasto shift mentre fai clic sull’opzione di riavvio – questo ti darà il menu delle opzioni di avvio avanzate. Una volta che il computer si è riavviato, ripeti i passaggi precedenti per eseguire il System File Checker e il primo messaggio dovrebbe apparire affermando che non sono state trovate ‘violazioni di integrità’.
Se questo non funziona è il momento di usare il comando DISM
Apri la finestra del Prompt dei comandi (amministratore) come visto sopra. Ma invece di digitare sfc/scannow’ digitate ‘DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth’
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
Ancora una volta, questo richiederà 5-10 minuti. La barra di progresso inizialmente può essere lenta, ma non annullare il comando. Apparirà quindi un messaggio che delinea se è stato fatto un cambiamento. Se è stata fatta una modifica, riavvia il computer ed esegui il comando System File Checker e si spera che ora dovrebbe sostituire qualsiasi file corrotto.
Ripristino del sistema/Reset
Se tutti i passaggi precedenti non hanno aiutato l’esecuzione dello strumento di ripristino del sistema ripristinerà i file del sistema operativo a uno stato precedente, un momento in cui i file non erano corrotti.
Per fare questo clicca sul pulsante Start/Windows in basso a sinistra dello schermo. Digita System Restore nella barra di ricerca e clicca su create a restore point. Poi nel pop up delle proprietà del sistema clicca sul pulsante Ripristino del sistema. Attiva il pulsante “Attiva la protezione del sistema” e sposta il cursore “Utilizzo massimo” a circa il 5-10%. Questo determinerà quanto del vostro disco rigido utilizzare nel ripristino. Poi premi applica.
In alternativa, puoi resettare il tuo sistema o reinstallare Windows. Questo rimuoverà le app e le impostazioni, ma manterrà i vostri file personali se lo desiderate. Per fare questo si clicca su Impostazioni > Aggiornamento & Sicurezza > Ripristino (pannello sinistro) > Inizia. Dovrete poi decidere se volete ‘Keep My Files’ o ‘Remove Everything’ a seconda che vogliate mantenere i vostri file di dati sul vostro computer.
Rimuovere tutto richiederà più tempo e se poi si clicca su ‘Rimuovi i file e pulisci l’unità’, sarà molto più difficile recuperare i file rimossi. (Questo è un bene quando si vende o si dà via il computer). Poi cliccate Next > Reset > Continue. Questo dovrebbe ripristinare Windows al suo stato di base e rimuovere qualsiasi corruzione.
Se stai incontrando messaggi di errore specifici controlla la pagina di Microsoft sugli errori di Windows 10.
Spero che questo aiuti!