Ripetizione

Definizione di ripetizione

Che cos’è la ripetizione? Ecco una definizione semplice e veloce:

La ripetizione è un espediente letterario in cui una parola o una frase viene ripetuta due o più volte. La ripetizione si presenta in così tante forme diverse che di solito non viene considerata come una singola figura retorica. Invece, è più utile pensare alla ripetizione come a una categoria che copre un certo numero di figure di discorso più specifiche, che usano tutte la ripetizione in modi diversi.

Alcuni ulteriori dettagli chiave sulla ripetizione:

  • Le figure del discorso che impiegano la ripetizione di solito ripetono singole parole o brevi frasi, ma alcune possono comportare la ripetizione di suoni mentre altre possono comportare la ripetizione di intere frasi.
  • È stato scientificamente dimostrato che ripetere le informazioni aumenta la probabilità di far cambiare idea alle persone. Il potere persuasivo della ripetizione è una delle ragioni per cui è così comune.

Pronuncia della ripetizione

Ecco come si pronuncia la ripetizione: rep-ih-tish-un

Figure del discorso che usano la ripetizione

Ci sono molte figure del discorso che usano la ripetizione, tutte in modi diversi. Queste figure del discorso possono variare nelle cose che ripetono (suoni, parole, frasi, ecc.) così come nell’ordine specifico in cui le parole ripetute appaiono in clausole o frasi. Le figure retoriche più comuni sono:

  • Allitterazione: La ripetizione dello stesso suono in un gruppo di parole, come il suono “b” in: “Bob ha portato la scatola di mattoni in cantina”. Il suono che si ripete deve trovarsi o nella prima lettera di ogni parola, o nelle sillabe sottolineate di quelle parole.
  • Anadiplosi: Si verifica quando una parola o un gruppo di parole che si trova alla fine di una clausola o di una frase viene ripetuta all’inizio o vicino all’inizio della clausola o della frase seguente. Questo verso del romanziere Henry James è un esempio di anadiplosi: “Il nostro dubbio è la nostra passione, e la nostra passione è il nostro compito.”
  • Anafora: La ripetizione di parole all’inizio di clausole, frasi o frasi successive. Per esempio, il famoso discorso di Martin Luther King “I Have a Dream” contiene un’anafora: “Che la libertà risuoni dalle prodigiose cime delle colline del New Hampshire. Che la libertà risuoni dalle possenti montagne di New York. Che la libertà risuoni dagli alti Alleghenies della Pennsylvania…”
  • Antanaclasi: Una ripetizione di una parola o frase in cui quella parola o frase significa qualcosa di diverso ogni volta che appare. Un famoso esempio di antanaclasi è la dichiarazione di Benjamin Franklin che: “Dobbiamo essere tutti impiccati insieme, o sicuramente saremo tutti impiccati separatamente.”
  • Antimetabolo: La ripetizione di una frase, ma con l’ordine delle parole invertito. Le parole di John F. Kennedy, “Non chiedere cosa il tuo paese può fare per te, chiedi cosa puoi fare tu per il tuo paese”, è un famoso esempio di antimetabolo.
  • Assonanza: La ripetizione dello stesso suono vocale in un gruppo di parole. Un esempio di assonanza è la ripetizione del suono “oo” in: “Chi ha dato a Newt e Scooter il tonno blu? Era troppo presto!”
  • Consonanza: La ripetizione dello stesso suono consonante in un gruppo di parole. Un esempio di consonanza è la ripetizione del suono “f” in: “Il traffico è difficile il 4 luglio.”
  • Diacopia: La ripetizione di una parola o frase con un piccolo numero di parole intermedie. La ripetizione di “infelice” nella prima riga di Anna Karenina è un esempio di diacope, “Le famiglie felici sono tutte uguali; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo,” è un esempio di diacope.
  • Epanalepsis: Si verifica quando l’inizio di una clausola o di una frase è ripetuto alla fine della stessa clausola o frase, con l’interposizione di parole. La frase “Il re è morto, viva il re!” è un esempio di epanalepsis.
  • Epistrofe: Nell’epistrofe, una o più parole si ripetono alla fine di frasi, clausole o frasi successive. Nel suo discorso di Gettysburg, Abraham Lincoln ha esortato il popolo americano a garantire che “il governo del popolo, dal popolo, per il popolo, non perisca dalla terra”. La sua ripetizione di “il popolo” alla fine di ogni clausola è un esempio di epistrofe.
  • Epizeuxis: La ripetizione di una parola o frase in successione immediata, senza parole in mezzo. Quando il personaggio Kurtz in Cuore di tenebra dice: “L’orrore, l’orrore”, questo è un esempio di epizeuxis.
  • Polisindeto: Si verifica quando le congiunzioni coordinanti – parole come “e”, “o” e “ma” che uniscono altre parole o clausole in una frase in relazioni di uguale importanza – sono usate più volte in stretta successione, in particolare dove le congiunzioni normalmente non sarebbero presenti. Per esempio, la seguente frase contiene polisindeto: “Abbiamo mangiato roast beef e squash e biscotti e patate e mais e formaggio e torta di ciliegie.”
  • Polipotone: Si verifica quando parole che condividono la stessa radice, ma non sono identiche, vengono ripetute. La domanda: “Chi sorveglierà le sentinelle?” è un esempio di poliptotono.
  • Ritornello: In una poesia o in una canzone, un ritornello è un verso o un gruppo di versi che si ripetono regolarmente, di solito alla fine di una strofa in una poesia o alla fine di un verso in una canzone. In un discorso o in altri scritti in prosa, un ritornello può riferirsi a qualsiasi frase che si ripete un certo numero di volte all’interno del testo.

Esempi di ripetizione

Qui ci sono ulteriori esempi dalla letteratura per ciascuna delle figure più comuni del discorso che usano la ripetizione.

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Allitterazione

Questo esempio dalle righe 5-6 del Prologo di Romeo e Giulietta ha due serie di allitterazioni, una con suoni “f” e una con suoni “l”.

Dai lombi fatali di questi due nemici
una coppia di amanti incrociati prende la vita;

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Anadiplosi

In Lolita, il moralmente fallito Humbert Humbert difende la sua relazione con la giovane Lolita davanti a una giuria immaginaria. Qui, rivela che ciò che ha presentato come la lettera di un’altra persona era in realtà scritta da lui, apparentemente a memoria.

Quello che presento qui è quello che ricordo della lettera, e quello che ricordo della lettera lo ricordo testualmente (compreso quell’orribile francese.)

Una tattica del suo inganno consiste nel convincere la giuria dell’improbabile – cioè che lui ricordi una lettera alla lettera – e il suo uso dell’anadiplosi come strumento di persuasione riflette sia la sua personalità affascinante che incredibilmente viscida.

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Anafora

In questo breve estratto da Il grande Gatsby, F. Scott Fitzgerald usa l’anafora nella descrizione dell’appartamento che Tom Buchanan tiene come luogo segreto della sua relazione extraconiugale. L’anafora enfatizza la piccolezza di questo sgargiante appartamento, che riflette anche la meschinità della relazione.

L’appartamento era all’ultimo piano: un piccolo soggiorno, una piccola sala da pranzo, una piccola camera da letto e un bagno.

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Antanaclasi

Shakespeare usa spesso l’antanaclasi nelle sue opere. Per esempio, nell’Atto V dell’Enrico V un personaggio chiamato Pistola promette di sgattaiolare in Inghilterra e lì commettere un crimine:

In Inghilterra ruberò, e lì ruberò.

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Antimetabole

Il grido d’incoraggiamento del focoso trio ne I tre moschettieri è un famoso esempio di antimetabolo. Il detto è rimasto in circolazione fino ad oggi – in parte perché l’antimetabolo lo rende così memorabile.

Tutti per uno e uno per tutti!

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Assonanza

In questi versi del libro XII della traduzione di Lattimore dell’Iliade di Omero l’assonanza aiuta a rafforzare l’effetto cullante del sonno dei venti:

“Quando Zeus …
stilla i venti addormentati nella solida deriva…”

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Consonanza

In questo verso del capitolo 9 di Moby-Dick, i suoni “s” e “h” rispecchiano l’attività della scena – cantare – rendendo la prosa musicale.

Quasi tutti si unirono nel cantare questo inno, che si gonfiò alto sull’ululato della tempesta …

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Diacope

In Otello, poco prima di uccidere Desdemona nel V atto, Otello pronuncia questo verso che contiene la ripetizione di diacope:

Spegni la luce, e poi spegni la luce.

Vale la pena notare che il verso di Otello qui è anche un esempio di antanaclasi, poiché sta usando “spegnere la luce” per significare due cose diverse.

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Epanalepsis

In questo estratto da un discorso di Ralph Nader, la ripetizione di “salario minimo” sottolinea il suo ruolo come preoccupazione principale sia nel suo discorso che nelle sue priorità politiche.

Un salario minimo che non sia un salario vivibile non potrà mai essere un salario minimo.

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Epistrofe

In questo esempio tratto dal capitolo 28 di The Grapes of Wrath, l’uso dell’epistrofe da parte di Steinbeck nel dialogo d’addio di Tom Joad con sua madre enfatizza il desiderio di Joad sia di rassicurarla sia di continuare ad essere presente per lei:

Dovunque ci sia una lotta per far mangiare la gente affamata, io ci sarò. Ovunque ci sia un poliziotto che picchia un ragazzo, io ci sarò… Sarò nel modo in cui i ragazzi urlano quando sono arrabbiati e nel modo in cui i bambini ridono quando hanno fame e sanno che la cena è pronta. E quando la nostra gente mangerà la roba che alleva e vivrà nelle case che costruisce, io ci sarò.

La ripetizione di Joad della sua presenza ovunque i poveri abbiano bisogno di aiuto enfatizza anche la sua dedizione alla causa in cui crede, e lo trasforma in una presenza quasi mitologica o divina che è sempre lì per proteggere e sostenere gli oppressi.

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Epizeuxis

Uno dei più famosi esempi di epizeuxis si verifica in Amleto, quando Amleto sta parlando a (e deridendo) Polonio nel secondo atto. Quando Polonio chiede ad Amleto cosa sta leggendo, Amleto risponde:

Parole, parole, parole.

Qui Amleto si prende gioco di ciò che vede come la stupidità della domanda di Polonio, ma allo stesso tempo la ripetizione comunica una sorta di terribile stanchezza, in cui Amleto non riesce ad interessarsi al significato delle parole.

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Polysyndeton

Bob Dylan ha vinto il premio Nobel per la letteratura per la genialità dei suoi testi. La sua canzone “Masters of War” mostra come il polisindeto possa essere usato per costruire un’emozione specifica:

“And I hope that you die
And your death’ll come soon
I will follow your casket
In the pale afternoon
And I’ll watch while you’re lowered
Down to your deathbed
And I’ll stand over your grave
‘Til I’m sure that you’re dead”

La rabbia e il disgusto sono palpabili nei versi finali di questa canzone di protesta contro i politici dietro la guerra del Vietnam. Usando il polisindeto, Dylan continua ad aggiungere frase dopo frase, ben oltre il punto in cui gli ascoltatori potrebbero aspettarsi che si fermi, per comunicare pienamente la profondità della sua furia e il suo odio per i politici che chiama i “maestri della guerra”: Poliptotono

Nell’opera Troilo e Cressida di Shakespeare, il personaggio Troilo usa il poliptotono tre volte in due righe. In tutti e tre i casi, la ripetizione enfatizza la potenza dei Greci:

I Greci sono forti e abili alla loro forza,
più forti alla loro abilità e alla loro ferocia valorosi;

Esempio di ripetizione dalla letteratura: Refrain

Queste sono le prime due strofe di una canzone del dramma di Shakespeare, La dodicesima notte. Questa poesia contiene in realtà un “doppio ritornello”, perché ha due versi che si ripetono come ritornello in ogni strofa.

Quando ero e un piccolo ragazzo minuscolo,
con hey, ho, il vento e la pioggia,
una cosa sciocca era solo un giocattolo,
perché la pioggia piove ogni giorno.

Ma quando giunsi nella tenuta dell’uomo,
con hey, ho, il vento e la pioggia,
gli uomini chiudono il loro cancello contro i ladri e i furfanti,
perché la pioggia piove ogni giorno.

Perché gli scrittori usano la ripetizione?

Dato il gran numero di figure del discorso che usano la ripetizione, è ragionevole che gli scrittori usino la ripetizione per ogni sorta di ragioni diverse. Detto questo, è possibile descrivere alcune ragioni generali per cui gli scrittori potrebbero scegliere di usare la ripetizione:

  • Enfasi: La ripetizione di una parola o di una frase serve naturalmente a sottolineare la sua importanza all’interno di un testo e come cosa o idea.
  • Persuasione: Studi scientifici hanno dimostrato che ripetere semplicemente qualcosa è uno dei modi più efficaci per convincere le persone della sua verità. Figure del discorso che usano la ripetizione sono comuni nei discorsi proprio per questo motivo.
  • Contrasto: A volte ripetendo la stessa cosa in contesti leggermente diversi è possibile illuminare i contrasti. Per esempio, nella frase “Ciò che possiedi finisce per possederti”, la ripetizione di “possiedi” evidenzia il contrasto o il colpo di scena nella frase, che sostiene che le cose che compri per migliorare la tua vita possono finire per limitare e influenzare le tue scelte di vita.
  • Ritmo: La ripetizione crea un ritmo naturale, come i battiti di un tamburo, all’interno di una frase. La ripetizione, quindi, non è solo preziosa per come può permettere ad uno scrittore di controllare il significato delle frasi. Può anche aiutare uno scrittore a influenzare il sentimento di quelle frasi.

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