Se c’è un dio greco, ci sarà una controparte romana. Mentre gli dei romani e quelli greci condividono gli stessi poteri e responsabilità, hanno molte differenze.
Gli dei greci hanno preceduto quelli romani
La prima grande differenza tra gli dei romani e quelli greci è il periodo di tempo. La mitologia greca precede quella romana di oltre 1.000 anni. Per esempio, l’Iliade di Omero fu scritta 700 anni prima che la civiltà romana si formasse.
Homer vs. Virgil
Due grandi poemi letterari che descrivono gli dei greci si trovano in Iliade e Odissea di Omero. Entrambi questi poemi descrivevano molti dei famosi miti greci, compresa la guerra di Troia e il ritorno di Odisseo in Grecia dopo la caduta di Troia.
Virgilio scrisse il poema L’Eneide, che descriveva il viaggio del troiano Enea da Troia all’Italia. Racconta la storia di come Enea sarebbe diventato l’antenato dei Romani.
Aspetto fisico degli dei greci e degli dei romani
Un’altra grande differenza tra gli dei greci e gli dei romani è l’aspetto fisico delle divinità
Gli dei greci avevano una forte enfasi sul loro aspetto fisico, sia la bellezza che la bruttezza. La descrizione del loro aspetto fisico veniva dal mito stesso. La mitologia greca descriveva gli dei e le dee come aventi forti caratteristiche. Queste caratteristiche avrebbero avuto un impatto diretto sull’aspetto fisico che veniva loro attribuito.
Gli dei romani non erano descritti in questo modo. Gli dei romani avevano meno enfasi sulle loro caratteristiche; quindi, le loro apparenze fisiche erano meno forti, se c’era una rappresentazione fisica di loro.
Nomi di Dio greci vs. nomi di Dio romani
Un’altra grande differenza tra gli dei romani vs. quelli greci è nel nome degli dei greci. Un’altra grande differenza tra gli dei romani e quelli greci sta nel nome degli dei e delle dee.
Gli dei e le dee romane prendevano il nome da oggetti e non possedevano un genere, mentre gli dei greci erano determinati da caratteristiche e tratti umani. Poiché gli dei greci erano precedenti a quelli romani, la mitologia romana prendeva la divinità greca e assegnava un oggetto romano che corrispondeva alla descrizione del dio greco.
Qui sotto ci sono alcuni esempi:
Dio greco | Dio romano |
Zeus | Giove |
Poseidone | Nettuno |
Crono | Saturno |
Afrodite | Venere |
Ares | Marte |
Hermes | Mercurio |
Efesto | Vulcano |
Gesti mortali
Nella mitologia greca, gli eroi mortali greci erano importanti quanto gli dei e le dee greche. Gli eroi greci avevano spesso ruoli che insegnavano lezioni di vita che erano importanti quanto i miti che venivano raccontati sugli dei e le dee greche. La mitologia greca enfatizzava l’importanza delle buone azioni che i mortali compivano sulla terra.
La mitologia romana era diversa in questo senso. La mitologia romana non poneva l’accento sulle opere degli eroi mortali per quanto riguarda la loro vita sulla terra perché la mitologia romana credeva in una vita dopo la morte.
Come i mortali della mitologia greca e della mitologia romana vivono diversamente
L’ultimo confronto tra la mitologia greca e la mitologia romana è come i mortali di ciascun periodo di tempo vedono i mortali.
La cultura greca vedeva le divinità come un essere irraggiungibile. Questo significa che i mortali non sarebbero mai stati in grado di raggiungere lo status di divinità e avere un posto tra gli dei che adoravano. Invece, avrebbero dovuto fare buone opere sulla terra per avere l’onore degli dei durante il loro tempo sulla terra.
La cultura romana era diversa. I romani credevano che i mortali dovessero cercare di aspirare ad essere come gli dei che adoravano. Parte della ragione è che usavano gli dei e le dee romane come ispirazione per vivere la vita nel modo giusto. L’altra ragione è che credevano in una vita ultraterrena che avrebbero raggiunto quando la loro vita sulla terra fosse finita.