20th Century Fox, Fox News, e The Wall Street Journal
Negli anni ’80 e ’90 Murdoch ha accumulato importanti partecipazioni in altre imprese di comunicazione, tra cui stazioni radio e televisive e video, film e case discografiche, nonché l’editoria. Nel 1985 ha acquisito la Twentieth Century-Fox Film Corporation (poi chiamata 20th Century Fox) e ha comprato diverse stazioni televisive indipendenti americane da Metromedia, Inc. e poi ha consolidato entrambe queste imprese in una nuova società, Fox, Inc. che da allora è diventata una delle principali reti televisive negli Stati Uniti, rivaleggiando con ABC, CBS e NBC. Ha comprato il gruppo di notizie australiano Herald and Weekly Times Ltd. nel 1987. In seguito ha acquistato un certo numero di società editoriali – tra cui, negli Stati Uniti, la prestigiosa Harper & Row Publishers (1987), l’editore religioso Zondervan (1988), e il gigantesco editore di libri di testo e commercio Scott, Foresman & Company (1989), e, nel Regno Unito, la venerabile William Collins PLC (1989). Queste società e alcune operazioni in Australia e Nuova Zelanda sono state fuse nel 1990 come HarperCollins Publishers. In Gran Bretagna nel 1989 Murdoch inaugurò Sky Television, un servizio satellitare a quattro canali, che si fuse con la rivale British Satellite Broadcasting nel 1990 per diventare British Sky Broadcasting (BSkyB). Nel 2014 l’azienda è stata rinominata Sky dopo aver acquisito varie società consorelle in Europa.
Questa inebriante espansione ha gravato il conglomerato mediatico internazionale di Murdoch di un pesante debito, che ha ridotto vendendo New York, Seventeen, il Daily Racing Form e diverse altre riviste americane. Nel 1993 acquistò Star TV, un servizio televisivo pan-asiatico con sede a Hong Kong, come parte del suo piano per costruire una rete televisiva globale. Nel 1995 la News Corporation entrò in una partnership con MCI Communications Corporation, un importante fornitore di servizi di telecomunicazione a lunga distanza negli Stati Uniti. L’anno seguente Murdoch cercò di espandere la sua presenza nella televisione americana con il lancio di Fox News, un canale di notizie e commenti politici che divenne molto influente. In seguito cercò di aumentare le partecipazioni in Internet della sua azienda, e nel 2005 comprò Intermix Media, proprietario di Myspace.com, un sito di social network con più di 30 milioni di membri. Due anni dopo ha fatto notizia con l’annuncio che la News Corporation stava acquisendo la Dow Jones & Company, editore del Wall Street Journal, per 5 miliardi di dollari. Myspace ha subito un calo di iscritti con l’ascesa del sito di social networking rivale Facebook, e News Corporation ha venduto il sito nel 2011 per 35 milioni di dollari, centinaia di milioni di dollari in meno del suo prezzo di acquisto.