La capacità di conoscere accuratamente le posizioni e i movimenti delle proprie articolazioni scheletriche.
La cinestesi si riferisce all’input sensoriale che avviene all’interno del corpo. Le informazioni posturali e di movimento sono comunicate attraverso i sistemi sensoriali dalla tensione e dalla compressione dei muscoli del corpo. Anche quando il corpo rimane fermo, il senso cinestesico può monitorare la sua posizione. Gli esseri umani possiedono tre tipi specializzati di neuroni che rispondono al tocco e allo stiramento e che aiutano a tenere traccia del movimento e della posizione del corpo. La prima classe, chiamata corpuscoli paciniani, si trova nel tessuto grasso sottocutaneo profondo e risponde alla pressione. La seconda classe di neuroni circonda gli organi interni, e la terza classe è associata a muscoli, tendini e articolazioni. Questi neuroni lavorano di concerto tra loro e con i neuroni corticali mentre il corpo si muove.
La capacità di valutare il peso di un oggetto è un’altra funzione della cinestesia. Quando un individuo prende un oggetto, la tensione nei suoi muscoli genera segnali che vengono utilizzati per regolare la postura. Questo senso non funziona in modo isolato dagli altri sensi. Per esempio, l’illusione dimensione-peso si traduce in una mancata corrispondenza tra quanto pesante appare un oggetto e quanto i muscoli “pensano” che dovrebbe essere. In generale, gli oggetti più grandi sono giudicati più pesanti di quelli più piccoli dello stesso peso.
Il senso cinestesico non media l’equilibrio, o il senso dell’equilibrio. L’equilibrio coinvolge diversi percorsi sensoriali e ha origine in gran parte nell’orecchio interno.
Altra lettura
Bartenieff, Irmgard. Movimento del corpo: Coping with the Environment. New York: Gordon and Breach Science Publishers, 1980.
Moving Parts (videoregistrazione). Princeton, NJ: Films for the Humanities, 1985.