Sindrome da visione al computer: una revisione delle cause oculari e dei potenziali trattamenti

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La sindrome da visione al computer (CVS) è la combinazione di problemi agli occhi e alla vista associati all’uso del computer. Nella moderna società occidentale l’uso del computer per attività professionali e non è quasi universale. Tuttavia, la CVS può avere un impatto significativo non solo sul comfort visivo ma anche sulla produttività professionale, poiché tra il 64% e il 90% degli utenti di computer sperimentano sintomi visivi che possono includere affaticamento oculare, mal di testa, disagio oculare, occhio secco, diplopia e visione offuscata da vicino o guardando in lontananza dopo un uso prolungato del computer. Questo articolo esamina le principali cause oculari di questa condizione, ovvero le anomalie oculomotorie e l’occhio secco. Le risposte di accomodazione e vergenza agli schermi elettronici sembrano essere simili a quelle riscontrate durante la visione di materiale stampato, mentre la prevalenza dei sintomi dell’occhio secco è maggiore durante il funzionamento del computer. Quest’ultimo è probabilmente dovuto a una diminuzione del tasso di ammiccamento e dell’ampiezza dell’ammiccamento, così come a una maggiore esposizione corneale derivante dal fatto che il monitor è spesso posizionato nello sguardo primario. Tuttavia, l’efficacia dei trattamenti proposti per ridurre i sintomi della CVS non è dimostrata. Una migliore comprensione della fisiologia alla base della CVS è fondamentale per consentire una diagnosi e un trattamento più accurati. Questo permetterà ai professionisti di ottimizzare il comfort visivo e l’efficienza durante il funzionamento del computer.

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