Strappo del muscolo del polpaccio

  • di

(Strappo del Gastrocnemio)

Editore: Hossein Pakzad, MD

Sommario

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Gli strappi muscolari del polpaccio (Gastrocnemio) si verificano comunemente in atleti di mezza età che praticano attività che richiedono una forte contrazione del muscolo del polpaccio (es: basket, corsa in collina, tennis, ecc.). Gli strappi del muscolo del polpaccio hanno sintomi simili e si verificano con un meccanismo simile alle rotture del tendine d’Achille. La differenza è la posizione della lesione. Le rotture del tendine d’Achille coinvolgono il tendine d’Achille vero e proprio con il dolore situato appena sopra la parte posteriore del tallone. Le rotture del muscolo del polpaccio si verificano più in alto, dove il ventre del muscolo si attacca alla fascia (giunzione muscolotendinea). La figura 1 mostra la posizione tipica di ogni lesione. A causa delle somiglianze tra le lesioni, una rottura del tendine d’Achille deve essere esclusa nella diagnosi. Il trattamento degli strappi del muscolo del polpaccio non è chirurgico. Nella maggior parte dei casi, il trattamento iniziale comprende la modifica dell’attività (limitando le attività di carico del muscolo), indossando uno stivale (Cam Walker), e utilizzando stampelle. Man mano che lo strappo muscolare guarisce, vengono utilizzati esercizi di terapia fisica per riacquistare la gamma completa di movimento e la forza muscolare. Ci si può aspettare un miglioramento significativo entro le prime due settimane, ma il recupero completo può richiedere fino a 6-8 settimane. Possono essere necessari molti più mesi per recuperare la massa muscolare nel polpaccio che era stata atrofizzata (indebolita) a causa della mancanza di utilizzo.

Figura 1: Posizione tipica dello strappo del polpaccio rispetto alla rottura del tendine d’Achille

Posizione tipica dello strappo del polpaccio rispetto alla rottura del tendine d'Achille

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Presentazione clinica dello strappo del polpaccio

Lo strappo del muscolo Gastrocnemio può verificarsi in attività sportive. Di solito si verificano in individui moderatamente attivi intorno ai quarant’anni durante l’esecuzione di azioni che mettono in tensione massima il muscolo del polpaccio (gastrocnemio). Questa lesione può essere più comune negli individui che hanno meno costanza nell’attività fisica che può portare alla perdita di forza e flessibilità nei muscoli, tendini e legamenti aumentando così la possibilità di lesioni. Tuttavia, anche gli atleti professionisti possono subire uno strappo al muscolo del polpaccio.

Il meccanismo della lesione è molto simile a quello della rottura del tendine di Achille, che deve essere escluso nella diagnosi. Gli strappi al polpaccio si verificano spesso durante l’esecuzione di azioni che richiedono un accorciamento forzato (contrazione) o un improvviso allungamento del muscolo del polpaccio (es: basket, corsa in collina, tennis, “perdere un passo”, ecc.) Se consideriamo la classica rottura del tendine d’Achille l’estremità inferiore della lesione del tendine d’Achille, il tipico strappo del gastrocnemio o del muscolo del polpaccio avviene all’altra estremità del tendine d’Achille. La posizione tipica di questa lesione è dove il ventre del muscolo si attacca alla fascia (giunzioni muscolotendinee) del tendine d’Achille. Questo è circa 1/3 in alto nel polpaccio. Questi strappi coinvolgono più comunemente la parte interna (testa mediale) del muscolo gastrocnemio perché questa regione è sottoposta alla maggiore quantità di tensione. I pazienti con strappi al muscolo del polpaccio di solito descrivono un dolore improvviso e acuto nella parte interna del polpaccio. Subito dopo aver subito uno strappo al polpaccio, i pazienti cammineranno con una zoppia dolorosa. I lividi e il gonfiore nella zona del polpaccio spesso si sviluppano nelle 24-36 ore successive.

Esame fisico relativo allo strappo del muscolo del polpaccio

L’esame clinico di uno strappo del muscolo del polpaccio troverà un’acuta tenerezza alla palpazione dell’intero aspetto interno del muscolo del polpaccio (muscolo gastrocnemio mediale). Di solito c’è un’ecchimosi associata a questo dolore e normalmente la massima tenerezza o la posizione dello strappo è più alta dell’area contusa. A seconda del grado di contusione e di gonfiore, può essere evidente un difetto palpabile nel muscolo.

Lo stiramento della caviglia in una direzione verso l’alto (dorsiflessione) produrrà un dolore da moderato a grave (dovuto allo stiramento delle fibre muscolari strappate). Un dolore simile si noterà con il movimento della caviglia verso il basso (flessione plantare della caviglia), a causa della contrazione delle fibre muscolari strappate. Queste fibre muscolari lacerate del polpaccio produrranno dolore se il paziente tenta di eseguire un sollevamento del polpaccio o di camminare in punta di piedi. Durante la fase iniziale della lesione, i pazienti cammineranno zoppicando.

Poiché uno strappo del muscolo del polpaccio può simulare una rottura del tendine d’Achille, un attento esame fisico è essenziale per distinguere tra queste due lesioni. La rottura del tendine d’Achille si verifica al di sotto della posizione tipica di uno strappo del muscolo del polpaccio (Figura 1) ed è associata ad un difetto palpabile nel tendine d’Achille vero e proprio.

Studi di imaging

Per valutare l’osso sottostante possono essere necessarie delle radiografie. Se c’è un dubbio sul fatto che il tendine d’Achille sia coinvolto, può essere indicata una risonanza magnetica. Una risonanza magnetica è in grado di valutare accuratamente i tessuti molli e differenziare tra una lesione al tendine d’Achille e lo strappo del muscolo del polpaccio.

Trattamento degli strappi del muscolo del polpaccio

Il trattamento degli strappi del muscolo del polpaccio è solitamente non chirurgico e dipende dai sintomi dell’individuo. Nella maggior parte dei casi, il trattamento iniziale include la modifica dell’attività (limitando le attività di carico muscolare), indossando uno stivale (Cam Walker), e usando stampelle. Man mano che lo strappo muscolare guarisce, gli esercizi di terapia fisica vengono utilizzati per riacquistare la gamma completa di movimento e la forza muscolare. Ci si può aspettare un miglioramento significativo entro le prime due settimane, ma il recupero completo può richiedere fino a 6-8 settimane. Possono essere necessari molti più mesi per recuperare la forza muscolare nel polpaccio. Occasionalmente, si formerà un’eccessiva cicatrizzazione nella posizione dello strappo. Questo può causare dolore cronico nella zona, o renderla più probabile per futuri strappi come il tessuto cicatriziale fibrotico assorbe le forze in modo diverso dal normale tessuto muscolare sano.

Trattamento iniziale (fase acuta)

Immediatamente dopo l’infortunio (prime 24-72 ore) il trattamento dovrebbe includere:

  • Riposo assoluto. Limitare l’uso del polpaccio ferito, limitando la posizione in piedi e la camminata e possibilmente usando le stampelle se necessario.
  • Ghiaccio applicato all’area ferita (10 minuti in piedi, 10 minuti fuori e poi ripetere)
  • Compressione. Una leggera compressione con un impacco può essere utile
  • Elevazione. Elevare la gamba al livello del cuore o leggermente al di sopra. Per esempio, sdraiandosi su un letto con il piede puntellato da un paio di cuscini.
  • Possono essere eseguiti leggeri esercizi di movimento del piede e della caviglia (ROM) finché il movimento è relativamente indolore
  • Immobilizzare la caviglia in una posizione neutra. Gli studi hanno dimostrato un maggior tasso di guarigione con la caviglia immobilizzata in una posizione neutra (es. piede ad angolo retto con la parte inferiore della gamba). Il medico può raccomandare di mettere la gamba in una stecca (gesso morbido) o in uno stivale per raggiungere questa posizione. Una stecca o uno stivale serve anche a proteggere la lesione. In alcuni casi un sollevamento del tallone di mezzo pollice per rilassare la tensione dietro il polpaccio è interessante per alcuni pazienti.

Fase di recupero

Una volta libero dal dolore, il paziente dovrebbe progredire da esercizi delicati di flessione plantare (movimento verso il basso) contro resistenza (uso di bande di resistenza), all’introduzione graduale di ciclismo stazionario, pressioni sulle gambe e sollevamenti del tallone. Le tecniche di massaggio possono aiutare a diminuire il gonfiore e prevenire la formazione di tessuto cicatriziale.

Fase di mantenimento

Una volta che la forza e la flessibilità senza dolore sono tornate, si possono introdurre attività specifiche per lo sport. L’obiettivo a lungo termine della riabilitazione è quello di superare l’aumento del rischio di re-infortunio minimizzando la formazione di tessuto cicatriziale e massimizzando la forza e la funzione muscolare. Il rafforzamento del polpaccio e lo stretching del polpaccio dovrebbero continuare per diversi mesi.

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