The Coca-Cola Company, società americana fondata nel 1892 e oggi impegnata principalmente nella produzione e vendita di sciroppo e concentrato di Coca-Cola, una bevanda gassata zuccherata che è un’istituzione culturale negli Stati Uniti e un simbolo globale dei gusti americani. L’azienda produce e vende anche altre bibite e bevande agli agrumi. Con più di 2.800 prodotti disponibili in più di 200 paesi, Coca-Cola è il più grande produttore e distributore di bevande del mondo e una delle più grandi corporazioni degli Stati Uniti. La sede centrale si trova ad Atlanta, Georgia.
La bevanda Coca-Cola fu creata nel 1886 da un farmacista di Atlanta, John S. Pemberton (1831-88), nella sua Pemberton Chemical Company. Il suo contabile, Frank Robinson, scelse il nome della bevanda e lo scrisse nella scrittura fluida che divenne il marchio della Coca-Cola. Pemberton originariamente pubblicizzava la sua bevanda come un tonico per i disturbi più comuni, basandosi sulla cocaina della foglia di coca e sugli estratti ricchi di caffeina della noce di cola; la cocaina fu rimossa dalla formula della Coca-Cola nel 1903 circa. Pemberton vendette il suo sciroppo alle fontane di soda locali e, con la pubblicità, la bevanda ebbe un successo fenomenale. Nel 1891 un altro farmacista di Atlanta, Asa Griggs Candler (1851-1929), si era assicurato la completa proprietà dell’azienda (per un esborso totale di 2.300 dollari e lo scambio di alcuni diritti di proprietà), e l’anno successivo costituì la Coca-Cola Company. Il marchio “Coca-Cola” fu registrato nell’ufficio brevetti degli Stati Uniti nel 1893.
Sotto la guida di Candler, le vendite passarono da circa 9.000 galloni di sciroppo nel 1890 a 370.877 galloni nel 1900. Sempre in quel decennio, vennero fondate fabbriche di sciroppo a Dallas, Los Angeles e Philadelphia, e il prodotto venne venduto in ogni stato e territorio degli Stati Uniti e in Canada. Nel 1899 la Coca-Cola Company firmò il suo primo accordo con una società di imbottigliamento indipendente, alla quale fu permesso di comprare lo sciroppo e produrre, imbottigliare e distribuire la bevanda Coca-Cola. Tali accordi di licenza formarono la base di un sistema di distribuzione unico che ora caratterizza la maggior parte dell’industria americana delle bevande analcoliche. Capitalizzata a 100.000 dollari nel 1892 al momento della costituzione, la Coca-Cola Company fu venduta nel 1919 per 25 milioni di dollari a un gruppo di investitori guidati dall’uomo d’affari Ernest Woodruff di Atlanta. Suo figlio, Robert Winship Woodruff, guidò l’azienda come presidente e presidente per più di tre decenni (1923-55).
Gli anni successivi alla seconda guerra mondiale videro la diversificazione del packaging della Coca-Cola e lo sviluppo o l’acquisizione di nuovi prodotti. Il marchio “Coke”, usato per la prima volta nella pubblicità nel 1941, fu registrato nel 1945. Nel 1946 l’azienda acquistò i diritti di Fanta, una bibita precedentemente sviluppata in Germania. La bottiglia sagomata della Coca-Cola, introdotta per la prima volta nel 1916, fu registrata nel 1960. L’azienda introdusse anche la bevanda al limone e lime Sprite nel 1961 e la sua prima cola dietetica, Tab senza zucchero, nel 1963. Con l’acquisto della Minute Maid Corporation nel 1960, l’azienda entrò nel mercato dei succhi di agrumi. Ha aggiunto il marchio Fresca nel 1966.
Nel 1978 la Coca-Cola divenne l’unica azienda autorizzata a vendere bevande confezionate a freddo nella Repubblica Popolare Cinese. Nel 1982 l’azienda ha introdotto la sua bibita dietetica a basso contenuto calorico senza zucchero Diet Coke (originariamente chiamata Diet Coca-Cola). Nel tentativo di affrontare il suo declino nella quota di mercato, la società ha adottato un nuovo gusto di Coca-Cola nell’aprile 1985, utilizzando una formula che ha sviluppato attraverso test di gusto. La New Coke non fu però ben accolta. A causa della protesta del pubblico, la Coca-Cola fece rivivere il suo sapore originale in luglio, che fu poi commercializzato come Coca-Cola Classic. Dal 1982 al 1989 l’azienda ha detenuto una partecipazione di controllo nella Columbia Pictures Industries, Inc. una società di film e intrattenimento.
Nuovi mercati si sono aperti per la Coca-Cola nei primi anni ’90; l’azienda ha iniziato a vendere prodotti nella Germania dell’Est nel 1990 e in India nel 1993. Nel 1992 l’azienda introdusse la sua prima bottiglia fatta parzialmente di plastica riciclata, un’innovazione importante per l’industria dell’epoca. Coca-Cola ha creato molte nuove bevande durante gli anni ’90, tra cui la bevanda alla frutta per bambini Qoo, commercializzata in Asia, la bevanda sportiva Powerade e l’acqua in bottiglia Dasani. La Coca-Cola ha anche acquisito la birra di radice Barq’s negli Stati Uniti; Inca Kola in Perù; Maaza, Thums Up e Limca in India; e le bevande Cadbury Schweppes, che sono state vendute in più di 120 paesi in tutto il mondo.
Nei primi anni 2000 la Coca-Cola ha dovuto affrontare accuse di inquinamento illegale del suolo e dell’acqua, oltre a denunce di gravi violazioni dei diritti umani. Nel 2001 la United Steelworkers of America e l’International Labor Rights Fund (ILRF) hanno intentato una causa contro la Coca-Cola e Bebidas y Alimentos e Panamerican Beverages, Inc. (nota anche come Panamco LLC; i principali imbottigliatori di bevande della Coca-Cola in America Latina), sostenendo che gli imputati avevano apertamente ingaggiato i cosiddetti “squadroni della morte” per intimidire, torturare, rapire e persino uccidere funzionari sindacali in America Latina. La controversia ha guadagnato l’attenzione mondiale e ha portato diverse università americane a vietare la vendita di prodotti Coca-Cola nei loro campus. La causa è stata infine respinta.
Nel 2005 l’azienda ha introdotto Coca-Cola Zero, una bibita a zero calorie con il gusto della Coca-Cola normale. Nel 2007 l’azienda ha acquisito Energy Brands, Inc. insieme alle sue acque variamente potenziate. Lo stesso anno la Coca-Cola ha annunciato che si sarebbe unita alla Business Leaders Initiative on Human Rights (BLIHR), un gruppo di aziende che lavorano insieme per sviluppare e implementare risposte aziendali alle questioni di diritti umani che riguardano il mondo degli affari.