Un nuovo studio che ha scoperto decine di associazioni genetiche per il motivo per cui alcune persone sono mancine o ambidestre offre nuove potenziali intuizioni sulla struttura e la funzione del cervello umano.
Nel più grande studio del suo genere, i ricercatori in Australia hanno scoperto quasi 50 varianti genetiche associate all’essere mancini o ambidestri.
Utilizzando i dati di 1,7 milioni di individui, tra cui più di 1,1 milioni di clienti 23andMe che hanno acconsentito a partecipare alla ricerca, gli scienziati della University of Queensland’s QIMR Berghofer Medical Research Institute, hanno scoperto che molte diverse varianti genetiche – ognuna con un piccolo effetto – influenzano la “maneggevolezza” di una persona.
Ma lo studio ha anche mostrato che mentre la genetica gioca un ruolo importante, le influenze ambientali hanno un impatto più significativo su quale mano una persona favorisce.
Cervello destro e sinistro
Studiare ciò che i ricercatori chiamano “handedness” è significativo perché offre una visione della lateralizzazione del cervello. La lateralizzazione si riferisce alla tendenza di diverse funzioni cognitive e neurali – il linguaggio, per esempio – ad essere localizzato su un lato del cervello e non sull’altro. In questo studio, le associazioni genetiche con il mancinismo possono anche indicare influenze sullo sviluppo del tessuto cerebrale che è importante per generare nuovi neuroni e altre funzioni che regolano lo sviluppo del cervello.
“Anche se c’è un fascino duraturo sul perché alcune persone sono mancine o destre o entrambe, capire perché alcune persone sono mancine e altre destre è anche un’importante domanda di ricerca perché il mancinismo può influenzare la struttura del cervello e il modo in cui le diverse funzioni sono situate all’interno del cervello”, ha detto il professor Sarah Medland, co-autore senior del documento e capo del gruppo di genetica psichiatrica del QIMR Berghofer.
I ricercatori hanno anche trovato correlazioni genetiche con l’essere mancini e la schizofrenia e avere un disturbo bipolare. Questo solleva domande sul fatto che questo sia legato all’influenza sulla struttura e la funzione del cervello trovata in questa ricerca.
Grande dimensione dello studio
Per questo studio, i ricercatori hanno combinato i dati di molte coorti di ricerca diverse. Lo studio ha incluso i dati non solo dei clienti di 23andMe, ma anche quelli della UK Biobank e di altri 32 istituti di ricerca di tutto il mondo. Tutti insieme hanno incluso i dati di circa 1,5 milioni di persone che sono destrimani, circa 194.000 che sono mancini e 37.000 che sono ambidestri.
Lo studio ha identificato 41 varianti genetiche associate all’essere mancini e sette associate all’essere ambidestri. Secondo i ricercatori, la correlazione genetica tra l’essere mancini e l’essere ambidestri è minima.
Lo studio appare sulla rivista Nature Human Behaviour.