Se stai pensando di spendere una qualsiasi somma di denaro in annunci per raggiungere il tuo pubblico di riferimento, faresti meglio a spenderla nel posto giusto.
Si tratta di un posto con oltre 259 milioni di visitatori unici e 4,8 miliardi di interazioni giornaliere.
Un posto come … Google.
Google Ads è stato lanciato solo due anni dopo quello che è diventato il sito web più popolare del mondo: Google.com. La piattaforma pubblicitaria è entrata in scena nell’ottobre 2000 come Google Adwords, ma dopo un po’ di rebranding nel 2018, è stata rinominata Google Ads.
Data la portata espansiva di Google, è probabile che tu abbia visto (e probabilmente cliccato su) un annuncio di Google… e così i tuoi potenziali clienti.
In questa guida scoprirai come iniziare a fare pubblicità su Google. Tratteremo le caratteristiche specifiche della piattaforma e ti insegneremo come ottimizzare le tue campagne per ottenere i migliori risultati con i tuoi annunci.
Non è un segreto che, al giorno d’oggi, più forti e mirate sono le tue campagne a pagamento, più click genererai – portando ad una maggiore probabilità di ottenere nuovi clienti.
Ecco perché Google Ads è diventato sempre più popolare tra le aziende di tutti i settori.
Cos’è Google Ads?
Google Ads è una piattaforma pubblicitaria a pagamento che rientra in un canale di marketing noto come pay-per-click (PPC), dove tu (l’inserzionista) paghi per click o per impressione (CPM) su un annuncio.
Google Ads è un modo efficace per guidare il traffico qualificato, o clienti adatti, alla tua azienda mentre stanno cercando prodotti e servizi come quelli che offri. Con Google Ads, puoi aumentare il traffico sul tuo sito web, ricevere più telefonate e aumentare le visite in negozio.
Google Ads ti permette di creare e condividere annunci ben sincronizzati (sia da mobile che da desktop) tra il tuo pubblico target. Questo significa che la tua azienda apparirà nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP) nel momento in cui i tuoi clienti ideali stanno cercando prodotti e servizi come i tuoi tramite Google Search o Google Maps. In questo modo, raggiungi il tuo pubblico di riferimento quando ha senso per loro imbattersi nel tuo annuncio.
Nota: Gli annunci della piattaforma possono estendersi anche su altri canali, tra cui YouTube, Blogger e Google Display Network.
Con il tempo, Google Ads ti aiuterà anche ad analizzare e migliorare gli annunci per raggiungere più persone, in modo che la tua azienda possa raggiungere tutti gli obiettivi della tua campagna a pagamento.
Scopri come HubSpot può aiutarti a gestire meglio i tuoi annunci su Google.
Inoltre, indipendentemente dalle dimensioni della tua azienda o dalle risorse disponibili, puoi adattare i tuoi annunci al tuo budget. Lo strumento di Google Ads ti dà l’opportunità di rimanere all’interno del tuo limite mensile e persino di mettere in pausa o fermare la tua spesa pubblicitaria in qualsiasi momento.
Ora, un’altra domanda importante: Google Ads è davvero efficace? Per rispondere a questo, consideriamo alcune statistiche:
- Google Ads ha un tasso di click-through di quasi l’8%.
- Gli annunci display producono 180 milioni di impressioni ogni mese.
- Per gli utenti che sono pronti a comprare, gli annunci a pagamento su Google ottengono il 65% dei clic.
- 43% dei clienti comprano qualcosa che hanno visto su un annuncio di YouTube.
Google Ads funziona?
Sì, Google Ads funziona. Con una campagna pubblicitaria ottimizzata e un flusso di lead, è possibile creare una campagna di marketing ad alto ROI.
Perché fare pubblicità su Google?
Google è il motore di ricerca più utilizzato, ricevendo oltre 5 miliardi di query di ricerca al giorno. Per non parlare del fatto che la piattaforma Google Ads esiste da quasi due decenni, il che le conferisce una certa anzianità nel campo della pubblicità a pagamento.
Google è una risorsa utilizzata da persone di tutto il mondo per porre domande alle quali si risponde con una combinazione di pubblicità a pagamento e risultati organici.
E, secondo Google, gli inserzionisti guadagnano 8 dollari per ogni 1 dollaro che spendono su Google Ads. Quindi, ci sono alcune ragioni per cui dovresti considerare la pubblicità su Google.
Vuoi un’altra ragione? I tuoi concorrenti stanno usando Google Ads (e potrebbero anche fare offerte sui termini del tuo marchio). Centinaia di migliaia di aziende usano Google Ads per promuovere le loro attività, il che significa che anche se ti stai posizionando organicamente per un termine di ricerca, i tuoi risultati vengono spinti in fondo alla pagina, sotto i tuoi concorrenti.
Se stai usando il PPC per pubblicizzare il tuo prodotto o servizio, Google Ads dovrebbe essere una parte della tua strategia a pagamento – non c’è modo di evitarlo (tranne forse Facebook Ads, ma questo è un altro articolo).
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Google Ads Best Practices
Se hai provato senza successo a fare pubblicità su Google, non rinunciare. Ci sono molte ragioni per cui i tuoi annunci su Google potrebbero essere sottoperformanti. Copriamo alcune comuni best practices di Google Ads.
Evitare termini di parole chiave troppo ampi.
È davvero necessario fare centro quando si tratta delle tue parole chiave, ed è per questo che i test e le modifiche dovrebbero essere una parte della tua strategia. Se le vostre parole chiave sono troppo ampie, Google metterà il vostro annuncio di fronte al pubblico sbagliato, il che significa meno clic e una spesa pubblicitaria più alta.
Rivedere ciò che sta funzionando (cioè quali parole chiave stanno generando clic) e regolarle per abbinare al meglio i vostri annunci con il vostro pubblico target. Probabilmente non otterrete il giusto mix la prima volta, ma dovreste continuare ad aggiungere, rimuovere e modificare le parole chiave fino a quando non ci riuscirete.
Tip: Rivedere le strategie delle parole chiave che trattiamo qui sotto.
Non eseguire annunci irrilevanti.
Se il tuo annuncio non corrisponde all’intento del ricercatore, non otterrai abbastanza clic per giustificare la tua spesa pubblicitaria. Il tuo titolo e la copia dell’annuncio devono corrispondere alle parole chiave su cui stai facendo un’offerta, e la soluzione che il tuo annuncio sta commercializzando deve risolvere qualsiasi punto di dolore che l’utente sta sperimentando.
È una combinazione che produrrà i risultati che stai cercando, e potrebbe essere solo qualche ritocco di distanza. Hai la possibilità di creare più annunci per campagna – usa questa funzione per dividere i test su quali annunci funzionano meglio. Oppure, meglio ancora, usa la funzione di annunci di ricerca responsivi di Google.
Suggerimento: Leggi le nostre migliori pratiche per la copia dell’annuncio.
Migliora il tuo Quality Score (QS).
Il tuo Quality Score (QS) è il modo in cui Google determina il posizionamento del tuo annuncio. Più alto è il tuo ranking, migliore è il tuo posizionamento. Se il tuo punteggio di qualità è basso, avrai meno occhi sul tuo annuncio e meno possibilità di conversione. Google ti dirà il tuo punteggio di qualità, ma migliorarlo dipende da te.
Tip: Continua a leggere per imparare a migliorare il tuo QS.
Ottimizza la tua pagina di destinazione dell’annuncio.
I tuoi sforzi non dovrebbero fermarsi al tuo annuncio – l’esperienza dell’utente dopo un clic è altrettanto importante.
Cosa vede il tuo utente una volta che clicca sul tuo annuncio? La tua landing page è ottimizzata per le conversioni, cioè usa le stesse parole chiave? La pagina risolve il punto dolente del tuo utente o risponde alla sua domanda? Il tuo utente dovrebbe sperimentare una transizione senza soluzione di continuità fino alla conversione.
Tip: Rivedi le best practice delle landing page e implementale per aumentare il tuo tasso di conversione.
Termini di Google Ads da conoscere
- AdRank
- Bidding
- Tipo di campagna
- Click-Through Rate
- Conversion Rate
- Display Network
- Ad Extensions
- Keywords
- PPC
- Quality Score
Questi termini comuni ti aiuteranno a impostare, gestire e ottimizzare i tuoi Google Ads. Alcuni di questi sono specifici di Google Ads, mentre altri sono legati al PPC in generale. In ogni caso, dovrai conoscerli per eseguire una campagna pubblicitaria efficace.
AdRank
Il tuo AdRank determina il posizionamento del tuo annuncio. Più alto è il valore, migliore sarà il tuo posizionamento, più occhi cadranno sul tuo annuncio e più alta sarà la probabilità che gli utenti clicchino sul tuo annuncio. Il tuo AdRank è determinato dalla tua offerta massima moltiplicata per il tuo Quality Score.
Bidding
Google Ads si basa su un sistema di offerte, dove tu come inserzionista selezioni un importo massimo di offerta che sei disposto a pagare per un click sul tuo annuncio. Più alta è la tua offerta, migliore è il tuo posizionamento. Hai tre opzioni per le offerte: CPC, CPM, o CPE.
- CPC, o costo per clic, è l’importo che paghi per ogni clic sul tuo annuncio.
- CPM, o costo per mille, è l’importo che paghi per mille impressioni di annuncio, cioè quando il tuo annuncio viene mostrato a mille persone.
- CPE, o costo per impegno, è l’importo che paghi quando qualcuno compie un’azione predeterminata con il tuo annuncio.
E, sì, esamineremo le strategie di offerta qui sotto.
Tipo di campagna
Prima di iniziare una campagna a pagamento su Google Ads, selezionerai uno dei tre tipi di campagna: ricerca, display o video.
- Gli annunci di ricerca sono annunci di testo che vengono visualizzati tra i risultati di ricerca su una pagina di risultati di Google.
- Gli annunci display sono tipicamente basati su immagini e vengono visualizzati su pagine web all’interno della Rete Display di Google.
- Gli annunci video sono tra i sei e i 15 secondi e appaiono su YouTube.
Click-Through Rate (CTR)
Il tuo CTR è il numero di clic che ottieni sul tuo annuncio in proporzione al numero di visualizzazioni del tuo annuncio. Un CTR più alto indica un annuncio di qualità che corrisponde all’intento di ricerca e si rivolge a parole chiave pertinenti.
Conversion Rate (CVR)
CVR è una misura dei moduli inviati in proporzione alle visite totali alla tua pagina di destinazione. Semplificando, un alto CVR significa che la tua pagina di atterraggio presenta un’esperienza utente senza soluzione di continuità che corrisponde alla promessa dell’annuncio.
Rete Display
Gli annunci di Google possono essere visualizzati sia sulle pagine dei risultati di ricerca che su una pagina web all’interno della Rete Display di Google (GDN). La GDN è una rete di siti web che lasciano spazio sulle loro pagine web per gli annunci di Google – questi annunci possono essere di testo o di immagine e vengono visualizzati accanto al contenuto rilevante per le tue parole chiave. Le opzioni di annunci display più popolari sono Google Shopping e le campagne di app.
Estensioni
Le estensioni degli annunci ti permettono di integrare il tuo annuncio con informazioni aggiuntive senza costi aggiuntivi. Queste estensioni rientrano in una delle cinque categorie: Sitelink, Call, Location, Offer o App; tratteremo ciascuna di queste estensioni di seguito.
Keywords
Quando un utente di Google digita una query nel campo di ricerca, Google restituisce una serie di risultati che corrispondono all’intento del ricercatore. Le parole chiave sono parole o frasi che si allineano con ciò che un ricercatore vuole e che soddisfano la sua richiesta. Si selezionano le parole chiave in base alle query che si desidera visualizzare il vostro annuncio accanto. Per esempio, un ricercatore che digita “come pulire la gomma dalle scarpe” vedrà i risultati per gli inserzionisti che mirano a parole chiave come “gomma sulle scarpe” e “pulire le scarpe.”
Le parole chiave negative sono una lista di termini chiave per i quali non si desidera posizionarsi. Google vi toglierà dall’offerta su queste parole chiave. Di solito, queste sono semi-correlate ai termini di ricerca che intendi utilizzare, ma cadono al di fuori del regno di ciò che offri o per cui vuoi classificarti.
PPC
Pay-per-click, o PPC, è un tipo di pubblicità dove l’inserzionista paga per ogni click su un annuncio. Il PPC non è specifico di Google Ads, ma è il tipo più comune di campagna a pagamento. E’ importante capire i pro e i contro del PPC prima di lanciare la tua prima campagna Google Ads.
Quality Score (QS)
Il tuo Quality Score misura la qualità del tuo annuncio dal tuo click-through rate (CTR), la rilevanza delle tue parole chiave, la qualità della tua landing page, e la tua performance passata sulla SERP. Il QS è un fattore determinante per il tuo AdRank.
Clicca per ottenere la nostra guida gratuita su come usare Google Ads.
Come funziona Google Ads?
Google Ads mostra il tuo annuncio a potenziali lead o clienti che sono interessati al tuo prodotto o servizio. Gli inserzionisti fanno un’offerta sui termini di ricerca, o parole chiave, e i vincitori dell’offerta vengono posizionati in cima alle pagine dei risultati di ricerca, sui video di YouTube o sui siti web pertinenti, a seconda del tipo di campagna pubblicitaria selezionata.
Molti fattori influiscono sulla tua capacità di creare annunci Google efficaci e performanti. Copriamoli di seguito, più alcuni esempi di Google Ads.
AdRank e Quality Score
AdRank determina il posizionamento dei tuoi annunci, e il Quality Score è uno dei due fattori (l’altro è l’importo dell’offerta) che determina il tuo AdRank. Ricorda, il tuo punteggio di qualità si basa sulla qualità e la pertinenza del tuo annuncio, e Google misura questo da quante persone cliccano sul tuo annuncio quando viene visualizzato – cioè il tuo CTR. Il vostro CTR dipende da quanto bene il vostro annuncio corrisponde all’intento di ricerca, che si può dedurre da tre aree:
- La rilevanza delle vostre parole chiave
- Se la vostra copia dell’annuncio e il CTA forniscono ciò che l’utente si aspetta in base alla sua ricerca
- L’esperienza utente della vostra pagina di destinazione
Il vostro QS è dove si dovrebbe concentrare la maggior parte della vostra attenzione quando si imposta la vostra campagna pubblicitaria di Google – anche prima di aumentare la vostra offerta. Più alto è il tuo QS, più bassi saranno i tuoi costi di acquisizione e migliore sarà il posizionamento che otterrai.
Localizzazione
Quando imposti il tuo annuncio su Google, selezionerai un’area geografica dove il tuo annuncio verrà mostrato. Se hai un negozio, questo dovrebbe essere in un raggio ragionevole intorno alla tua posizione fisica. Se hai un negozio ecommerce e un prodotto fisico, la tua posizione dovrebbe essere impostata nei luoghi in cui spedisci. Se fornisci un servizio o un prodotto che è accessibile in tutto il mondo, allora il cielo è il limite.
Le tue impostazioni di posizione giocheranno un ruolo nel posizionamento. Per esempio, se hai uno studio di yoga a San Francisco, qualcuno a New York che digita “studio di yoga” non vedrà il tuo risultato, indipendentemente dal tuo AdRank. Questo perché l’obiettivo principale di Google è quello di visualizzare i risultati più rilevanti per chi cerca, anche quando si paga.
Parole chiave
La ricerca delle parole chiave è altrettanto importante per gli annunci a pagamento quanto lo è per la ricerca organica. Le tue parole chiave devono corrispondere il più possibile all’intento del ricercatore. Questo perché Google abbina il tuo annuncio alle query di ricerca basate sulle parole chiave che hai selezionato.
Ogni gruppo di annunci che crei all’interno della tua campagna avrà come target un piccolo insieme di parole chiave (da una a cinque parole chiave è ottimale) e Google mostrerà il tuo annuncio in base a queste selezioni.
Tipi di corrispondenza
I tipi di corrispondenza ti danno un po’ di spazio quando si tratta delle tue selezioni di parole chiave – dicono a Google se vuoi corrispondere esattamente a una query di ricerca o se il tuo annuncio dovrebbe essere mostrato a chiunque abbia una query di ricerca che è semi-correlata. Ci sono quattro tipi di corrispondenza tra cui scegliere:
- Broad Match è l’impostazione predefinita che utilizza qualsiasi parola all’interno della tua frase chiave in qualsiasi ordine. Per esempio, “goat yoga in Oakland” corrisponderà a “goat yoga” o “yoga Oakland.”
- Modified Broad Match ti permette di bloccare certe parole all’interno di una frase chiave denotandole con un segno “+”. Le tue corrispondenze includeranno quella parola bloccata come minimo. Per esempio, “+goats yoga in Oakland” potrebbe produrre “capre,” “capre come il cibo,” o “capre e yoga.”
- Phrase Match corrisponderà con le query che includono la tua frase chiave nell’ordine esatto, ma può includere ulteriori parole prima o dopo di essa. Per esempio, “goat yoga” può produrre “spotted goat yoga” o “goat yoga with puppies.”
- Exact Match mantiene la tua frase chiave come è scritta nell’ordine esatto. Per esempio, “goat yoga” non apparirà se qualcuno digita “goats yoga” o “goat yoga class.”
Se hai appena iniziato e non sai esattamente come la tua persona cercherà, passa da una corrispondenza ampia a un approccio più stretto in modo da poter testare quali query danno i migliori risultati. Tuttavia, poiché il tuo annuncio sarà classificato per molte query (alcune non correlate) dovresti tenere d’occhio i tuoi annunci e modificarli man mano che ottieni nuove informazioni.
Headline e descrizione
Il tuo testo dell’annuncio può fare la differenza tra un clic sul tuo annuncio e un clic sull’annuncio del tuo concorrente. È importante che il tuo testo dell’annuncio corrisponda all’intento del ricercatore, sia allineato con le tue parole chiave di destinazione e affronti il punto dolente della personas con una soluzione chiara.
Per illustrare ciò che intendiamo, esaminiamo un esempio.
Una ricerca di “lezioni di nuoto per bambini” ha dato questo risultato. Il testo è conciso e usa saggiamente lo spazio limitato per trasmettere il loro messaggio e connettersi con il loro pubblico di riferimento.
The Swim Revolution ha saputo mettere la parola chiave nel titolo, così sappiamo immediatamente che questo annuncio corrisponde a ciò che stiamo cercando. La descrizione ci dice perché questa è la migliore opzione per le lezioni di nuoto perché si rivolge alle preoccupazioni della loro persona – un genitore che cerca di iscrivere il suo bambino in una classe di nuoto.
Utilizzano parole come “abilità”, “divertimento”, “fiducia” e “comfort in acqua” per alleviare i nostri nervi sul mettere un bambino in una piscina e per dimostrarci che otterremo ciò che vogliamo da questa classe – un bambino che sa nuotare.
Questo tipo di copia dell’annuncio vi farà ottenere dei click, ma le conversioni risulteranno dal portare questo livello di intenzione nella copia della vostra landing page.
Estensioni dell’annuncio
Se usate Google Ads, dovreste usare le estensioni dell’annuncio per due motivi: sono gratuite, e danno agli utenti informazioni aggiuntive e un altro motivo per interagire con il vostro annuncio. Queste estensioni rientrano in una di queste cinque categorie:
- Le estensioni Sitelink estendono il tuo annuncio – aiutandoti a distinguerti – e forniscono ulteriori link al tuo sito che offrono agli utenti motivi più allettanti per cliccare.
- Le estensioni di chiamata ti permettono di incorporare il tuo numero di telefono nel tuo annuncio così gli utenti hanno un ulteriore (e immediato) modo per contattarti. Se hai un team di assistenza clienti che è pronto a coinvolgere e convertire il tuo pubblico, allora includi il tuo numero di telefono.
- Location Extensions includono la tua posizione e il numero di telefono all’interno del tuo annuncio in modo che Google possa offrire a chi cerca una mappa per trovarti facilmente. Questa opzione è ottima per le imprese con una vetrina e funziona bene per la query di ricerca “…vicino a me.”
- Le estensioni di offerta funzionano se stai eseguendo una promozione in corso. Può invogliare gli utenti a cliccare sul tuo annuncio rispetto ad altri se vedono che le tue opzioni sono scontate rispetto ai tuoi concorrenti.
- App Extensions forniscono un link al download di un’app per gli utenti mobili. Questo riduce l’attrito di dover eseguire una nuova ricerca per trovare e scaricare l’app in un AppStore.
Google Ads Retargeting
Retargeting (o remarketing) in Google Ads è un modo per fare pubblicità agli utenti che hanno precedentemente interagito con te online ma non hanno ancora convertito. I cookie di tracciamento seguiranno gli utenti in giro per il web e indirizzeranno questi utenti con i tuoi annunci. Il Remarketing è efficace perché i potenziali clienti devono vedere il tuo marketing almeno sette volte prima di diventare clienti.
Tipi di campagne Google Ads
- Ricerca
- Display
- Video
- App
- Shopping
È possibile selezionare uno dei cinque tipi di campagna su Google Ads. Vediamo gli usi ottimali per ciascuno di essi e perché si potrebbe scegliere uno piuttosto che l’altro.
Campagne di annunci di ricerca
Gli annunci di ricerca sono annunci di testo che vengono visualizzati sulle pagine dei risultati di Google. Come esempio, una ricerca per “pocket squares” restituisce risultati sponsorizzati:
Il vantaggio degli annunci di ricerca è che stai visualizzando il tuo annuncio nel luogo in cui la maggior parte dei ricercatori cerca prima le informazioni – su Google. E Google mostra il tuo annuncio nello stesso formato degli altri risultati (tranne che per il fatto che lo denota come un “annuncio”) in modo che gli utenti siano abituati a vedere e cliccare sui risultati.
Annunci di ricerca reattivi
Gli annunci di ricerca reattivi ti permettono di inserire più versioni di titoli e testi degli annunci (15 e quattro variazioni, rispettivamente) per Google per selezionare i migliori risultati da mostrare agli utenti. Con gli annunci tradizionali, crei una versione statica del tuo annuncio, usando ogni volta lo stesso titolo e la stessa descrizione.
Gli annunci reattivi permettono un annuncio dinamico che viene testato automaticamente fino ad arrivare alla versione che è più adatta al tuo pubblico di riferimento – per Google, questo significa fino a quando ottieni più click.
Campagne di annunci display
Google ha una rete di siti web in vari settori e con una gamma di pubblico che sceglie di visualizzare gli annunci di Google, conosciuta come la Rete Display di Google. Il vantaggio per il proprietario del sito web è che viene pagato per clic o impressione sugli annunci. Il vantaggio per gli inserzionisti è che possono ottenere il loro contenuto di fronte al pubblico che è allineato con le loro personas.
Sono tipicamente annunci di immagini che attirano l’attenzione degli utenti lontano dal contenuto della pagina web:
Fonte
Campagne di annunci video
Gli annunci video vengono visualizzati prima o dopo (e talvolta nel mezzo) dei video di YouTube. Ricorda che YouTube è anche un motore di ricerca. Le parole chiave giuste ti posizioneranno davanti a un video, interrompendo il comportamento dell’utente quanto basta per catturare la sua attenzione.
Ecco una pubblicità video che appare nel mezzo di un altro video su come annodare una cravatta:
Source
App Ad Campaigns
Google App Campaigns promuove la tua applicazione mobile attraverso un annuncio visualizzato su Google Search Network, YouTube, Google Play, Google Display Network e altro. Puoi eseguire annunci che incoraggiano il tuo pubblico a installare la tua applicazione o, se la usano già, a compiere una certa azione all’interno della tua applicazione.
A differenza di altri tipi di annunci, non devi progettare una campagna pubblicitaria App. Invece, fornisci a Google le informazioni e il pubblico della tua app e fai un’offerta. Google fa il resto per portare la tua app davanti agli occhi giusti:
Fonte
Campagne di Shopping Ad
Un altro tipo di Google Ad è Google Shopping Ad Campaigns. Le campagne Shopping, come questi altri tipi di annunci, vengono visualizzate sulle SERP e includono informazioni dettagliate sul prodotto come il prezzo e le immagini del prodotto. È possibile eseguire una campagna di Shopping attraverso Google Merchant Center, dove si inseriscono informazioni specifiche sul prodotto che Google estrae per creare i tuoi annunci di shopping.
Invece di commercializzare il tuo marchio nel suo complesso, gli annunci di Shopping ti permettono di promuovere prodotti specifici e linee di prodotti. Ecco perché, quando cerchi un particolare prodotto su Google, vedrai gli annunci di diverse marche comparire nella parte superiore e/o laterale. Questo è quello che vedo quando cerco “scarpe da corsa”. Gli annunci in alto sono annunci di ricerca di Google, ma i prodotti specifici pubblicizzati sul lato sono annunci di shopping ottimizzati per la parola chiave “scarpe da corsa”:
Come usare e creare annunci Google
Impostare le tue campagne a pagamento su Google è relativamente facile (e veloce), soprattutto perché la piattaforma ti guida attraverso la configurazione e fornisce suggerimenti utili lungo il percorso. Una volta che visiti il sito di Google Ads e clicchi su “Start Now”, sarai portato attraverso una serie di passi per ottenere i tuoi annunci attivi e funzionanti. Se hai la tua copia dell’annuncio e/o le immagini create, la configurazione non dovrebbe richiedere più di 10 minuti.
Quello che può essere meno ovvio sono tutte le cose aggiuntive che devi fare per assicurarti che i tuoi annunci siano impostati in modo ottimale e facilmente tracciabili. Copriamo queste cose insieme. Questi sono i passi da compiere una volta che i tuoi annunci sono stati inviati per la revisione.
Collega Google Analytics.
È probabile che tu abbia impostato Google Analytics sul tuo sito web in modo da poter monitorare il traffico, le conversioni, gli obiettivi e qualsiasi metrica unica. Hai anche bisogno di collegare il tuo account di Analytics a Google Ads. Collegare questi account renderà il monitoraggio, l’analisi e il reporting tra i canali e le campagne molto più facile perché è possibile visualizzare questi eventi in un unico luogo.
Aggiungi codici UTM.
I codici UTM (Urchin Tracking Module) sono utilizzati da Google per monitorare qualsiasi attività associata a un link specifico. Probabilmente li hai già visti – è la parte di un URL che segue un punto interrogativo (“?”). I codici UTM ti diranno quale offerta o annuncio ha portato a una conversione in modo da poter tracciare le parti più efficaci della tua campagna. I codici UTM rendono più facile l’ottimizzazione dei tuoi Google Ads, dato che sai esattamente cosa sta funzionando.
Il trucco, però, è quello di aggiungere i codici UTM a livello di campagna quando imposti i tuoi Google Ads in modo da non doverlo fare manualmente per ogni URL di annuncio. Altrimenti, puoi aggiungerli manualmente con il costruttore di UTM di Google.
Imposta il conversion tracking.
Conversion tracking ti dice esattamente quanti clienti o lead hai acquisito dalle tue campagne pubblicitarie. Non è obbligatorio da impostare ma, senza di esso, indovinerai il ROI dei tuoi annunci. Il monitoraggio delle conversioni ti permette di monitorare le vendite (o altre attività) sul tuo sito web, le installazioni di app o le chiamate provenienti dai tuoi annunci.
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Integra i tuoi Google Ads con il tuo CRM.
C’è qualcosa da dire sul tenere tutti i tuoi dati in un posto dove puoi tracciare, analizzare e fare rapporto. Usi già il tuo CRM per tracciare i dati di contatto e i flussi di lead. L’integrazione di Google Ads con il tuo CRM ti dà la possibilità di monitorare quali campagne pubblicitarie stanno funzionando per il tuo pubblico in modo da poter continuare a fare marketing con offerte che sono rilevanti.
Source
Google Ads Bidding Strategies
Una volta che hai impostato le tue campagne pubblicitarie e hai attivato il monitoraggio, è il momento di iniziare a fare offerte. Ricorda, la tua capacità di posizionarti su Google Ads dipende da come fai offerte. Mentre l’importo della tua offerta dipenderà dal tuo budget e dai tuoi obiettivi, ci sono alcune strategie e impostazioni di offerta che dovresti conoscere quando lanci la tua campagna a pagamento.
Bidding automatizzato vs. manuale
Hai due opzioni quando si tratta di fare offerte sulle tue parole chiave – automatico e manuale. Ecco come funzionano:
- L’offerta automatica mette Google al posto di guida e permette alla piattaforma di regolare la tua offerta in base ai tuoi concorrenti. È ancora possibile impostare un budget massimo, e Google lavorerà all’interno di un intervallo per darvi la migliore possibilità di vincere l’offerta entro tali vincoli.
- Manual Bidding consente di impostare gli importi delle offerte per i vostri gruppi di annunci e parole chiave, dandovi la possibilità di ridurre la spesa su annunci a basso rendimento.
Bidding su termini di ricerca di marca
I termini di marca sono quelli con il nome della vostra azienda o di un prodotto unico, come “HubSpot CRM”. C’è molto dibattito se fare un’offerta sui termini di marca o no. Da un lato del dibattito, fare un’offerta su termini che probabilmente produrranno risultati organici potrebbe essere visto come uno spreco di denaro.
Dall’altro lato, fare un’offerta su questi termini ti dà il dominio su queste pagine di risultati di ricerca e ti aiuta a convertire le prospettive che sono più avanti nel volano. Per esempio, se ho fatto una ricerca sugli strumenti di live chat e sto considerando fortemente la Live Chat di HubSpot, allora una semplice ricerca per “HubSpot live chat software” darà esattamente il risultato che sto cercando senza lo sforzo di scorrere.
L’altro argomento a favore dell’offerta sui termini del tuo marchio è che i concorrenti potrebbero fare un’offerta su di essi se tu non lo fai, occupando così preziosi immobili che dovrebbero appartenere a te.
Costo per acquisizione (CPA)
Se l’idea di spendere soldi per convertire le prospettive in lead ti mette a disagio, allora puoi impostare un CPA e pagare solo quando un utente si converte in cliente. Mentre questa strategia di offerta potrebbe costare di più, si può prendere conforto nel sapere che si paga solo quando si acquisisce un cliente pagante. Questa strategia rende facile tracciare e giustificare la tua spesa pubblicitaria.
Risorse aggiuntive per ottimizzare i tuoi annunci su Google
La tua copia dell’annuncio e il titolo non è l’unico componente che renderà la tua campagna a pagamento di successo. Far cliccare un utente è solo l’inizio … dovrebbe arrivare su una pagina di destinazione ottimizzata per la conversione e poi essere portato a una pagina di ringraziamento che dice loro cosa fare dopo.
Se vuoi che i tuoi Google Ads producano lead e clienti qualificati, allora dai un’occhiata a queste risorse aggiuntive e usale come linee guida mentre imposti la tua campagna Google Ads.
- Landing Page Best Practices ti insegnerà come impostare una landing page che sia primaria per le conversioni così da non sprecare quei preziosi click.
- Pagine di ringraziamento ottimizzate ti mostra cosa fare con il tuo nuovo lead dopo la conversione, come tenerlo sul tuo sito e come mantenere la sua attenzione.
- Suggerimenti per gli annunci Google Mobile ti insegna le differenze chiave tra annunci desktop e mobile e come ottimizzare entrambi.
- Ottimizzare i costi di Google Ads ti mostrerà come noi di HubSpot massimizziamo la nostra spesa in Google Ads per ottenere il miglior ROI.
- Esempi di Google Ads di qualità che convertono condivide esempi di campagne pubblicitarie di Google che hanno fatto bene.
Inizia la tua campagna
Data la sua portata e autorità, Google Ads dovrebbe essere una parte della tua strategia a pagamento. Usa i suggerimenti che abbiamo fornito per iniziare, e ricorda di perfezionare e iterare man mano che vai avanti.
Non esiste una campagna Google Ads che non funzioni – ci sono solo quelle che hanno bisogno di un po’ più di lavoro. Usando la strategia e le informazioni fornite sopra, hai quello che ti serve per creare una campagna pubblicitaria di successo su Google Ads che guidi i click e converta i lead.
Nota del redattore: Questo post è stato originariamente pubblicato nel novembre 2015 ed è stato aggiornato per completezza.