Ci sono tre tipi di impianti dentali da considerare attentamente, per essere sicuri di scegliere l’impianto dentale più adatto per sostituire i denti mancanti. Dental Care Plus ha compilato questa guida di risposte alle FAQ per aiutare a informare i pazienti sui diversi tipi di impianti dentali e sui fattori coinvolti nella scelta dell’impianto dentale più adatto.
Aggiornato: 26 novembre 2019
Tipi di impianti dentali
Ci sono tre tipi di impianti dentali che possono essere utilizzati per il processo di attacco nella procedura. Questa decisione è di solito basata sulla quantità di osso mascellare che il paziente ha a disposizione.
I tipi di impianti dentali:
- Impianti endossei. Un comune impianto dentale fissato nell’osso della mascella, ricreando la tenuta naturale della radice di un dente.
- Impianti zigomatici. Un impianto dentale in cui l’osso della guancia è usato come base dell’impianto piuttosto che la mascella superiore.
- Impianti subperiostei. Un impianto dentale adatto alle persone il cui osso mascellare non può sostenere un impianto endosteo.
Gli impianti endostei saranno utilizzati in oltre 9 casi su 10 a causa della semplicità della procedura. Se l’osso mascellare non può reggere un impianto endosteo, si può usare l’impianto subperiosteo, che consiste nel fissare i supporti sotto il tessuto gengivale invece di fissarli nell’osso mascellare. I pazienti non tendono a vedere alcuna differenza tra l’impianto endosteo e quello subperiosteo. Gli impianti zigomatici sono usati meno frequentemente quando altri metodi non sono adatti. Questo è dovuto alla complessità della procedura che comporta la connessione dell’impianto all’osso zigomatico (zigomo).
Metodi di connessione dell’impianto dentale
Una volta deciso il tipo di impianto dentale, il metodo di connessione è la prossima cosa da scegliere. Questo è di solito deciso dal vostro dentista in base al modo più efficace per fissare il dente ricreato all’impianto dentale.
I metodi di connessione degli impianti dentali saranno fissati con viti o incollati con cemento dentale.
Gli impianti dentali fissati con viti sono più facili da mantenere perché i dentisti possono rimuoverli se necessario. Gli impianti dentali cementati sono permanenti e non possono essere rimossi, il che significa che questi tipi di impianti dentali richiedono livelli più alti di manutenzione.
Larghezza e lunghezza degli impianti
L’ultima considerazione per il tipo di impianto dentale sarà la larghezza e la lunghezza dell’asta metallica di fissaggio. La densità e la profondità dell’osso sono i fattori principali da considerare, per assicurare che ci sia abbastanza superficie di contatto con l’osso mascellare per fissare l’impianto dentale con abbastanza spazio tra i denti.
Scegliere gli impianti dentali
Tu potrai scegliere il tipo più adatto di impianti dentali da fissare. Pertanto, è importante che tu prenda una decisione informata basata sulle tue esigenze e sui consigli del tuo dentista. Le seguenti sono alcune cose chiave da considerare quando si sceglie:
- Quanto siete a vostro agio con la durata della procedura (che può richiedere fino a 8 mesi)
- Eventuali complicazioni che il vostro dentista solleva con il vostro tipo preferito di impianto dentale
- L’aspetto e la funzionalità degli impianti dentali
- Il livello di manutenzione richiesto in termini di igiene orale e di cura post-impianto
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