Questione posta dall’istruttrice di Pilates Sue di Miami, Florida, il 26 novembre 2013
Caro Team Fit For Birth,
Spero che possiate darmi qualche consiglio per la mia cliente. Lei è ‘dovuta’ il 17 dicembre e se non va in travaglio naturale prima che il suo medico richiederà un cesareo. Naturalmente noi non vogliamo assolutamente che questo avvenga perché lei è perfettamente in grado di fare un parto naturale! Il suo bambino è ancora seduto molto in alto (mi ha detto che si può vedere). Ha anche molta ansia che trattiene sotto forma di tensione nei fianchi, nei glutei, ecc. Le sto raccomandando l’agopuntura, ma tutto ciò che possiamo fare per aiutarla in questo momento critico. Questo non è il suo primo bambino, ha avuto due gemelli con taglio cesareo circa 8 anni fa.
Puoi consigliarmi qualche esercizio che potrei darle per aiutarla a spostare il suo bambino verso il basso in modo che possa avere l’opportunità di un parto naturale?
Risposta di Fit For Birth Team Midwife Dana Linvill-Gordon, L.M., C.P.M.
La paura di un bambino “alto”, prima del travaglio è una cosa comune.
In una prima volta, il bambino di solito non entra nel bacino fino a 38 settimane di gestazione. Una partoriente esperta, tuttavia, può avere il bambino che cade o si “impegna” durante il travaglio.
In sostanza, con muscoli troppo tesi, il rilascio attivo di quei muscoli, insieme a un lavoro corporeo specifico e/o al rilascio miofasciale può talvolta rilassare il pavimento pelvico abbastanza da permettere la discesa. L’enfasi dell’esercizio può essere sulla danza del ventre o anche sull’hula hooping.
Se l’impegno in stallo è dovuto a una malposizione, ci concentreremmo su un possibile disallineamento all’interno della madre, e faremmo riferimento alle cure chiropratiche.
Potremmo anche fare attività per incoraggiare la flessibilità della testa del bambino, come il Rebozo Sifting (http://www.youtube.com/watch?v=1p2cd2P63Q4) o il Sidelying Release. Queste tecniche possono essere eseguite da un’ostetrica qualificata o da una consulente di nascita naturale.
E’ da notare che solo raramente un bambino non si adatta al bacino della madre. La Disporzione Cefalo-Pelvica (CPD) non si verifica quasi mai, ma è possibile con un bambino molto grande, un precedente trauma del bacino o una forma anomala del bacino.
Se la data prevista per il parto è arrivata, e il bambino manca ancora di impegno, sospetterei una malposizione del bambino in relazione alla forma pelvica, o una muscolatura troppo stretta, persino spastica, dei legamenti all’interno della pelvi.
Dana Linvill-Gordon, L.M., C.P.M., è la fondatrice di B.O.R.N., Birthing Options Respecting Nature e un’esperta di parto naturale con il Team Fit For Birth. Aiuta le donne a raggiungere un’esperienza di nascita più dolce sostenendo il loro lavoro emotivo e spirituale prima di entrare in travaglio. Sente con passione che la storia della nascita di una donna è una preparazione specifica per il tipo di genitorialità di cui la madre e il bambino avranno bisogno nel corso della relazione. Il suo vero lavoro e la sua specialità è portare guarigione, educazione e potenziamento alle sopravvissute all’abuso sessuale, incluso il traffico di esseri umani, per permettere il successo della nascita dei loro bambini.
“La gravidanza e la nascita sono i passi fondamentali verso la fiducia e il potere che dobbiamo estrarre da noi stessi durante l’intero viaggio che percorriamo come genitori, cominciando con l’essere genitori prima di tutto.”
Dana Linvill-Gordon, L.M., C.P.M.