Top Ten Oktoberfest Beers (Issue 32)

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I giorni canini dell’estate persistono ostinatamente per molti di noi in tutto il mondo, mentre altrove le notti iniziano la loro graduale transizione verso la freschezza croccante, suggerendo agli alberi che è il momento di produrre quei colori audaci delle foglie d’oro, rosso e arancio dell’autunno. Nel frattempo, la tradizionale celebrazione autunnale si avvicina.

Gli operai montano febbrilmente le tende – i padiglioni, se volete, che richiedono circa 70 giorni per essere eretti, a Monaco1. I birrai preparano i loro prodotti e le comunità di tutto il mondo imitano l’evento annuale adornando le loro città con la bandiera blu e bianca di Monaco. Sì, sto parlando dell’Oktoberfest.

Anche se questo festival è iniziato a Monaco, in Baviera, due secoli fa nel 1810, le città di tutto il mondo continuano a replicare l’evento principale, che in genere si svolge ogni anno in 16 giorni di birra, musica e würstel. Mentre questo evento iniziò originariamente il 12 ottobre 1810 come una festa che onorava il matrimonio di Kronprinz Ludwig con la principessa Therese di Saxe-Hildburghausen, la decisione nel 1811 di ripetere l’evento lo rese l’evento annuale che conosciamo oggi. La gente del posto decise che il tempo migliore di fine settembre era più favorevole per un festival, così spostarono l’evento di alcune settimane del calendario.


Cosa fa una birra Oktoberfest, oltre al marchio? Tradizionalmente parlando, si tratta di birre lager di colore scuro prodotte a circa 5,5-6% ABV a marzo, soprannominate Märzen, e fatte fermentare lentamente durante i mesi estivi per permettere ai ricchi sapori del malto di svilupparsi.

Storia a parte, diamo un’occhiata alla birra oggi conosciuta come Oktoberfest, di cui esistono due categorie: quelle servite all’Oktoberfest di Monaco e quelle replicate e servite altrove. Secondo Spatenbräu, la birra Oktoberfest è un marchio registrato dal Club dei birrai di Monaco, ed è composta da sei birrerie: Augustiner-Bräu, Hacker-Pschorr-Bräu, Löwenbräu, Paulaner, Spatenbräu e Hofbräu-München2.

Cosa rende una birra Oktoberfest, oltre al marchio? Tradizionalmente parlando, si tratta di birre lager di colore scuro prodotte a circa 5,5-6% ABV in marzo, soprannominate Märzen, e fatte fermentare lentamente durante i mesi estivi per permettere ai ricchi sapori del malto di svilupparsi. Josef Sedlmayr produsse una forte lager viennese ambrata e rossa nel 1872 e questa divenne la preferita stilisticamente3. Molto è cambiato nel mondo della birra, così la birra Oktoberfest di oggi è di colore dorato, almeno quando è prodotta dai suddetti birrai di Monaco. Come cenno al festival di Monaco, dedico qualche posto in questa lista a quelle prodotte dal Club dei birrai di Monaco, birre che si gustano meglio all’origine e ancora di più durante il festival stesso.

Numero 1: Sierra Nevada / Faust Miltenberger Oktoberfest (2017)

L’iconico birrificio artigianale americano Sierra Nevada è in cima alla lista, anche se ha iniziato qualche anno fa a fare squadra con un birrificio partner con sede in Germania per produrre ogni anno una ricetta unica. Questo rende questa birra almeno per metà tedesca, giusto? La versione di quest’anno con Faust Miltenberger versa brillantemente chiaro oro-arancio e sostiene una testa mediamente spumosa, quasi frizzante bianco sporco. Le ricche note di malto bready, di malto tostato leggero e di caramellizzazione del bollitore si bilanciano bene con il luppolo Noble, fresco, floreale e speziato. Questa lager pulita ha un corpo medio e finisce secca.

Numero 2: Ayinger Oktober Fest-Märzen

A soli 25 km da Monaco di Baviera, ad Aying, in Baviera, c’è uno dei club dei birrai di Monaco – Privatbrauerei Ayinger. Producendo birre dal 1877, hanno certamente capito tutto. La loro tradizionale birra Oktoberfest si versa arancione e mantiene per lo più la sua schiuma bianca. Malto in avanti con note di cereali e paglia, i luppoli floreali danno equilibrio a questa lager. Di medio corpo con un finale secco e un palato leggermente speziato.

Numero 3: Hofstettner Original Hochzeitsbier von 1810

Brauerei Hofstetten rappresenta la vicina Austria della Germania in questa lista. Più scura e leggermente più forte delle birre tradizionali, questo esempio si versa ambra chiaro con una testa media, cremosa e biancastra. Ricco malto tostato, un po’ dolce con note di caramello mescolate con luppolo terroso e un amaro medio-leggero del luppolo. Questa finisce asciutta con un corpo medio-pieno.

Numero 4: Sudwerk Märzen

Questi birrai di Davis, CA fanno delle rappresentazioni abbastanza rispettabili delle birre tedesche, e questa non fa eccezione. Versando ambra scura con una testa media, cremosa e biancastra, questa lager offre una ricca e complessa gamma di malto caramellato e bready con note caramellate e melanoidine, bilanciate leggermente dal luppolo terroso. Questa birra di medio corpo finisce più dolce delle altre.

Numero 5: Spaten Oktoberfest Ur-Märzen

Un altro del nostro Club di birrai di Monaco che produce birre Oktoberfest tradizionali, Spaten questo bell’esemplare di Spaten si presenta ambrato con una testa alta e schiumosa di colore marrone chiaro. Grano tostato medio-leggero e malto di paglia conferiscono una piacevole dolcezza che si fonde con luppoli floreali e terrosi leggermente amari. Mediamente corposa con un finale secco.

Numero 6: Westbrook Märzenbier

Il nostro birrificio più nuovo (più giovane) della lista, che rappresenta lo stato del Palmetto, produce una bella replica dello stile tradizionale. Tre varietà di malto tedesche e il luppolo tedesco Perle producono una lager color rame bruciato con un’enorme e spumosa testa biancastra. Il malto ricco e complesso produce note di pane, caramello e pane con frutti scuri derivati dal malto e luppoli Noble terrosi e speziati. Questa birra mediamente corposa finisce mediamente secca.

Numero 7: Paulaner Original Münchner Märzen

Fondata nel 1634, Paulaner è stata più a lungo della maggior parte dei birrifici. La loro birra Oktoberfest si presenta di colore ambrato chiaro con una piccola testa bianca frizzante, un po’ persistente. Il malto tedesco pulito e ricco, leggermente tostato e dolce si fonde con il leggero luppolo Noble che presenta una discreta amarezza del luppolo per bilanciare. Il finale è secco e la birra ha un corpo medio con una consistenza leggermente cremosa.

Numero 8: Ballast Point Dead Ringer Oktoberfest

Ballast Point ha goduto dei suoi primi 25 anni di attività come produttore artigianale indipendente a San Diego, CA. Poi è arrivata Constellation Brands e ora Ballast Point è pronta a crescere ancora di più. Nonostante i vostri sentimenti su questo argomento, producono una delle migliori rappresentazioni stilistiche. La birra si versa rame scuro chiaro con una testa beige media e spumosa. Ricco malto bready con tostatura media e note di malto nocciola bilanciano bene con il luppolo speziato ed erbaceo. Finendo per lo più secca, questa lager è di medio corpo.

Numero 9: New Glarus Staghorn Octoberfest Beer

Dovrete viaggiare nel Wisconsin o trovare altri mezzi per procurarvi questa birra perché New Glarus si accontenta di rimanere all’interno dei suoi confini. Questo esempio si versa ambrato chiaro con una testa bianca frizzante di riserva. Grano, cereali e malto da pasto si mescolano con un luppolo leggermente erbaceo per produrre una lager leggera e pulita con un finale secco e croccante.

Numero 10: Hacker-Pschorr Oktoberfest Märzen

Hacker fu fondata più o meno nel 1417. Nonostante il matrimonio di Therese Hacker con Josef Pschorr nel 1793, questi birrifici sono rimasti separati fino al 1972. Ciononostante, sono uno dei club delle birrerie di Monaco e producono una birra tradizionale dell’Oktoberfest che si versa ambra chiara con una piccola testa bianca frizzante. Il caramello tostato e il malto biscotto producono melanoidine e si sposano bene con i luppoli leggermente speziati. Una lager dal carattere pulito, questa finisce secca con un corpo medio.

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