Toro

Produzione di carne bovinaModifica

A parte i pochi tori necessari per la riproduzione, la stragrande maggioranza dei bovini maschi sono castrati e macellati per la carne prima dei tre anni di età, tranne quando sono necessari (castrati) come buoi da lavoro per il trasporto. La maggior parte di questi animali da carne sono castrati come vitelli per ridurre il comportamento aggressivo e prevenire accoppiamenti indesiderati, anche se alcuni sono allevati come tori da carne non castrati. Un toro è tipicamente pronto per la macellazione uno o due mesi prima di un maschio castrato o di una femmina, e produce proporzionalmente più muscoli e più magri.

Il punteggio del telaio è un modo utile di descrivere la dimensione scheletrica dei tori e di altri bovini. I punteggi del telaio possono essere usati come un aiuto per prevedere le dimensioni del bestiame maturo e aiutare nella selezione dei tori da carne. Sono calcolati dall’altezza dell’anca e dall’età. Nei cataloghi di vendita, questa misura è spesso riportata in aggiunta al peso e ad altri dati di performance come il valore stimato della razza.

Temperamento e gestioneModifica

Un toro scalpita la polvere in una dimostrazione di minaccia

Un segnale di avvertimento per un campocampo occupato

I tori adulti possono pesare tra 500 e 1,000 kg (1.100 e 2.200 lb). La maggior parte sono capaci di un comportamento aggressivo e richiedono una gestione attenta per garantire la sicurezza degli esseri umani e degli altri animali. Quelli delle razze da latte possono essere più inclini all’aggressione, mentre le razze da carne sono un po’ meno aggressive, anche se le razze da carne come il toro da combattimento spagnolo e gli animali affini sono anche noti per le tendenze aggressive, che sono ulteriormente incoraggiate dall’allevamento selettivo.

Si stima che il 42% di tutte le morti legate al bestiame in Canada siano il risultato di attacchi di tori, e meno di una su 20 vittime di un attacco di tori sopravvive. I tori delle razze da latte sono particolarmente pericolosi e imprevedibili; i pericoli del maneggiamento dei tori sono una causa significativa di lesioni e morte per gli allevatori in alcune parti degli Stati Uniti. La necessità di muovere un toro dentro e fuori il suo recinto per coprire le mucche espone il conduttore a gravi rischi per la vita e gli arti. Essere calpestati, incastrati contro un muro o incornati da un toro era una delle cause più frequenti di morte nell’industria lattiera prima del 1940. Riguardo a tali rischi, una popolare rivista agricola ha suggerito: “Maneggiare il toro con un bastone e non correre rischi. Il toro gentile, non quello feroce, il più delle volte uccide o mutila il suo guardiano”.

Manipolazione

Un toro con un anello al naso che lo lega a un picchetto

In molte zone, mettere anelli al naso dei tori per aiutarli a controllarsi è una tradizione. L’anello è di solito fatto di rame, e viene inserito attraverso un piccolo foro praticato nel setto nasale. Si usa attaccando una corda di piombo direttamente ad esso o facendola passare attraverso di esso da un collare di testa, o per i tori più difficili, si può usare un palo da toro (o bastone da toro). Si tratta di un palo rigido lungo circa 1 m (3 piedi) con una clip ad un’estremità; questo si attacca all’anello e permette al toro sia di essere condotto che di essere tenuto lontano dal suo conduttore.

Un toro aggressivo può essere tenuto confinato in un bull pen, un rifugio e un recinto costruito in modo robusto, spesso con una disposizione che permette al toro di essere nutrito senza entrare nel recinto. Se un toro aggressivo è autorizzato a pascolare all’esterno, possono essere necessarie ulteriori precauzioni per evitare che faccia del male alle persone. Un metodo è una maschera per tori, che copre completamente gli occhi del toro o limita la sua visione al terreno immediatamente di fronte a lui, in modo che non possa vedere la sua potenziale vittima. Un altro metodo è quello di attaccare un pezzo di catena all’anello nasale del toro, in modo che se abbassa la testa per caricare, calpesta la catena e viene tirato su per poco. In alternativa, il toro può essere zoppo, o incatenato dal suo anello o da un collare ad un oggetto solido come un anello fissato nel terreno.

In pascoli più grandi, in particolare dove un toro è tenuto con altro bestiame, gli animali possono semplicemente essere nutriti da un camioncino o da un trattore, il veicolo stesso fornendo una certa protezione per le persone coinvolte. In generale, i tori tenuti con le mucche tendono ad essere meno aggressivi di quelli tenuti da soli. In situazioni di branco, le mucche con giovani vitelli sono spesso più pericolose per l’uomo. In bassa stagione, più tori possono essere tenuti insieme in una “mandria di scapoli”.

Inseminazione artificialeModifica

Vedi anche: Sperma bovino congelato

Molti allevamenti di bestiame e stazioni gestiscono i tori con le mucche, e la maggior parte delle fattorie da latte o da carne tradizionalmente avevano almeno uno, se non diversi, tori per scopi di mantenimento della mandria. Tuttavia, i problemi associati alla gestione di un toro (in particolare quando le vacche devono essere rimosse dalla sua presenza per essere lavorate) ha spinto molti allevatori a limitarsi all’inseminazione artificiale (AI) delle vacche. Lo sperma viene rimosso dai tori e conservato in contenitori di azoto liquido, dove viene conservato fino a quando può essere venduto, momento in cui può essere molto redditizio; infatti, molti allevatori tengono i tori appositamente per questo scopo. L’IA è anche usata per migliorare la qualità di una mandria o per introdurre un outcross di linee di sangue. Alcuni allevatori preferiscono usare l’IA per permettere loro di accoppiarsi con diversi tori in una stagione o per accoppiare il loro bestiame migliore con un toro di qualità superiore a quello che potrebbero permettersi di acquistare direttamente. L’IA può anche essere usata insieme al trasferimento embrionale per permettere ai produttori di bestiame di aggiungere nuovi riproduttori alle loro mandrie.

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