Trasmissione del virus della febbre gialla

Il virus della febbre gialla è un virus RNA che appartiene al genere Flavivirus. È legato ai virus del Nilo occidentale, dell’encefalite di St. Louis e dell’encefalite giapponese. Il virus della febbre gialla si trasmette alle persone principalmente attraverso la puntura di zanzare infette delle specie Aedes o Haemagogus. Le zanzare acquisiscono il virus nutrendosi di primati infetti (umani o non umani) e poi possono trasmettere il virus ad altri primati (umani o non umani). Le persone infettate dal virus della febbre gialla sono contagiose per le zanzare (definite “viremiche”) poco prima dell’inizio della febbre e fino a 5 giorni dopo l’inizio.

Il virus della febbre gialla ha tre cicli di trasmissione: giungla (silvatico), intermedio (savana) e urbano.

  • Il ciclo della giungla (silvatico) comporta la trasmissione del virus tra primati non umani (ad es, scimmie) e le specie di zanzare che si trovano nel baldacchino della foresta. Il virus viene trasmesso dalle zanzare dalle scimmie all’uomo quando l’uomo visita o lavora nella giungla.
  • In Africa, esiste un ciclo intermedio (savana) che comporta la trasmissione del virus dalle zanzare all’uomo che vive o lavora nelle zone di confine della giungla. In questo ciclo, il virus può essere trasmesso da scimmia a uomo o da uomo a uomo attraverso le zanzare.
  • Il ciclo urbano comporta la trasmissione del virus tra l’uomo e le zanzare urbane, principalmente Aedes aegypti. Il virus è solitamente portato nell’ambiente urbano da un umano viremico che è stato infettato nella giungla o nella savana.

Il virus della febbre gialla ha tre cicli di trasmissione: giungla (silvatico), intermedio (savana), e urbano.

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