Trattamento OCD: Una panoramica

Il disordine ossessivo-compulsivo, o OCD come è solitamente conosciuto, è un’etichetta che viene spesso tirata in ballo nelle nostre conversazioni quotidiane. Potreste dire ad un amico di “smettere di essere così ossessivo-compulsivo” quando continua a controllare il suo telefono o pulisce costantemente lo schermo del suo computer. Ma la realtà è che il disturbo ossessivo-compulsivo è relativamente poco comune: solo 1 persona su 50 ne è affetta. Per essere diagnosticato dovresti avere pensieri incontrollabili che inducono ansia (ossessioni), comportamenti ripetuti (compulsioni), o una combinazione di entrambi. Puoi leggere di più sui segni e sintomi del DOC qui.

Tipi di farmaci e trattamenti

Il DOCD è curabile. I trattamenti di “prima linea” raccomandati sono la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e la gestione dei farmaci, di solito uno che mira alla serotonina. Molti medici credono che la combinazione di questi due trattamenti sia più efficace di uno solo. Se l’OCD è resistente alle forme standard di trattamento, ci sono altre alternative.

Trattare l’OCD con la terapia cognitivo-comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) si concentra sull’allenamento del tuo cervello a pensare e agire in modo diverso ai fattori di stress. Pensatela in questo modo: la parte del vostro cervello che risolve i problemi e fa le regole su come rispondere ai problemi sviluppa un difetto e attraverso la CBT, potete rilevare questo difetto e correggerlo.

La terapia cognitiva usa tutti i tipi di strategie diverse per arrivare a quel punto, tra cui la respirazione profonda, il dialogo con se stessi, il diario e ciò che è noto come “giocare il copione fino alla fine” – una sorta di esperimento del pensiero in cui si immagina il risultato del peggiore scenario possibile. Lasciare che questo scenario si realizzi dimostra che anche se le tue peggiori paure si avverano, sarai comunque in grado di trovare modi per gestire e superare la situazione.

Ci sono due rami principali della CBT, l’esposizione e la prevenzione rituale (ERP) e la terapia di accettazione e impegno (ACT). Entrambe condividono gli stessi principi e strategie, ma l’ACT aggiunge una piccola sfumatura.

Terapia di accettazione e impegno (ACT)

In generale, la CBT dice “questo pensiero è un problema, sbarazziamocene”. Ma la terapia ACT dice: “non è tanto questo pensiero ad essere un problema, ma come stai interpretando questo pensiero”. Il sottile cambiamento può fare una grande differenza per alcune persone. “Quando cerchi di cambiare un pensiero, stai elaborando la rete che ti ha dato il pensiero”, spiega il Dr. Steven Hayes, PhD, Professore della Fondazione nel programma di Analisi del Comportamento presso il dipartimento di psicologia dell’Università del Nevada e autore di “A Liberated Mind: How to Pivot Toward What Matters”. È il tipo di cosa in cui quando ti dici “smetti di pensare a quell’orribile incontro” tutto quello che puoi fare è pensare a quell’orribile incontro.

Exposure and Response Prevention (ERP)

Con ERP, stai individuando le tue ossessioni e/o compulsioni e le sostituisci consapevolmente con altri pensieri o comportamenti. Per fare questo, lavorerai con un terapeuta per compilare una lista di tutte le tue ossessioni e compulsioni. Queste vengono poi classificate dalle meno difficili alle più difficili da affrontare. Il terapeuta inizierà a lavorare su quelle meno fastidiose introducendo delle sfide. Per esempio, se sei ossessionato dal controllare di aver chiuso la porta di casa, un terapeuta che conduce la terapia ERP potrebbe lavorare con te per arrivare a fare tutta la strada fino alla tua macchina senza tornare indietro a controllare. Poi la sfida potrebbe essere quella di arrivare alla fine della vostra strada prima di tornare indietro. Con il tempo, questa esposizione e questa risposta ritardata ti aiuta a rispondere in modo diverso alle tue ossessioni, diminuendo l’ansia che le accompagna e la necessità di eseguire certi comportamenti.

Trattare il disturbo ossessivo compulsivo con i farmaci

Alcuni farmaci psichiatrici sono spesso prescritti per controllare le ossessioni e le compulsioni. Più comunemente, gli antidepressivi sono prescritti per primi, anche se il medico può anche suggerire altri tipi di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o farmaci antipsicotici per ridurre i sintomi del DOC.

Medicinali approvati dalla FDA per OCD

Gli antidepressivi approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) includono:

  • Clomipramina (Anafranil) per adulti e bambini dai 10 anni in su
  • Fluoxetina (Prozac) per adulti e bambini dai 7 anni in su
  • Fluvoxamina per adulti e bambini dagli 8 anni in su
  • Paroxetina (Paxil, Pexeva) solo per gli adulti
  • Sertralina (Zoloft) per adulti e bambini dai 6 anni in su

Medicinali off-label per OCD

Anche se altri tipi di SSRI e inibitori della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina (SNRI) non sono stati approvati dalla FDA per il trattamento dell’OCD, alcuni medici possono prescrivere i seguenti farmaci “off-label” per trattare OCD:

  • Citalopram (Celexa)
  • Escitalopram (Lexapro)
  • Venlafaxina (Effexor)
  • Duloxetina (Cymbalta)

Trattare il DOC con Trattamenti alternativi

Stimolazione cerebrale profonda (DBS)

La stimolazione cerebrale profonda (DBS) è un trattamento emergente per OCD grave quando tutti gli altri trattamenti falliscono. La DBS comporta il posizionamento di elettrodi in aree mirate del cervello aprendo il cranio. Gli elettrodi sono collegati da fili sotto la pelle a generatori di impulsi che sono controllati da un medico utilizzando una bacchetta portatile e un piccolo computer. La DBS non è stata approvata dalla FDA per il trattamento dell’OCD, ma studi recenti suggeriscono che potrebbe essere un’opzione di trattamento promettente per i pazienti che hanno avuto poca o nessuna risposta a tutte le terapie comportamentali disponibili e ai farmaci per l’OCD.

Stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS)

La stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS) comporta l’uso di un magnete per colpire e stimolare alcune aree del cervello. Le sessioni di rTMS non sono invasive e in genere durano da 30 minuti a un’ora e la maggior parte dei trattamenti richiede sessioni quotidiane per alcune settimane. Durante la rTMS, le correnti elettromagnetiche sono applicate al cranio e dirette a specifiche regioni del cervello. La quantità di stimolazione e l’obiettivo della stimolazione sono sempre specifici per ogni paziente. I pazienti sono svegli durante la procedura e possono continuare con le normali attività quotidiane dopo il trattamento.

L’American Psychiatric Association (APA) raccomanda le terapie somatiche come la rTMS e la DBS dovrebbero essere considerate solo dopo che i trattamenti di prima e seconda linea sono stati esauriti.

OCD può essere una diagnosi spaventosa e può non andare via, ma con i trattamenti può essere (almeno un po’) più gestibile.

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