Tre tipi di investimenti in titoli

Prima dell’era elettronica, se facevi un investimento, ti veniva rilasciato un certificato cartaceo o una nota di qualche tipo, che serviva come documentazione del tuo investimento e delineava i termini dell’investimento. Questi certificati cartacei erano chiamati titoli ed erano la prova del vostro investimento. I titoli cartacei potevano essere comprati e venduti, proprio come oggi compriamo e vendiamo azioni o obbligazioni o quote di fondi comuni di investimento.

Oggi, il termine sicurezza si riferisce a qualsiasi strumento finanziario negoziabile, come un’azione, un’obbligazione, un contratto di opzioni o quote di un fondo comune. I titoli rientrano in tre grandi categorie: debito, azioni o derivati.

Titoli di debito

Quando un’azienda prende in prestito denaro per crescere, in primo luogo, lo farà con i mezzi tradizionali: le banche. Le banche non vogliono correre troppi rischi, quindi presteranno solo una certa quantità di denaro a un’impresa. Una volta che questa opzione è stata esaurita, un’azienda deve andare sui mercati dei capitali ed emettere un titolo di debito chiamato bond. Quando compri un’obbligazione, stai prestando il tuo denaro a un’azienda (o a una municipalità), che lo deve ripagare con gli interessi. Questi pagamenti di interesse sono chiamati pagamenti di cedole e tipicamente emessi semestralmente.

Titoli azionari

Quando un’azienda assume altri proprietari per crescere, può trovare investitori privati o andare sui mercati dei capitali ed emettere titoli sotto forma di azioni quotate in borsa. I titoli azionari rappresentano la proprietà; quando comprate un’azione, state acquistando la proprietà di un’azienda, e quando l’azienda realizza un profitto, parteciperete a quel profitto in uno dei due modi: o l’azienda pagherà un dividendo – che voi riceverete trimestralmente – o utilizzerà i suoi profitti per far crescere ulteriormente l’azienda. Se il business continua a crescere, dovresti successivamente vedere le tue azioni aumentare di valore.

Titoli derivati

Con i titoli derivati, invece di possedere qualcosa in blocco, come le azioni di un’azienda, possiedi il diritto di scambiare altri titoli finanziari a condizioni prestabilite. I contratti di opzione sono un tipo di titolo derivato. Ti danno il diritto di comprare o vendere azioni di un titolo esistente a un prezzo specifico entro una data specifica nel futuro. Si paga per questo diritto, e il prezzo che si paga è chiamato premio.

Pensate a questo come a un premio assicurativo. Per esempio, diciamo che le azioni WIDGET sono scambiate a 50 dollari per azione. Tu compri un contratto di opzione che ti dà il diritto di comprarlo a 50 dollari per azione perché sei sicuro che andrà a 60 dollari, ma nel caso in cui non lo faccia, non vuoi essere fuori per l’intero costo di 50 dollari per azione. La tua opzione costa $1 per azione. WIDGET sale a 60 dollari, e così tu eserciti immediatamente la tua opzione e lanci le azioni, guadagnando immediatamente 9 dollari ad azione (10 dollari di profitto meno il costo del premio di 1 dollaro).

Il mercato dei titoli

Il mercato dei titoli non è poi così diverso dal mercato immobiliare. Proprio come il mercato immobiliare è composto da milioni di famiglie che hanno tutte il sogno di possedere una casa, il mercato dei titoli è composto da migliaia di imprenditori che hanno tutti la visione di costruire e far crescere un’attività di successo e fiorente. La maggior parte di queste grandi imprese non sarebbero mai in grado di raggiungere il loro livello di successo senza prendere in prestito o raccogliere denaro in qualche modo, proprio come la maggior parte di noi non sarebbe in grado di possedere una casa senza prima accendere un mutuo. Ogni idea di business deve ottenere capitale da qualche parte, in quanto viene utilizzato per costruire l’infrastruttura necessaria a far crescere il business.

In rari casi, i proprietari del business hanno abbastanza soldi per finanziare il business stesso. In questi casi, l’azienda rimane di proprietà privata e i proprietari si tengono tutti i profitti. Se i proprietari dell’azienda non hanno il denaro necessario per espandersi, possono prenderlo in prestito o assumere altri proprietari che hanno il capitale – ed è qui che tu, l’investitore, vieni coinvolto.

Quando le aziende emettono titoli sotto forma di azioni e obbligazioni, gli investitori li comprano e forniscono all’azienda il capitale necessario. Una volta che questi titoli sono stati emessi, possono essere scambiati tra gli investitori sul mercato secondario. Negli Stati Uniti, il mercato dei titoli è regolato dalla Securities and Exchange Commission.

Come vengono emessi i titoli attraverso i mercati dei capitali

Quando un’azienda deve andare sul mercato dei capitali, assume una società di investment banking che esamina i dati finanziari dell’azienda e la quantità totale di denaro che l’azienda deve raccogliere. La banca d’investimento consiglia quindi l’azienda sul modo migliore per raccogliere quel denaro – emettendo azioni o obbligazioni – e poi aiuta a mettere insieme e vendere un’offerta pubblica dei titoli. Le azioni e le obbligazioni appena emesse (titoli) sono offerte agli investitori pubblici attraverso una rete di società di brokeraggio.

La Balance non fornisce servizi e consigli fiscali, di investimento o finanziari. Le informazioni vengono presentate senza considerare gli obiettivi di investimento, la tolleranza al rischio o le circostanze finanziarie di ogni specifico investitore e potrebbero non essere adatte a tutti gli investitori. La performance passata non è indicativa di risultati futuri. L’investimento comporta dei rischi, compresa la possibile perdita del capitale.

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