Triage è la procedura di assegnazione di livelli di priorità a compiti o individui per determinare l’ordine più efficace in cui trattarli.
Il triage ha avuto origine in un contesto medico militare ed è ora ampiamente utilizzato nella tecnologia dell’informazione (IT) e negli ambienti aziendali, dove è un elemento integrante della gestione dei processi aziendali (BPM).
Esempi di triage nell’IT:
Un reparto operativo IT esegue costantemente un triage per decidere quali problemi sono più urgenti. I problemi di massima priorità sono trattati man mano che si presentano e i problemi di media priorità sono trattati quando non ci sono più problemi di massima priorità. Se non ci sono questioni di media priorità in sospeso, le questioni di bassa priorità possono essere affrontate. Tuttavia, quel momento potrebbe non arrivare mai e i problemi meno urgenti potrebbero non essere mai affrontati a meno che non vengano rivalutati ad un livello di priorità più alto.
Nel triage delle email, i messaggi potrebbero essere designati come urgenti per una risposta immediata, altri potrebbero essere rinviati per essere trattati in un momento futuro specifico e altri semplicemente cancellati. Sono disponibili applicazioni di triage delle email e applicazioni mobili per facilitare il processo.
Nello sviluppo agile del software (ASD), i requisiti sono tipicamente trattati all’inizio di ogni iterazione. Poiché un’iterazione è un breve ciclo di sviluppo, è cruciale occuparsi rapidamente dei requisiti ad alta priorità per assicurarsi che siano soddisfatti in tempo.
Nel test del software, il bug triage identifica gli errori di codice che hanno bisogno di attenzione immediata e quelli che possono aspettare. I bug valutati a bassa priorità potrebbero essere tollerati indefinitamente.
Il primo uso del termine in questo senso fu negli anni ’30, dove si riferiva alla priorità del trattamento dei soldati feriti in battaglia. Il triage è ancora usato nella sanità per determinare l’ordine di trattamento dei pazienti. Triage deriva dal verbo francese trier, che significa separare o ordinare.