Le allergie alimentari sono in aumento, rendendo la scuola, i viaggi e persino le feste di compleanno un affare rischioso per molti bambini. È difficile dire se l’aumentata sensibilità dei bambini a certi alimenti è dovuta ai loro ambienti iper-puliti, alla precoce esposizione agli antibiotici, alla poca vitamina D del sole o a qualcos’altro. A partire dal 2011, 1 bambino su 13 ha un’allergia alimentare negli Stati Uniti, e il 40% di questi bambini ha avuto una reazione grave o pericolosa per la vita.
Che cos’è un’allergia alimentare?
Un’allergia alimentare è quando il sistema immunitario del corpo scambia un certo cibo per qualcosa di dannoso, il che porta a una reazione potenzialmente pericolosa. Per esempio, se una persona allergica alle arachidi mangia una nocciolina, il suo sistema immunitario reagisce in modo eccessivo e rilascia una sostanza chimica chiamata istamina, che può colpire “la pelle, gli occhi, il naso, le vie respiratorie, il tratto intestinale, i polmoni e i vasi sanguigni”. Questo può portare a prurito agli occhi, affanno, orticaria, prurito alla bocca o gola stretta, tra le altre cose. Nel peggiore dei casi, la persona allergica può entrare in uno stato di anafilassi, una grave reazione allergica di tutto il corpo, che può includere difficoltà di respirazione, vomito, gonfiore di parti del corpo e persino la morte.
Tutto ciò che produce una reazione allergica in molte persone è chiamato “allergene”. Le arachidi sono uno degli allergeni alimentari più comuni. Latte, uova, pesce, crostacei, grano, soia, arachidi e noci costituiscono il 90% degli allergeni alimentari negli Stati Uniti.
La maggior parte dei medici consiglia ai bambini e ai loro genitori di: 1) prevenire una reazione facendo in modo che il bambino o l’adulto allergico eviti completamente l’allergene alimentare; e 2) portare con sé o avere accesso rapido a un EpiPen in ogni momento, nel caso in cui la persona sia esposta accidentalmente e abbia un’anafilassi. Ma evitare gli alimenti problematici non è sempre facile, per bambini o adulti. Le arachidi possono essere nascoste in una varietà di cibi, come le pizze speciali, alcune salse enchilada, involtini primavera, glasse, marinate, salsa chili e caramelle. Sapere che una reazione allergica pericolosa per la vita può essere ad un solo morso di distanza è spaventoso per bambini, genitori e altri adulti.
Le reazioni allergiche al cibo possono essere prevenute con l’immunoterapia orale?
L’immunoterapia orale (OIT) consiste nell’addestrare i bambini allergici alle arachidi a fare ciò che sono stati addestrati a non fare: mangiare arachidi! In uno studio del 2014 su questo trattamento, oltre l’80% dei partecipanti è stato in grado di mangiare l’equivalente di circa cinque arachidi dopo l’OIT. Questa forma di trattamento ha il potenziale per rendere la vita quotidiana dei giovani allergici alle arachidi e dei loro genitori molto meno stressante.
Lo studio finanziato pubblicamente, che è stato pubblicato sulla rispettata rivista medica The Lancet nell’aprile 2014, ha scoperto che l’introduzione di proteine di arachidi in polvere ai bambini in piccole ma crescenti dosi può allenare il corpo ad essere meno sensibile nel tempo. Lo studio, durato un anno, ha incluso 99 bambini del Regno Unito, di età compresa tra 7 e 16 anni, con allergie alle arachidi. Durante le prime 26 settimane dello studio, un gruppo di bambini ha ricevuto proteine di arachidi in polvere ogni giorno (il gruppo di trattamento) e l’altro gruppo non ha ricevuto la polvere o qualsiasi altra esposizione alle arachidi (il gruppo di controllo). Nelle seconde 26 settimane dello studio, solo il gruppo di controllo ha preso le proteine in polvere alle arachidi.
Dopo ognuno dei due periodi di 26 settimane, a tutti i partecipanti è stato dato un dessert da mangiare che aveva o non aveva arachidi. Né i ricercatori né i bambini sapevano chi stava ricevendo quale dessert. Alla fine delle prime 26 settimane, l’84% dei bambini che hanno ricevuto il trattamento con polvere di arachidi poteva tollerare l’equivalente di 5 arachidi al giorno. Quasi due terzi dei bambini del gruppo di trattamento non hanno avuto alcuna reazione al dessert (che conteneva 10 arachidi). Mentre il 38% dei bambini che hanno ricevuto il trattamento ha avuto qualche tipo di reazione al dessert, il 100% del gruppo di controllo ha avuto una reazione allergica ad esso.
Durante il secondo periodo di 26 settimane, i bambini del gruppo di controllo hanno ricevuto invece il trattamento con polvere di arachidi. Alla fine, il 91% di loro era in grado di tollerare l’equivalente di 5 arachidi al giorno. Un po’ più della metà (54%) ha mangiato il dessert contenente l’equivalente di 10 arachidi senza sperimentare alcuna reazione. I ricercatori hanno concluso che la maggior parte dei bambini ha avuto reazioni allergiche lievi o nulle a un dessert con arachidi dopo il trattamento.
Perché questo studio è importante?
Questo è il più grande studio controllato randomizzato mai fatto sull’immunoterapia orale per bambini con allergie alle arachidi. Gli studi precedenti sono stati condotti su un numero minore di bambini e non hanno confrontato quelli che hanno ricevuto il trattamento con quelli che non l’hanno ricevuto. Questo studio del 2014 aprirà la strada per la ricerca futura necessaria per rispondere a molte domande ancora senza risposta, come ad esempio quanto dura la desensibilizzazione, quanto bene funziona sugli adulti, e potrebbe essere utilizzato per altre allergie alimentari?
Quali sono gli svantaggi di questo studio?
Uno dei problemi con questo studio è che 15 dei 99 partecipanti hanno abbandonato senza completare lo studio e non sono stati inclusi nell’analisi. La maggior parte dei bambini che hanno abbandonato lo hanno fatto perché stavano sperimentando spiacevoli reazioni allergiche, non gli piaceva il sapore della polvere, o non erano in grado di aumentare la loro dose abbastanza per prendere la sfida del dessert. Escludendo questi bambini (che erano principalmente nel gruppo di trattamento), i ricercatori potrebbero aver fatto sembrare l’OIT un po’ più di successo di quanto non fosse. D’altra parte, quasi tutti i controlli che hanno ricevuto la polvere di arachidi hanno completato lo studio e raggiunto lo stesso alto livello di desensibilizzazione del gruppo di trattamento. Ciò che è chiaro da questo studio è che non tutti saranno disposti o in grado di sottoporsi a questa forma di trattamento delle allergie.
Un altro difetto dello studio era che non ha continuato a seguire i bambini dopo la terapia era finita. Gli effetti dell’OIT si esauriscono nel tempo, e ci si aspetta che molti diventino nuovamente allergici dopo circa 9 mesi se non hanno una dose giornaliera fissa di arachidi. I ricercatori suggeriscono di continuare a consumare polvere di arachidi ogni giorno per diversi anni dopo il trattamento, ma poiché questo non è stato studiato, non c’è modo di saperlo. Alcuni centri di trattamento che offrono OIT istruiscono i pazienti a mangiare 3 arachidi al giorno dopo l’OIT per rimanere desensibilizzati, ma questo non è basato sulla ricerca, ma piuttosto su congetture scientifiche.
Lo studio del 2014 non ci dice se l’OIT può funzionare per persone più giovani di 7 o più grandi di 16 anni. Mentre le allergie al latte, alle uova e al grano spesso finiscono per essere allergie infantili che si attenuano o scompaiono completamente entro l’adolescenza, le allergie alle arachidi, alle noci, al pesce e ai crostacei tendono ad essere permanenti. Ulteriori ricerche sono necessarie per studiare l’impatto di questa terapia per altre allergie alimentari e per gli adulti.
L’OIT è costosa?
Anche se l’OIT è ancora considerato un trattamento sperimentale, molte compagnie di assicurazione sanitaria lo pagano. I prezzi variano da un centro all’altro, ma l’OIT Center in Michigan, per esempio, fa pagare circa 140 dollari all’ora per la prima visita, che può durare fino a 8 ore. Le visite per aumentare il dosaggio sono circa 110 dollari a visita (con almeno una settimana tra gli aumenti di dose) per circa quattro mesi. Altri centri fanno sottoporre i pazienti all’OIT per più tempo. In altre parole, il costo è probabile che sia di diverse migliaia di dollari.
The Bottom Line
Se si scopre che l’OIT funziona a lungo termine, potrebbe significare meno dipendenza dagli EpiPens, meno viaggi al pronto soccorso, meno preoccupazioni e maggiore divertimento condiviso per tutti. Questa è una notizia eccitante, ma ricordate: L’OIT NON dovrebbe essere provata a casa, senza la supervisione di un medico!
Ci sono centri in tutto il paese che stanno iniziando ad offrire l’OIT, con un trattamento che dura da 6 a 12 mesi. Tuttavia, molti genitori saranno riluttanti a provare l’OIT per i loro figli e le compagnie di assicurazione potrebbero essere riluttanti a pagarla finché non si saprà di più su quanto tempo dovrebbe durare l’OIT, quale dovrebbe essere la dose di mantenimento e per quanto tempo è necessaria la terapia di mantenimento. Allo stesso modo, sono necessarie ulteriori ricerche prima che l’OIT possa essere considerata promettente per gli adulti o per altre allergie alimentari.
Tutti gli articoli sono rivisti e approvati dalla dott.ssa Diana Zuckerman e da altri membri dello staff.
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