Robie è un’artista italiana che ora vive negli Stati Uniti. Ama condividere utili consigli per le vacanze e conoscenze di prima mano sull’Italia.
Problemi ambientali di Venezia
Nonostante il suo aspetto assolutamente magnifico, Venezia ha molte sfide quotidiane da affrontare, comprese alcune più recenti dovute all’inquinamento e ai cambiamenti climatici.
Il complesso ecosistema in cui si trova Venezia, fa sì che la città si deteriori lentamente e affronti diversi problemi:
- L’acqua salata del mare corrode lentamente i muri di mattoni che hanno bisogno di una continua manutenzione.
- Le onde naturali create dalle barche che corrono nei canali aumentano la corrosione dei muri e delle strutture, anche se il limite di velocità è molto basso, gli effetti delle onde stanno ancora peggiorando il deterioramento della città.
- I servizi di emergenza sono difficili. Quando c’è un incidente, le ambulanze e i pompieri devono raggiungere il luogo in barca e a causa dei canali stretti, dei limiti di velocità e del traffico di barche, può volerci molto tempo per rispondere.
- Con le alte maree, l’acqua si infiltra nelle fondamenta degli edifici, danneggiando il legno.
- Durante il XX secolo, con il riscaldamento globale lo scioglimento dei ghiacciai, il livello del mare è aumentato di circa 1 millimetro ogni anno. Il livello del mare potrebbe aumentare di 50 centimetri entro il 2030.
- Oltre all’aumento dell’acqua, gli edifici stanno anche lentamente affondando nel fango su cui sono costruiti. È stato stimato che la città è affondata di circa 23 centimetri in un secolo, e fino a 1,5 metri da quando è stata fondata.
- Come tutte le grandi città, Venezia non è elusa dall’inquinamento. In particolare, l’acqua dei canali è affetta da rifiuti industriali e agricoli depositati nel corso degli anni. I canali sono ora solo la metà della profondità che avevano all’inizio, e l’alta presenza di fosforo e azoto stimola la moltiplicazione delle alghe.
- Le alghe che infestano i canali distruggono l’ossigeno nell’acqua e poi si decompongono, causando un cattivo odore durante le basse maree dei mesi estivi. Come se il piccolo non bastasse, attira anche le zanzare.
Acqua Alta: Acqua Alta
A Venezia Acqua Alta, che letteralmente si traduce come acqua alta, significa che il livello del mare si alza di più di 80 centimetri e copre parti della città.
Non tutte le alte maree causano acqua alta, sono necessarie una serie di condizioni per influenzare il livello del mare: la marea astronomica, il contributo meteorologico, la subsidenza naturale della terra e l’innalzamento del livello del mare. Anche la bassa pressione atmosferica sull’Adriatico e il vento di scirocco sono fattori che scatenano l’acqua alta a Venezia.
Queste condizioni si verificano soprattutto in autunno e in inverno, in quei mesi, infatti, si verificano la maggior parte delle inondazioni. Nei casi peggiori, l’acqua copre il 90% di Venezia.
Un evento di acqua alta dura tre o quattro ore, poi l’acqua si ritira e tutto torna alla normalità. Nelle zone della città che si allagano, i veneziani allestiscono passerelle rialzate per permettere il transito.
Tuttavia, se hai un paio di stivali di gomma alti puoi comunque andare più o meno ovunque e goderti la città anche in questo periodo particolare.
Il livello del mare è aumentato negli ultimi 20 anni
L’aumento del livello medio del mare intorno a Venezia nel periodo 1994-2016 (come risultato sia dell’eustatismo che della subsidenza, definizioni sotto) è di 5.6 millimetri all’anno.
C’era stato un periodo di relativa stabilità tra il 1970 e i primi anni ’90, ma ora siamo tornati a valori vicini a quelli che caratterizzavano il periodo precedente al 1970, quando l’aggressivo sfruttamento industriale delle riserve idriche sotterranee aveva fatto crollare il suolo.
Con l’attuale riscaldamento dell’atmosfera, abbiamo a effetto catastrofico per Venezia.
- L’aumento della temperatura delle acque provoca una parziale espansione degli oceani con conseguente innalzamento del livello del mare.
- Lo scioglimento delle calotte glaciali continentali (Groenlandia e Antartide su tutte) con conseguente formazione di nuove masse liquide che contribuiscono all’innalzamento del livello del mare.
Venezia sta scendendo di 1,5 mm all’anno
La componente di subsidenza del centro storico di Venezia nel periodo 1994-2016 è pari a -1,9 millimetri all’anno, in netto aumento rispetto alla stabilità del ventennio precedente.
Il recente aumento della velocità di subsidenza del suolo veneziano è supportato dalle ultime analisi aggiornate dei dati satellitari (GPS) che indicano una perdita di quota nel periodo 2010 – 2015 con una velocità prossima ai -1,5 millimetri all’anno.
Previsioni preoccupanti per il livello del mare
Uno studio, pubblicato su Quaternary International nel 2017 e riportato da The Independent, ha previsto che se il riscaldamento globale non verrà frenato nei prossimi decenni, tutta Venezia sarà completamente sott’acqua entro il 2100, poiché il Mar Mediterraneo dovrebbe aumentare fino a 55 pollici in quel periodo.
Gli effetti del cambiamento climatico iniziano ad essere chiari
Nel novembre 2019 Venezia ha sperimentato i livelli d’acqua più alti della regione in più di 50 anni.
Le acque di Venezia hanno raggiunto un picco di 1,87 m (6 piedi), secondo il centro di monitoraggio delle maree. Solo una volta da quando sono iniziati i registri ufficiali nel 1923 la marea è stata più alta, raggiungendo 1,94m nel 1966.
Questo lascerà “un segno permanente”, ha twittato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.
“Ora il governo deve ascoltare”, ha aggiunto. “Questi sono gli effetti del cambiamento climatico… i costi saranno alti”.
La Basilica di San Marco è stata allagata per la sesta volta in 1200 anni subendo “gravi danni”, secondo Brugnaro.
Venezia, Piazza San Marco, allagata dall’acqua. La gente deve camminare sulle passerelle dei grattacieli.
Come Venezia fu costruita su acqua e fango
A Venezia, per innalzare qualsiasi edificio, dalla casa più piccola, alle cattedrali e agli alti campanili, la prima fase della contrazione è sempre stata quella di creare una zona asciutta per le fondamenta.
Poi, si dovevano affrontare i fattori sempre presenti dell’acqua salata che lambisce i muri, delle fondamenta costruite su sabbia fangosa e della corrosione salina a lungo termine.
In passato, si incorniciava la zona con due linee di travi di legno, distanti circa 30 pollici da una linea all’altra, e si riempiva lo spazio con il fango. Questo creava un muro tutto intorno al lotto, permettendo ai costruttori di drenare l’acqua all’interno dell’area.
Una volta asciutto, piantavano i tronchi d’albero uno accanto all’altro, abbastanza in profondità da raggiungere il terreno solido. Una volta livellate le teste degli alberi, riempivano gli spazi vuoti tra i tronchi con pietre, rocce, tegole rotte e altri materiali mischiati al cemento.
Sopra gli alberi livellati mettevano assi di legno di larice e olmo. Questo aumenterebbe ancora di più la resistenza dei tronchi piantati nel fango e cementati, al punto che si manterrebbero in ottimo stato per secoli.
Su alberi capovolti
Fondata intorno al 450 d.C. dalle popolazioni della terraferma in fuga dalle invasioni barbariche degli Unni guidate da Attila, Venezia è costruita su oltre 100.000 palafitte conficcate nel fango per porre una solida base per i magnifici edifici.
Venezia è stata costruita sulla laguna veneziana, sopra una foresta di alberi capovolti.
Con l’assenza di ossigeno, gli alberi capovolti sono diventati duri come una roccia. Tuttavia, la misteriosa incertezza di questo lavoro audace ha alimentato per secoli le voci sulla scomparsa della città, ma Venezia sopravvive intatta nei secoli.
Che cosa sono i palafittes?
In archeologia, i palafittes sono capanne preistoriche costruite sopra uno specchio d’acqua e sostenute da travi di legno conficcate nel terreno fangoso.
Questo tipo di abitazione costruita su una piattaforma di legno sopra l’acqua è ancora usata in alcune regioni del sud-est asiatico e dell’Africa equatoriale.
A Venezia, i tronchi d’albero piantati nella laguna formano le fondamenta di palafitte per edifici in mattoni.
E’ Venezia un’isola?
La magnifica Venezia, che vista da un aereo sembra un’unica isola a forma di pesce, è in realtà composta da 118 isole.
Le isole sono separate da circa 150 canali e collegate da più di 400 ponti.
Il canale principale è il Canal Grande, che taglia Venezia come una grande S rovesciata, è attraversato da soli tre ponti: il Ponte di Rialto, il Ponte dell’Accademia e il Ponte degli Scalzi.
Conosci le problematiche ambientali di Venezia?
Per ogni domanda, scegli la risposta migliore. La chiave di risposta è qui sotto.
- In che modo Venezia viene colpita dal riscaldamento globale?
- Il riscaldamento globale non esiste.
- Le temperature più alte riscaldano i canali.
- L’acqua proveniente dallo scioglimento dei ghiacciai aumenta il livello del mare.
- Quali sono i mesi in cui è più probabile che ci sia acqua alta a Venezia?
- Mesi estivi.
- Mesi autunnali e invernali.
- Mesi primaverili e autunnali.
- Quanti palazzi formano le fondamenta di Venezia?
- Circa 10.000.
- Più di 100.000
- Circa 1.000.000.
Chiave di risposta
- L’acqua dello scioglimento dei ghiacciai aumenta il livello del mare.
- In autunno e nei mesi invernali.
- Più di 100.000
© 2012 Robie Benve
mecheshier on June 15, 2012:
Sei il benvenuto. Non vedo l’ora di leggere altri tuoi Hub.
Robie Benve (autore) da Ohio on June 15, 2012:
Grazie mille mecheshier, apprezzo molto il tuo feedback. 🙂
Robie Benve (autore) da Ohio on June 15, 2012:
Marcy, ti capisco, succede anche a me: più scrivo sull’Italia, più cerco nel mio conto corrente i fondi per le vacanze.
Grazie per aver trovato il tempo di leggere e commentare 🙂
mecheshier on June 15, 2012:
Grande Hub! Amo la storia, specialmente l’architettura. Le foto e la storia sono incredibili. Votato per l’impressionante.
Marcy Goodfleisch da Planet Earth on June 15, 2012:
Ho sempre voluto sapere di più su come è stata costruita questa meravigliosa città. E perché. Questo è un bellissimo e istruttivo hub – mi stai facendo venire voglia di visitare questo posto! Ma poi, tutti i tuoi hub sulla tua vita in Europa mi hanno incantato!
Robie Benve (autore) dall’Ohio il 15 giugno 2012:
Sono molto felice che tu abbia trovato la lettura interessante wayseeker. In bocca al lupo a te per guadagnare su HP la tua vacanza italiana. Quanto sarebbe bello? 🙂
Grazie mille 🙂
wayseeker da Colorado on June 14, 2012:
Che lettura affascinante, Robie. Io e mia moglie stavamo parlando con i nostri figli di Venezia e ci chiedevamo molte delle domande a cui hai risposto qui. Costruita su alberi conficcati nel terreno nel quinto secolo? Questa sì che è roba interessante. Ancora una volta mi hai fatto sognare una vacanza in Europa. Forse un giorno riuscirò a trovarla attraverso Hubpages!
Votato e molto interessante! Dovrò fare un nuovo posto per appuntare anche questo.
Best,
Wayseeker