Versatilità dello stucco per adattarsi al cambiamento delle pratiche edilizie

L’idea di un piano di drenaggio per la costruzione di gruppi di pareti è stata usata per anni nella costruzione di pareti in muratura a cavità/veneer. Lo spazio d’aria fornito dal piano di drenaggio permette alla parete di asciugarsi correttamente se entra in contatto con l’umidità accidentale. L’incorporazione di schermi antipioggia fornisce la capacità alle pareti in stucco/intonaco di respirare correttamente e di asciugarsi, dato che queste pareti sono diventate molto più strette e meno indulgenti con i nuovi codici energetici. L’evoluzione dei sistemi di pareti in stucco è un buon punto di partenza per la discussione di oggi.

Nei tempi antichi, l’intonaco, che deriva dalla parola greca emplastos che significa “stuccare”, era usato principalmente su pareti e soffitti interni come finitura ornamentale per creare diversi rilievi, modanature e cornici, oltre a fornire una finitura liscia sui substrati. A causa della sua versatilità, l’intonaco si è evoluto in un rivestimento esterno a partire dai Romani che iniziarono ad aggiungere materiali pozzolanici ad una miscela prevalentemente a base di calce per aumentarne la durata e la forza. I composti di stucco furono ulteriormente migliorati durante il Rinascimento italiano, e fino al XIX secolo con l’avvento del cemento Portland, erano per lo più una miscela di diversi tipi di agenti leganti naturali, come calce, aggregati e acqua.

Popolarità dello stucco

La fine del XIX secolo è quando lo stucco prese piede negli Stati Uniti. I miglioramenti del cemento Portland, prodotto per la prima volta nel 1874, hanno portato alla sua popolarità. L’ossessione del pubblico per gli stili architettonici mediterranei era già prevalente in California, nel sud-ovest e in Florida, che poi si espanse a tutte le regioni degli Stati Uniti e del Canada. Il risultato fu un aumento dell’uso in una varietà di tipi di edifici come centri governativi, hotel di villeggiatura, motel di viaggio, appartamenti, cinema, stazioni ferroviarie e persino stazioni di servizio.

La popolarità durante questo periodo creò numerose opportunità per lo stucco esterno. Lo stucco storico non era un materiale da costruzione particolarmente permanente e duraturo. Le formulazioni dell’inizio del 20° secolo erano sabbia di base, cemento e calce, che venivano mescolati sul posto a mano. Gli additivi erano inesistenti, eccetto il crine di cavallo che veniva usato per la prevenzione delle crepe.

Da allora, le formulazioni di stucco hanno ricevuto molti miglioramenti per migliorare la qualità e semplificare la produzione. Alcuni produttori offrono una miscela che contiene tutti i componenti necessari per una base di stucco di qualità, comprese le fibre resistenti agli alcali, per aggiungere forza e ridurre le crepe. Alcuni produttori raggiungono il massimo della convenienza e della consistenza fornendo uno stucco totalmente premiscelato con sabbia classificata.

Oltre al materiale di stucco stesso che si è evoluto nel corso degli anni, il resto della costruzione dell’edificio e l’involucro dell’edificio è cambiato. La chiave qui è essere in grado di prendere le considerazioni dei nuovi codici, degli standard e di altri cambiamenti alla costruzione e al processo di installazione dello stucco, e fare adattamenti all’assemblaggio delle pareti in stucco per adattarsi ai nuovi codici e alle pratiche edilizie per un sistema di pareti con migliori prestazioni.

Lo stucco ha un’eccellente resistenza al fuoco (caratteristiche), tuttavia è un sistema di rivestimento che ha avuto problemi di infiltrazioni d’acqua e altri difetti di costruzione. Oltre agli errori di dettaglio delle scossaline, relativi alle finestre e alle scossaline, i dettagli errati di materiali dissimili che permettono l’umidità accidentale causano la putrefazione dell’intelaiatura e della guaina. Le riparazioni possono essere estese e costose. L’introduzione delle barriere d’aria nel codice ha anche contribuito a cambiare le dinamiche dell’assemblaggio del muro per lo stucco, così come l’uso di una barriera al vapore all’interno del muro. La capacità di un muro di stucco che non ha una barriera contro la pioggia può ridurre drasticamente o eliminare la capacità di asciugatura dell’attuale assemblaggio del muro.

Le modifiche al codice hanno reso l’uso di due WRB la pratica standard per l’installazione di un assemblaggio murale conforme al codice. La costruzione tipica ha due strati di carta, guaina OSB, borchie riempite di isolamento, poli e muro a secco. Si potrebbe cambiare la guaina in compensato o eliminare il poli foglio interno, tuttavia il cambiamento di uno o due di questi dettagli di per sé non è sufficiente per evitare danni al muro dall’umidità.

Evitare le insidie del muro

Il modo migliore per dettagliare un muro di stucco per evitare le insidie di cui sopra è di seguire il codice e assicurarsi di installare due strati di WRB. Per migliorare l’installazione, si dovrebbe incorporare nel sistema un telo antipioggia/di drenaggio ventilato che serve come secondo strato. Oltre a fornire il secondo strato, si dovrebbe anche installare un’intercapedine d’aria che permetterà all’insieme di asciugarsi più rapidamente.

Le facciate degli edifici hanno bisogno di un’intercapedine d’aria dietro per un drenaggio e una ventilazione adeguati. L’industria del mattone è vista come un sistema di parete molto favorevole e tipicamente ha un’intercapedine d’aria di drenaggio/ventilazione di 1 pollice o maggiore dietro. La BIA ha richiesto che queste cavità creino movimento d’aria per assicurare la facilità di ventilazione.

La ventilazione della cavità del muro è essenziale. Il libero flusso d’aria è necessario per portare l’aria carica di umidità fuori dalla cavità. La cavità perfetta sarebbe completamente libera. L’inibizione della cavità perfetta è la malta dello stucco che si applica anche alla pietra e al mattone. I prodotti Rainscreen aiutano a fornire una cavità aperta al 95% con un’alta percentuale di area aperta non inibita per la libera circolazione dell’aria. Gli studi hanno dimostrato che l’aria comincia a muoversi in modo efficiente su un’ampia area di spessore che si avvicina a 1/4 di pollice. Meno di 1/4 di pollice, e piccoli cambiamenti nelle dimensioni della cavità, creano impedimenti al movimento dell’aria e limitano l’efficienza. Le cavità più sottili funzionano bene quando non entrano in contatto con la malta, come avviene in altri rivestimenti delle pareti.

In sintesi, l’installazione dello stucco si è evoluta nel corso degli anni e l’importanza di incorporare uno schermo antipioggia nei sistemi che installiamo oggi è di assicurare che costruiamo assemblaggi di pareti che hanno la capacità di asciugarsi correttamente. Anche gli edifici che costruiamo si sono evoluti e a causa dei cambiamenti e dei codici di efficienza energetica, anche l’installazione dello stucco deve continuare ad adattarsi.

Spesso sento dire che lo stucco che offriamo e installiamo non è cambiato molto nel corso degli anni. Perché ora ho bisogno di adattare la mia installazione per incorporare uno schermo antipioggia nel sistema (o nei sistemi) che installo? La risposta breve è che il resto dell’edificio su cui state installando il vostro sistema è cambiato e quindi è diventato meno indulgente. Abbiamo aggiunto un migliore isolamento, finestre e porte e sigillato tutte le altre penetrazioni dell’involucro dell’edificio. Questo aumenta l’efficienza energetica, ma impedisce anche che il muro si asciughi. L’intercapedine d’aria creata dal pluviale/stuoia di drenaggio risolve efficacemente questo problema.

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