Alieni esistono? Rilevato il primo potenziale segnale radio da un esopianeta

In un’altra estesa ricerca di possibile vita aliena, un team di scienziati ha raccolto per la prima volta un potenziale segnale radio da un pianeta oltre il nostro sistema solare.

Il primo possibile segnale radio si ritiene provenga da un sistema di esopianeti a circa 51 anni luce di distanza.

Il team internazionale di ricercatori ha scoperto esplosioni di emissioni dal sistema stellare Tau Bootes che ospita un cosiddetto Giove caldo. Il team guidato da ricercatori della Cornell University negli Stati Uniti ha usato il Low Frequency Array (LOFAR), un radiotelescopio nei Paesi Bassi, per scoprire le esplosioni di emissione.

I ricercatori hanno anche osservato altri potenziali candidati esoplanetari con emissioni radio nella costellazione del Cancro e nei sistemi Upsilon Andromedae.

Tuttavia, lo studio pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics ha scoperto che solo il sistema di esopianeti Tau Bootes ha esibito una firma radio significativa, una finestra potenziale unica sul campo magnetico del pianeta.

“Presentiamo uno dei primi indizi di rilevamento di un esopianeta nel regno radio”, ha detto il ricercatore post-dottorato della Cornell Jake D Turner.

“Il segnale viene dal sistema Tau Bootes, che contiene un sistema stellare binario e un esopianeta. Se confermato da osservazioni di follow-up, questo rilevamento radio apre una nuova finestra sugli esopianeti e fornisce un modo nuovo per esaminare mondi alieni che si trovano a decine di anni luce di distanza.

Osservare il campo magnetico di un esopianeta aiuta gli astronomi a decifrare le proprietà interne e atmosferiche di un pianeta, così come la fisica delle interazioni tra stella e pianeta, ha detto Turner.

Il campo magnetico della Terra la protegge dai pericoli del vento solare, mantenendo il pianeta abitabile.

“Il campo magnetico di esopianeti simili alla Terra può contribuire alla loro possibile abitabilità schermando la loro atmosfera dal vento solare e dai raggi cosmici, e proteggendo il pianeta dalla perdita atmosferica”, ha detto Turner.

Due anni fa, Turner e i suoi colleghi hanno esaminato la firma di emissione radio di Giove e hanno scalato quelle emissioni per imitare le possibili firme di un lontano esopianeta simile a Giove. Quei risultati sono diventati il modello per la ricerca di emissioni radio da esopianeti distanti da 40 a 100 anni luce.

(Con input da PTI)

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