È durante la caccia che la cooperazione tra i lupi all’interno di un branco è più evidente. Un branco di lupi può seguire un branco di alci, caribù o altre grandi prede per giorni prima di fare la sua mossa. Durante questo periodo, stanno già cacciando, valutando il branco, cercando un animale che mostri qualsiasi segno di debolezza, e questo è solo l’inizio. I lupi devono anche tenere conto di altre condizioni che influenzeranno la caccia; il tempo e il terreno possono far pendere la bilancia a favore del predatore o della preda. Per esempio, una pianura aperta favorisce gli ungulati, che, se adulti e sani, possono superare il lupo più veloce. D’altra parte, la neve crostosa o il ghiaccio favoriscono i lupi le cui ampie zampe rotonde si sono evolute per funzionare come racchette da neve e portarli senza sforzo sulla superficie. Un lupo esperto sa bene che gli animali con gli zoccoli sfondano la crosta e possono impantanarsi nella neve profonda.
I lupi hanno imparato a usare queste condizioni a loro vantaggio. Il defunto biologo dei lupi, il Dr. Gordon Haber, parla di un particolare branco in Alaska che ha osservato seguire un branco di caribù su una stretta pista imballata attraverso la neve profonda. I lupi sanno che la loro semplice presenza, seguendo da vicino, finirà per spaventare i caribù. Quando il caribù più indietro si spaventa, lasciando la pista dura e tentando di correre verso il centro del branco, si ritrova nei cumuli di neve. Quando questo accade è tutto finito. Nella stagione calda, questo stesso branco di lupi cambia la sua tattica, radunando i caribù in un letto di fiume asciutto dove molti degli ungulati inciampano sulle pietre rotonde.
Un branco di lupi pesa quindi molti fattori diversi quando seleziona il suo obiettivo e, come le circostanze cambiano durante la caccia, anche l’obiettivo può cambiare. Inizialmente possono inseguire un vitello, ma se un grosso toro sano inciampa inaspettatamente, tutti sanno di andare a caccia del pasto più grande. Al contrario, se troppi fattori sembrano favorire la preda, possono scegliere di aspettare. A volte è meglio rimanere un po’ affamati fino a quando le probabilità migliorano piuttosto che spendere energie preziose in un inseguimento infruttuoso.
Altri osservatori di lupi hanno riportato che spesso meno della metà dei lupi a caccia sono effettivamente coinvolti nell’abbattimento fisico della preda. I lupi più giovani spesso non fanno altro che osservare e imparare da bordo campo. Ognuno degli altri membri del branco contribuisce secondo la sua particolare esperienza e capacità. Le femmine veloci e di corporatura leggera spesso assumono ruoli di guida, sfrecciando avanti e indietro davanti alla preda, causando confusione e impedendo la fuga. I maschi, più lenti ma più potenti, sono in grado di abbattere un grosso animale in modo più aggressivo e veloce.
Alcuna della cattiva reputazione del lupo deriva dall’apparente scena di folla che si crea quando la preda comincia a vacillare. I lupi non sono attrezzati per sbarazzarsi rapidamente delle loro vittime; la preda di solito muore per shock, danni muscolari o perdita di sangue. Se ci riesce, uno dei lupi più forti afferrerà la preda per il naso e la terrà stretta, contribuendo ad una fine più rapida, ma l’animale può comunque impiegare molti minuti prima di soccombere. Dotati solo di piedi per correre e mascelle per mordere, i lupi fanno il meglio delle loro limitazioni. La ferocia e l’apparente brutalità di un branco di lupi è in realtà una misura difensiva. Non è raro che un lupo venga seriamente ferito da zoccoli che sbattono e corna che tagliano. Un calcio ben piazzato può rompere la mascella di un lupo, rendendolo incapace di nutrirsi. E’ molto più sicuro tormentare la preda e lasciare che si stanchi prima di avvicinarsi. Lungi dall’essere una scena di folla, una caccia è uno sforzo di gruppo magistralmente coordinato, che merita la nostra ammirazione.
Anche se il maschio alfa è di solito nel vivo della caccia, sarebbe un’esagerazione dire che la conduce. L’alfa può selezionare l’animale da inseguire, o può scegliere di interrompere la caccia se sta andando male. Ma non sta abbaiando ordini ai suoi subordinati come un generale sul campo di battaglia. I lupi sembrano semplicemente sapere cosa fare, e lo fanno come un tutt’uno.
I giovani lupi osservano il comportamento degli adulti e vedono come si svolge il gioco. Sono testimoni di come gli adulti cambiano la loro strategia a seconda delle condizioni e del tipo di preda. Imparano come i cacciatori gestiscono ogni diversa situazione: cosa fare quando la preda si lancia verso un terreno aperto, o salta in un fiume, o si gira per difendersi.
Quando i giovani lupi finalmente si uniscono alla caccia, imitano i lupi più esperti e perfezionano le precise abilità di radunare e affrontare. Quando sono adulti, sono diventati parte di una macchina ben oliata. Anche se fossero in grado di comunicare verbalmente tra loro durante la caccia, non sarebbe necessario. Sanno esattamente cosa aspettarsi dagli altri e cosa ci si aspetta da loro.