La città di Efraim o Efraim nel deserto (greco: τὴν χώραν ἐγγὺς τῆς ἐρήμου, εἰς Ἐφραὶμ λεγομένην πόλιν) è una città o villaggio della Giudea di cui parla il Nuovo Testamento nel Vangelo di Giovanni (Giovanni 11:54). Secondo la narrazione biblica, dopo che Gesù aveva risuscitato Lazzaro dai morti, i farisei e i capi dei sacerdoti iniziarono a tramare per mettere a morte Gesù, così Egli si ritirò a Efraim con i suoi discepoli. Partirono da Efraim poco prima dell’ultima Pasqua di Gesù, arrivando a Betania sei giorni prima della Pasqua (Giovanni 12:1).
La Nuova Versione di Re Giacomo e la World English Bible chiamano Efraim una “città”, mentre la Nuova Versione Internazionale e la New Living Translation la chiamano “villaggio”.
Efraim si trovava in una zona collinare selvaggia e incolta a tredici miglia a nord-est di Gerusalemme, “arroccato su un’eminenza cospicua e con un’ampia vista” tra le città centrali e la valle del Giordano. È probabilmente lo stesso luogo di Ophrah (Giosuè 18:23), Ephron (2 Cronache 13:19) e la moderna città palestinese-cristiana di Taybeh.