FATTY LIVER DISEASE
FATTY LIVER DISEASE – English
Dr. Ariel E. Feldstein1,2
Dr. Marsha H. Kay (Fellow of the American College of Gastroenterology)1
Membri del Dipartimento di Gastroenterologia e Nutrizione Pediatrica1
e del Dipartimento di Biologia Cellulare2 presso la
Cleveland Clinic Foundation di Cleveland, Ohio
Che cos’è la malattia del fegato grasso non alcolica e/o la steatoepatite non alcolica?
La malattia nalcolica del fegato grasso (NAFLD) comprende un gruppo di condizioni in cui c’è un eccessivo accumulo di grasso nel fegato di persone che consumano poco o niente alcol. La forma più comune di questa malattia è una condizione non grave conosciuta come fegato grasso, in cui il grasso si accumula all’interno delle cellule epatiche. Anche se avere del grasso nel fegato non è normale, il grasso in sé non può danneggiare il fegato. Tra le persone con malattia non alcolica del fegato grasso, un piccolo gruppo può avere una condizione più grave chiamata steatoepatite non alcolica (NASH). Nella steatoepatite non alcolica, l’accumulo di grasso è associato all’infiammazione delle cellule epatiche e a vari gradi di fibrosi. La steatoepatite non alcolica può essere una condizione grave, capace di portare a una fibrosi epatica estesa e alla cirrosi. La cirrosi si verifica quando il fegato è gravemente danneggiato e il tessuto fibroso sostituisce gradualmente le cellule epatiche (vedi illustrazione), portando il fegato a non poter funzionare correttamente. Alcuni pazienti che sviluppano la cirrosi possono finire per richiedere un trapianto di fegato (un’operazione per rimuovere il fegato danneggiato e sostituirlo con un fegato “nuovo”).
Quanto sono comuni la malattia non alcolica del fegato grasso e la steatoepatite non alcolica?
La malattia non alcolica del fegato grasso è un disturbo molto comune. Si stima che la malattia colpisca fino al 20% degli adulti e quasi il 5% dei bambini. Si ritiene che l’obesità sia la causa più comune di infiltrazione grassa del fegato. Alcuni esperti stimano che negli Stati Uniti, circa il 66% degli adulti obesi e fino al 20% dei bambini obesi possono avere una malattia del fegato grasso. Allo stesso modo negli Stati Uniti, circa il 2 per cento al 5 per cento degli adulti e fino al 20 per cento delle persone obese può avere la condizione più grave di steatoepatite non alcolica, anche se il numero di bambini che avrebbero steatoepatite non alcolica è sconosciuto. Negli ultimi 10 anni, il tasso di obesità negli Stati Uniti è raddoppiato tra gli adulti e triplicato tra i bambini e gli adolescenti, il che spiegherebbe perché la malattia non alcolica del fegato grasso e la steatoepatite non alcolica sono diventate più comuni.
La malattia del fegato grasso nalcolico fa parte di una sindrome metabolica caratterizzata da diabete o prediabete (resistenza all’insulina), adipe o obesità, lipidi elevati nel sangue come il colesterolo e i trigliceridi, e pressione alta. Non tutti i pazienti hanno tutte le caratteristiche della sindrome metabolica. Si sa meno sulle cause dello sviluppo della steatoepatite non alcolica, e gli scienziati sono concentrati sullo studio di diversi fattori che possono contribuire, tra cui i seguenti:
- Stress ossidativo (squilibrio tra sostanze chimiche proossidanti e antiossidanti con conseguente danno alle cellule epatiche)
- Produzione e rilascio di proteine infiammatorie tossiche (citochine) da parte delle cellule infiammatorie stesse, fegato o cellule di grasso
- Necrosi o morte delle cellule epatiche, nota come apoptosi
- Riduzione del peso (dieta + esercizio, farmaci, operazione)
- Medicinali per abbassare i lipidi
- Sensibilizzatori dell’insulina (farmaci)
- Riduzione della quantità di infiammazione nel fegato con la somministrazione di farmaci antiossidanti, anti-apoptotici e anti-citochina.
Quali sono i segni e i sintomi della malattia del fegato grasso non alcolico e della steatoepatite non alcolica?
La maggior parte delle persone con malattia non alcolica del fegato grasso non hanno alcun sintomo all’esame normale. I bambini possono mostrare dei sintomi, come il dolore al centro dell’addome o nella parte superiore destra dell’addome e a volte la stanchezza. Tuttavia, altre cause di dolore addominale e stanchezza dovrebbero essere considerate prima. All’esame fisico, il fegato può essere leggermente ingrossato e in alcuni bambini ci possono essere aree di pelle scura e scolorita (acanthosis nigricans), più comunemente nel collo e nelle ascelle.
Come viene diagnosticata la malattia non alcolica del fegato grasso e/o la steatoepatite non alcolica?
La diagnosi di malattia del fegato grasso non alcolica è di solito sospettata per la prima volta nella persona in sovrappeso o obesa con risultati di test del fegato leggermente elevati durante qualsiasi esame del sangue di routine. Alcuni esperti ora raccomandano che ogni bambino o adolescente obeso sia controllato per gli enzimi epatici, anche se la malattia non alcolica del fegato grasso può essere presente anche se i risultati degli esami del sangue sono normali. La diagnosi di NAFLD è confermata da studi di imaging, il più comune dei quali è l’ecografia epatica, poiché questi test rivelano l’accumulo di grasso nel fegato. L’accumulo di grasso nel fegato può anche derivare da un eccessivo consumo di alcol, da alcuni farmaci, da epatiti virali, da malattie epatiche di tipo autoimmune e da malattie metaboliche o ereditarie del fegato. Per confermare la diagnosi di malattia non alcolica del fegato grasso, queste condizioni devono prima essere escluse come causa. Attualmente, l’unico mezzo affidabile per determinare se qualcuno ha una malattia non alcolica del fegato grasso è la biopsia epatica, per la quale, dopo la somministrazione di un’anestesia locale, un piccolo ago viene inserito attraverso la pelle e un piccolo campione di fegato viene ottenuto per la valutazione al microscopio.
La malattia non alcolica del fegato grasso viene diagnosticata quando l’esame microscopico del campione rivela l’infiltrazione di grasso nel fegato, infiammazione e vari gradi di fibrosi. Se si trova solo grasso, allora si stabilisce la diagnosi di fegato grasso semplice. La biopsia epatica fornisce informazioni critiche sul grado di fibrosi del fegato, che non potrebbe essere visto solo dagli esami del sangue, dagli ultrasuoni o dai raggi X. Anche se la biopsia epatica raramente comporta rischi gravi, come il sanguinamento, i pazienti dovrebbero sempre discutere i rischi e i benefici della procedura con i loro medici.
Quali sono i rischi della malattia non alcolica del fegato grasso o steatoepatite non alcolica?
La maggior parte delle persone con malattia non alcolica del fegato grasso, soprattutto quelle che hanno una semplice malattia del fegato grasso senza infiammazione, non hanno quasi nessun problema dalla condizione. Tuttavia, circa il 25% delle persone con steatoepatite non alcolica può sviluppare una fibrosi epatica che peggiora nel tempo. La fibrosi di solito progredisce lentamente e può richiedere anni o addirittura decenni. In alcuni pazienti, la fibrosi può stabilizzarsi. Ci sono casi in cui le persone hanno perso molto peso e poi la fibrosi si è invertita. In altre persone, tuttavia, la condizione continua a progredire e il tessuto fibroso si accumula nel fegato, portando alla cirrosi. Negli Stati Uniti, è sempre più frequente che la steatoepatite non alcolica sia la ragione per cui si richiede un trapianto di fegato.
Come si cura la malattia non alcolica del fegato grasso e la steatoepatite non alcolica?
Attualmente, non ci sono trattamenti medici che invertano la malattia del fegato grasso e risolvano la presenza di grasso nel fegato. Come menzionato sopra, alcuni studi hanno suggerito che la perdita di peso può essere associata alla regressione del grasso nel fegato. Pertanto, le raccomandazioni più importanti per coloro che hanno una malattia del fegato grasso sono di perdere peso se sono in sovrappeso o obesi, aumentare l’attività fisica, mantenere una dieta equilibrata ed evitare di consumare alcol o farmaci non necessari. Nei pazienti con steatoepatite non alcolica, che è la forma più grave di malattia non alcolica del fegato grasso, le stesse raccomandazioni possono anche essere utili. Inoltre, è importante controllare il diabete e trattare i livelli alti di colesterolo. Lo sviluppo di farmaci in grado di trattare la malattia del fegato grasso non alcolica e la steatoepatite non alcolica è un’area di intensa ricerca. Tra i fattori che i medici e gli scienziati stanno attualmente valutando per diminuire la quantità di grasso nel fegato ci sono i seguenti:
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