Il primo incidente aereo in cui morirono 200 o più persone avvenne il 3 marzo 1974, quando 346 morirono nello schianto del volo Turkish Airlines 981. Ad aprile 2020, ci sono stati 33 incidenti aerei in cui sono morte 200 o più persone.
La più grande perdita di vite umane a bordo di un singolo aereo è quella di 520 morti nell’incidente del volo 123 della Japan Airlines del 1985, la più grande perdita di vite umane in più aerei in un singolo incidente è quella di 583 morti nei due aerei che si scontrarono nel disastro dell’aeroporto di Tenerife del 1977, mentre la più grande perdita di vite umane complessiva in un incidente collettivo è quella di 2.996 morti nella distruzione terroristica coordinata di aerei ed edifici occupati negli attacchi dell’11 settembre 2001.
Attacchi dell’11 settembreModifica
2.996: Il disastro legato all’aviazione più letale di qualsiasi tipo, considerando le vittime sia sull’aereo che a terra, è stata la distruzione del World Trade Center di New York City l’11 settembre 2001. Quella mattina, quattro aerei commerciali che viaggiavano su voli transcontinentali dagli aeroporti della costa orientale alla California furono dirottati dopo il decollo. I quattro aerei dirottati sono stati successivamente fatti precipitare in quattro attacchi suicidi separati contro i principali punti di riferimento americani, da 19 terroristi islamici affiliati ad Al-Qaeda. Il volo 11 dell’American Airlines e il volo 175 della United Airlines si sono intenzionalmente schiantati rispettivamente sulle Torri Nord e Sud del World Trade Center, distruggendo entrambi gli edifici in meno di due ore. Lo schianto del World Trade Center uccise 2.753 persone, la maggior parte delle quali erano occupanti delle torri del World Trade Center o personale di emergenza che rispondeva al disastro. Inoltre, 184 furono uccisi dal volo American Airlines 77, che si schiantò contro il Pentagono (causando gravi danni e una parziale distruzione del lato ovest dell’edificio). 40 passeggeri rimasero uccisi anche quando il volo United Airlines 93 si schiantò in un campo della contea di Somerset, in Pennsylvania, dopo che i passeggeri reagirono e impedirono ai dirottatori di raggiungere il loro obiettivo designato. Questo portò il numero totale delle vittime degli attacchi dell’11 settembre a 2.996 (inclusi i 19 dirottatori terroristi). Come atti terroristici deliberati, gli incidenti dell’11 settembre non furono classificati come incidenti, ma come uccisioni di massa; questi eventi furono successivamente trattati dagli Stati Uniti e dalle nazioni membri della NATO come un atto di guerra e terrorismo.
Disastro di TenerifeModifica
583: Il disastro dell’aeroporto di Tenerife, avvenuto il 27 marzo 1977, rimane l’incidente con il più alto numero di vittime tra i passeggeri di aerei di linea. 583 persone morirono quando un Boeing 747 della KLM tentò di decollare senza autorizzazione al volo e si scontrò con un 747 della Pan Am in fase di rullaggio all’aeroporto di Los Rodeos sull’isola canaria di Tenerife, in Spagna. Tutti i 234 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio dell’aereo KLM morirono e solo 61 dei 396 passeggeri ed equipaggio dell’aereo Pan Am sopravvissero. L’errore del pilota fu la causa principale, poiché il capitano della KLM iniziò la sua corsa di decollo senza ottenere l’autorizzazione del controllo del traffico aereo. Altri fattori che contribuirono furono un incidente terroristico all’aeroporto di Gran Canaria che aveva causato il dirottamento di molti voli a Los Rodeos, un piccolo aeroporto non ben attrezzato per gestire aerei di tali dimensioni, e la fitta nebbia. L’equipaggio della KLM non riuscì a vedere l’aereo della Pan Am sulla pista fino a poco prima della collisione. L’incidente ebbe un’influenza duratura sull’industria, in particolare nell’area della comunicazione. Fu posta una maggiore enfasi sull’uso di una fraseologia standardizzata nelle comunicazioni del controllo del traffico aereo (ATC) sia da parte dei controllori che dei piloti. Anche il “Cockpit Resource Management” è stato incorporato nell’addestramento degli equipaggi di volo. Il capitano non è più considerato infallibile, e il contributo combinato dell’equipaggio è incoraggiato durante le operazioni di volo.
JAL Flight 123Edit
520: Lo schianto del volo 123 della Japan Airlines, il 12 agosto 1985, è il disastro di un singolo aereo con il più alto numero di vittime: 520 persone morirono a bordo di un Boeing 747. L’aereo subì una decompressione esplosiva a causa di una paratia di pressione di poppa non correttamente riparata, che cedette a metà volo, distruggendo la maggior parte del suo stabilizzatore verticale e recidendo tutte le linee idrauliche, rendendo il 747 praticamente incontrollabile. I piloti sono stati in grado di mantenere l’aereo in volo per 32 minuti dopo il guasto meccanico prima di schiantarsi contro una montagna. Tutti i 15 membri dell’equipaggio e 505 dei 509 passeggeri a bordo morirono. Il personale militare giapponese, durante un sorvolo in elicottero del luogo dell’impatto, suppose erroneamente che non ci fossero sopravvissuti. Le operazioni di salvataggio furono ritardate fino al mattino seguente. I medici coinvolti nelle operazioni di soccorso e di analisi hanno determinato che diversi passeggeri sono probabilmente sopravvissuti all’impatto e probabilmente sarebbero sopravvissuti all’incidente se le operazioni di soccorso non fossero state ritardate. Quattro passeggeri sono sopravvissuti all’incidente nella sua interezza, il che significa che erano vivi quando sono stati dimessi dall’ospedale.
Altri incidenti con un bilancio di 200 o più mortiModifica
349: Il 12 novembre 1996, la collisione in volo Charkhi Dadri ebbe luogo tra il volo Saudia 763 e il volo Kazakhstan Airlines 1907 sopra Charkhi Dadri, India. La collisione fu principalmente il risultato del pilota kazako che volava più in basso della quota di autorizzazione assegnata. Tutti i 349 passeggeri e l’equipaggio a bordo dei due aerei sono morti. Rimane la più mortale collisione a mezz’aria del mondo. La Commissione Ramesh Chandra Lahoti, incaricata di studiare le cause, raccomandò la creazione della “regola del semicerchio”, per impedire agli aerei di volare in direzioni opposte alla stessa altezza. Le autorità dell’aviazione civile indiana resero obbligatorio per tutti gli aerei che volavano in entrata e in uscita dall’India di essere equipaggiati con un sistema TCAS (Traffic Collision Avoidance System), creando un precedente mondiale per l’uso obbligatorio del TCAS.
346: Il 3 marzo 1974, il volo 981 della Turkish Airlines, un McDonnell Douglas DC-10, si schianta in una foresta a nord-est di Parigi, Francia. L’aereo diretto a Londra si schiantò poco dopo il decollo dall’aeroporto di Orly; tutte le 346 persone a bordo morirono. In seguito fu determinato che il portello del cargo si staccò, il che causò una decompressione esplosiva; questo causò il crollo del pavimento appena sopra. Il pavimento crollato ha reciso i cavi di controllo, lasciando i piloti senza il controllo degli elevatori, del timone e del motore n. 2. L’aereo entrò in una ripida picchiata e si schiantò. Fu l’incidente aereo più mortale di tutti i tempi fino al disastro di Tenerife nel 1977. Attualmente è il più mortale incidente aereo singolo senza sopravvissuti.
329: Il 23 giugno 1985, il volo 182 dell’Air India, un Boeing 747-237B in rotta da Toronto e Montreal verso Londra e Delhi, si schiantò al largo della costa sud-occidentale dell’Irlanda quando una bomba esplose nella stiva. Tutti i 307 passeggeri e 22 membri dell’equipaggio morirono. Un passeggero si era registrato come “M. Singh”. Singh non si è imbarcato sul volo. La sua valigia contenente la bomba fu però caricata sull’aereo. Il “signor Singh” non fu mai identificato o catturato. È stato poi stabilito che dietro l’attentato c’erano degli estremisti Sikh, come ritorsione per l’attacco del governo indiano al Tempio d’Oro nella città di Amritsar, molto importante per i Sikh. Questo fu, all’epoca, il più mortale attacco terroristico che coinvolse un aereo.
301: Il 19 agosto 1980, il volo 163 della Saudi Arabian Airlines, un Lockheed L-1011, è diventato l’incidente aereo più mortale del mondo che non ha comportato uno schianto. L’equipaggio eseguì un atterraggio di emergenza a Riyadh dopo un incendio scoppiato in un compartimento bagagli a poppa. L’incendio bruciò attraverso il soffitto del compartimento e nella cabina passeggeri. Mentre l’equipaggio è riuscito a far atterrare l’aereo in sicurezza, il capitano non si è fermato immediatamente e non ha ordinato l’evacuazione. Ha invece rullato fuori dalla pista, quando tutti in cabina erano diventati incoscienti a causa delle esalazioni e incapaci di aprire qualsiasi porta o evacuare. Tutti i 301 passeggeri e l’equipaggio sono morti per soffocamento prima che le squadre di soccorso a terra potessero aprire qualsiasi porta, dopo di che l’aereo ha preso fuoco ed è stato consumato dal fuoco.
298: Il 17 luglio 2014, il volo 17 della Malaysia Airlines, un Boeing 777-200ER, in volo da Amsterdam a Kuala Lumpur con 298 persone a bordo, fu abbattuto in una zona dell’Ucraina orientale vicino al confine tra Ucraina e Russia durante la guerra nel Donbass. A bordo di MH17 c’erano 283 passeggeri, tra cui 3 neonati, e 15 membri dell’equipaggio, tutti morti. L’equipaggio era tutto malese, mentre i passeggeri erano di varie nazionalità, la maggior parte dai Paesi Bassi. Diversi aerei dell’aviazione ucraina (UAF) erano stati abbattuti sul territorio controllato dai ribelli prima dell’incidente MH17. Subito dopo lo schianto, è apparso un post sul profilo del social media VKontakte attribuito a Igor Girkin, leader della milizia separatista del Donbass, che rivendicava la responsabilità dell’abbattimento di un trasporto militare ucraino An-26 vicino a Torez. Questo post è stato rimosso più tardi lo stesso giorno, e i separatisti hanno poi negato l’abbattimento di qualsiasi aereo.
290: Il 3 luglio 1988, il volo Iran Air 655, un aereo di linea iraniano Airbus A300-200, fu abbattuto da due missili terra-aria dell’incrociatore di missili guidati USS Vincennes della Marina statunitense sullo stretto di Hormuz. Tutti i 290 passeggeri e l’equipaggio a bordo dell’aereo morirono.
275: Il 19 febbraio 2003, un militare iraniano Ilyushin Il-76 si è schiantato in un terreno montuoso vicino a Kerman in Iran. Il rapporto ufficiale dice che il maltempo ha fatto precipitare l’aereo; venti forti e nebbia erano presenti al momento dello schianto.
273: Il 25 maggio 1979, il volo 191 dell’American Airlines, un McDonnell Douglas DC-10, si schiantò poco dopo essersi sollevato dalla pista all’aeroporto O’Hare di Chicago dopo che il motore numero uno (quello di sinistra) e il pilone si separarono dall’ala. Questo ha rotto le linee idrauliche, causando la retrazione dei dispositivi di sollevamento del bordo d’attacco su quel lato dell’aereo e causando una portanza asimmetrica e la perdita di controllo. L’incidente è stato attribuito a procedure di manutenzione improprie. L’incidente causò la morte di tutti i 271 passeggeri e dell’equipaggio a bordo, oltre a due persone a terra. Rimane il più mortale incidente aereo commerciale nella storia degli Stati Uniti, ed è stato anche il più mortale disastro aereo del paese fino agli attacchi dell’11 settembre 2001.
270: Il 21 dicembre 1988, il volo Pan Am 103, un Boeing 747-121 diretto a New York-JFK da Londra-Heathrow con servizio continuo a Detroit, fu distrutto da una bomba terroristica sopra la città di Lockerbie, Scozia. Tutti i 243 passeggeri e 16 membri dell’equipaggio, e 11 persone a terra (tutti i residenti di Sherwood Crescent, Lockerbie), morirono, rendendolo il peggiore attacco terroristico che coinvolse un aereo nel Regno Unito e il più mortale attacco terroristico sul suolo britannico. In seguito all’incidente, la Federal Aviation Administration impose nuove misure di sicurezza alle compagnie aeree americane che volavano da 103 aeroporti dell’Europa occidentale e del Medio Oriente.
269: Il 1° settembre 1983, un intercettore sovietico Sukhoi Su-15 abbatte il volo Korean Air Lines 007, un Boeing 747-230B, diretto all’aeroporto internazionale di Gimpo a Seul, Corea del Sud, dopo essere entrato nello spazio aereo sovietico; tutti i 269 passeggeri ed equipaggio a bordo muoiono.
265: Il 12 novembre 2001, il volo American Airlines 587, un Airbus A300, si schianta nel quartiere Belle Harbor del Queens, New York, subito dopo essere partito dall’aeroporto internazionale John F. Kennedy diretto all’aeroporto internazionale Las Américas di Santo Domingo. L’uso eccessivo del timone da parte del primo ufficiale in risposta alla turbolenza di scia di un 747 della Japan Airlines è stato citato come causa. Tutte le 260 persone a bordo, così come cinque persone a terra, sono morte per lo schianto. È il secondo incidente aereo più mortale sul suolo americano, dopo il volo American Airlines 191.
264: Il 26 aprile 1994, il volo 140 della China Airlines stava completando un volo e un avvicinamento di routine all’aeroporto di Nagoya, in Giappone, quando il primo ufficiale dell’Airbus A300B4-622R premette inavvertitamente il pulsante di decollo/go-around, che alza la posizione della manetta allo stesso modo dei decolli e dei go-around. L’azione e la reazione dei due piloti provocarono uno schianto che uccise 264 (15 membri dell’equipaggio e 249 passeggeri) delle 271 persone a bordo.
261: L’11 luglio 1991, il volo Nigeria Airways 2120, un Douglas DC-8-61 operato da Nationair Canada, si schiantò a Jeddah, Arabia Saudita, dopo che due pneumatici si incendiarono al decollo, provocando un incendio in volo. Tutti i 247 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio sono rimasti uccisi. È il più mortale incidente aereo che coinvolge un DC-8, il più grande disastro aereo che coinvolge un aereo registrato in Canada e il secondo peggior incidente in Arabia Saudita.
257: L’11 aprile 2018, un aereo da trasporto Il-76 dell’aviazione algerina si è schiantato poco dopo il decollo dall’aeroporto di Boufarik, uccidendo tutti i 247 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio a bordo.
257: Il 28 novembre 1979, il volo Air New Zealand 901, un volo turistico antartico, entrò in collisione con il Monte Erebus sull’Isola di Ross, in Antartide, uccidendo tutti i 237 passeggeri e 20 membri dell’equipaggio a bordo. L’equipaggio non era stato informato che le coordinate del computer per il percorso di volo del McDonnell Douglas DC-10-30 erano state cambiate la notte prima, dirigendo il volo direttamente sul Monte Erebus piuttosto che il solito percorso lungo il McMurdo Sound.
256: Il 12 dicembre 1985, un Douglas DC-8, Arrow Air Flight 1285, che trasportava personale militare americano su un volo charter verso casa per Natale, si schiantò a Terranova; morirono tutti i 248 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio. Il Canadian Aviation Safety Board che indaga sulle cause dello schianto ha emesso due rapporti diversi: il rapporto di maggioranza ha citato il ghiaccio sulle ali come causa dello schianto; il rapporto di minoranza suggerisce che un’esplosione è stata la probabile causa.
239: L’8 marzo 2014, un Boeing 777-200ER, il volo 370 della Malaysia Airlines, in volo da Kuala Lumpur, in Malesia, a Pechino, in Cina, ha perso il contatto con i controllori di volo sul Mar Cinese Meridionale, ha deviato dalla sua rotta prevista e si presume sia andato perso nell’Oceano Indiano meridionale. Trasportava 12 membri dell’equipaggio malese e 227 passeggeri provenienti da 15 nazioni, che sono tutti presunti morti. Uno sforzo di ricerca multinazionale, il più ampio e costoso nella storia dell’aviazione, non è riuscito finora a localizzare l’aereo, anche se i detriti del velivolo sono stati recuperati dalle spiagge intorno all’Oceano Indiano. Numerose teorie sono state offerte per spiegare la scomparsa del volo, ma nessuna è stata confermata.
234: Il 26 settembre 1997, un Airbus A300B4-220, il volo 152 della Garuda Indonesia, partito da Giacarta, Indonesia, e che si stava preparando ad atterrare a Medan, Nord Sumatra, si schiantò in un terreno montagnoso, uccidendo 222 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. Le cause includevano la virata a sinistra invece che a destra come da istruzioni dell’ATC e la discesa sotto la quota assegnata di 2.000 piedi a causa di un errore del pilota.
230: Il 17 luglio 1996, un Boeing 747-131, il volo TWA 800, che trasportava 212 passeggeri e 18 membri dell’equipaggio, esplose e si schiantò nell’Oceano Atlantico vicino a East Moriches, New York, poco dopo essere partito dall’aeroporto internazionale John F. Kennedy su un volo per Parigi e Roma. Una lunga indagine concluse che la probabile causa dell’incidente era un corto circuito in un serbatoio di carburante che conteneva una miscela esplosiva di vapore di carburante e aria. Di conseguenza, furono sviluppati nuovi requisiti per prevenire future esplosioni di serbatoi di carburante negli aerei.
229: Il 2 settembre 1998, un McDonnell Douglas MD-11, Swissair Flight 111, che trasportava 215 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio da New York a Ginevra, Svizzera, si schiantò nell’Oceano Atlantico vicino a Halifax, Nova Scotia, Canada, uccidendo tutti i passeggeri a bordo. Dopo una lunga indagine, un rapporto ufficiale dichiarò che il materiale infiammabile utilizzato nella struttura dell’aereo, in particolare i sistemi TV personali recentemente installati nella cabina di Business Class, permisero la diffusione di un incendio, con conseguente perdita di controllo.
228: Il 1° giugno 2009, un Airbus A330-203, il volo 447 di Air France, con 216 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio, era in viaggio da Rio de Janeiro, Brasile a Parigi, Francia, quando si è schiantato nell’Oceano Atlantico. I registratori di volo dell’aereo non sono stati recuperati dal fondo dell’oceano fino a maggio 2011, e il rapporto investigativo finale è stato rilasciato nel luglio 2012. Ha determinato che il disastro è stato probabilmente dovuto ai tubi di pitot dell’aereo ostruiti da cristalli di ghiaccio, causando la disconnessione del pilota automatico. L’equipaggio ha reagito in modo sbagliato, portando ad uno stallo aerodinamico dal quale il jet non si è ripreso.
228: Il 6 agosto 1997, un Boeing 747-3B5, Korean Air Flight 801, si schiantò durante l’avvicinamento all’aeroporto internazionale nel territorio statunitense di Guam, uccidendo 228 delle 254 persone a bordo. I fattori che hanno contribuito allo schianto sono stati la stanchezza e gli errori dell’equipaggio, un addestramento inadeguato dell’equipaggio e una modifica del sistema di allarme dell’aeroporto che ha impedito di rilevare gli aerei al di sotto della quota minima di sicurezza.
227: L’8 gennaio 1996, un aereo Antonov An-32B con 6 membri dell’equipaggio a bordo ha superato la pista dell’aeroporto di N’Dolo, Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, ed è piombato in un mercato. Quattro a bordo sono sopravvissuti, ma 225 persone a terra sono rimaste uccise e si stima che 500 siano state ferite (253 feriti gravi). È l’incidente con il maggior numero di vittime a terra non passeggeri (escluso l’11 settembre). È solitamente conosciuto come l’incidente dell’Air Africa del 1996.
225: Il 25 maggio 2002, un Boeing 747-209B, il volo 611 della China Airlines, diretto all’aeroporto internazionale di Hong Kong a Hong Kong, si disintegra a mezz’aria e si schianta nello stretto di Taiwan 20 minuti dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Chiang Kai-shek (ora Taiwan Taoyuan International Airport) a Taiwan. È stato determinato che lo schianto, che ha ucciso tutti i 206 passeggeri e 19 membri dell’equipaggio a bordo dell’aereo, è stato causato da riparazioni improprie al velivolo 22 anni prima quando l’aereo ha incontrato un colpo di coda.
224: Il 31 ottobre 2015, un Airbus A321-231, il volo Metrojet 9268, si è schiantato nella penisola del Sinai dopo essere partito dall’aeroporto internazionale di Sharm el-Sheikh, Egitto, in rotta verso l’aeroporto di Pulkovo, San Pietroburgo, Russia. Tutti i 217 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio sono stati uccisi. Un ramo dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante ha rivendicato la responsabilità di aver abbattuto il jet, e un’indagine russa ha concluso che una bomba è stata fatta esplodere all’interno dell’aereo ad alta quota.
223: Il 26 maggio 1991, un Boeing 767-3Z9ER, Lauda Air Flight 004, si è spezzato a mezz’aria sopra una zona remota della Thailandia a causa di un dispiegamento non comandato di un invertitore di spinta su uno dei motori dell’aereo, uccidendo tutti i 213 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio a bordo. Il volo, che partiva dall’aeroporto Kai Tak di Hong Kong e faceva scalo all’aeroporto internazionale Don Mueang di Bangkok, Thailandia, era in viaggio verso l’aeroporto internazionale di Vienna, Vienna, Austria, quando avvenne l’incidente.
217: Il 31 ottobre 1999, un Boeing 767-366ER, EgyptAir Flight 990, in volo dall’aeroporto internazionale di Los Angeles, Stati Uniti, all’aeroporto internazionale del Cairo, Egitto, con uno scalo all’aeroporto internazionale John F. Kennedy, New York City, si schiantò nell’Oceano Atlantico a sud dell’isola di Nantucket, Massachusetts, uccidendo tutti i 203 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio. Il National Transportation Safety Board determinò che la probabile causa dello schianto fu un’azione deliberata da parte del primo ufficiale di riserva in risposta alla sua rimozione dal servizio internazionale all’interno di Egyptair, una scoperta contestata dalle autorità egiziane che sostengono un’altra causa dell’incidente.
213: Il 1° gennaio 1978, un Boeing 747-237B, il volo Air India 855, si schiantò nel Mare Arabico appena al largo di Bombay, India, uccidendo tutti i 190 passeggeri e 23 membri dell’equipaggio a bordo. Un’indagine concluse che il capitano divenne disorientato dopo il guasto di uno degli strumenti di volo nella cabina di pilotaggio, portando a “input di controllo irrazionali” che causarono lo schianto dell’aereo.
203: Il 16 febbraio 1998, un Airbus A300B4-622R, China Airlines Flight 676, in rotta dall’aeroporto Ngurah Rai di Bali, Indonesia, all’aeroporto internazionale Chiang Kai-shek (ora Taoyuan International Airport), Taiwan, si schiantò contro una strada e un quartiere residenziale a Taoyuan, Taiwan, uccidendo 182 passeggeri, 14 membri dell’equipaggio e 7 persone a terra. Un’indagine ha determinato che quando la torre di controllo ordinò al pilota di interrompere l’atterraggio e di “girare intorno” per un secondo tentativo, il pilota, che aveva involontariamente rilasciato il pilota automatico dell’aereo, non fece nulla per prendere il controllo dell’aereo per 11 secondi, poiché apparentemente pensava che il pilota automatico avrebbe avviato il giro. Mentre l’aereo si avvicinava all’aeroporto, il pilota ha eseguito un’improvvisa salita ripida che ha prodotto uno stallo e uno schianto. La China Airlines fu anche criticata per “l’insufficiente addestramento”
200: Il 10 luglio 1985, un Tupolev Tu-154B-2, il volo Aeroflot 7425, su una rotta interna Karshi-Ufa-Leningrado, si schianta vicino a Uchkuduk, Uzbek SSR, Unione Sovietica, nella prima tappa del suo percorso. Tutti i 191 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio rimasero uccisi. Un’indagine ha concluso che l’aereo è caduto a causa di un errore del pilota. L’equipaggio ha usato una velocità di volo inadeguatamente bassa, causando vibrazioni che hanno erroneamente interpretato come sbalzi del motore. Di conseguenza, ridussero ulteriormente la potenza del motore, causando lo stallo e lo schianto dell’aereo.