Gli inquilini sono facilmente e comprensibilmente arrabbiati quando sentono che la loro privacy è invasa. I padroni di casa, d’altra parte, hanno il diritto legale di entrare nelle loro unità in affitto in certe situazioni. A volte il bisogno dell’inquilino di essere lasciato in pace e il bisogno del padrone di casa di entrare sono in conflitto. In tal caso, è estremamente importante che entrambe le parti comprendano i loro diritti.
Circa la metà degli stati hanno leggi sull’accesso che specificano quando e in quali circostanze i proprietari possono entrare nei locali degli inquilini. In genere, ci sono solo quattro situazioni generali in cui un padrone di casa può entrare legalmente mentre un inquilino è ancora in residenza. Esse sono:
- per affrontare un’emergenza
- per fare le riparazioni necessarie (o valutarne la necessità)
- per mostrare la proprietà a potenziali nuovi inquilini o acquirenti, o
- quando l’inquilino dà il permesso (per esempio, invita il proprietario ad entrare).
Nella maggior parte dei casi (ad eccezione delle emergenze e degli inviti da parte dell’inquilino), un padrone di casa può entrare solo durante il “normale orario di lavoro” (solitamente considerato dalle 9 a.m. alle 5 p.m. dal lunedì al venerdì, anche se alcuni sostengono che il sabato dovrebbe essere un giorno lavorativo) e solo dopo un “ragionevole preavviso”, che si presume sia di 24 ore.
Se un proprietario non segue queste regole, il primo passo di un inquilino è chiedere educatamente al proprietario di farlo. Se le violazioni persistono, una lettera di follow-up è d’obbligo. Se questo non aiuta, è possibile fare causa in un tribunale per le controversie di modesta entità se la condotta del padrone di casa è persistentemente oltraggiosa. I reclami specifici che un inquilino potrebbe fare contro il padrone di casa in una situazione del genere includono: invasione della privacy, violazione di domicilio, molestie, violazione del diritto dell’inquilino di godere della propria casa senza interferenze irragionevoli da parte del padrone di casa, o inflizione intenzionale o negligente di stress emotivo.
Un inquilino che fa causa a un padrone di casa per essere entrato nella sua unità senza permesso potrebbe avere difficoltà a dimostrare molto in termini di danni economici. (Un giudice vorrà sapere perché l’entrata impropria del padrone di casa giustifica un premio monetario di buone dimensioni). Tuttavia, se un inquilino può mostrare un modello ripetuto di violazione (e il fatto che l’inquilino ha chiesto al padrone di casa di smetterla) o anche un solo chiaro esempio di condotta oltraggiosa, lui o lei può essere in grado di ottenere un sostanziale recupero monetario.
Come inquilino che sente di essere stato violato, quanto si può richiedere? Non c’è una risposta facile, ma un approccio è quello di tenere o ricostruire una lista (o un diario) di ogni incidente, completo di una buona quantità di dettagli sul disagio che vi ha causato. Poi rileggerlo e assegnare un ragionevole valore in dollari ad ogni ora di angoscia. Per esempio, se le ripetute entrate illegali di un padrone di casa vi hanno causato 75 ore di grave turbamento, e voi valutate il vostro tempo a 25 dollari l’ora, fareste causa per 1.875 dollari.
Se siete un padrone di casa citato in giudizio, ma credete che la vostra entrata o condotta fosse legale, dovreste essere in grado di documentarlo. Per esempio, se un inquilino sostiene che siete entrati nel suo appartamento senza un preavviso di 24 ore, allora dovreste essere in grado di mostrare una copia di un avviso formale di 24 ore per entrare per fare le riparazioni necessarie che avete inviato al vostro inquilino (sarebbero utili anche le note che avete preso per documentare le relative conversazioni telefoniche). Potreste anche chiedere a un riparatore o a un servizio di pulizia di testimoniare (di persona o per iscritto) la data e l’ora in cui quella persona è entrata nell’unità in affitto, che dovrebbe essere almeno il tempo legalmente richiesto dopo che avete consegnato l’avviso. Oppure, potreste essere in grado di spiegare che la natura urgente della riparazione vi ha richiesto di entrare prima.
Ma cosa succede se siete un padrone di casa il cui inquilino rifiuta ripetutamente di far entrare voi o i vostri impiegati durante il normale orario di lavoro per una delle ragioni legittime citate sopra? In una situazione del genere, potete legalmente entrare comunque, purché lo facciate in modo pacifico. Portate con voi qualcuno che possa poi fungere da testimone nel caso in cui l’inquilino dichiari che manca qualche oggetto personale.