Non voglio vivere, ma non voglio morire.

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Questo pensiero ti è familiare? Se è così, non siete soli. Molte persone che lottano con la loro salute mentale hanno sperimentato pensieri e sentimenti simili.

Non tutti quelli che pensano alla morte vogliono morire. È importante riconoscere la differenza tra pensieri suicidi passivi e attivi (o ideazione). I pensieri suicidi passivi sono pensieri che si hanno sulla morte senza avere effettivamente un piano. L’ideazione suicidaria attiva include il fare piani per porre fine alla propria vita.

Se ti senti attivamente suicida o hai un piano, chiama la National Suicide Prevention Lifeline al 1-800-273-TALK (8255), o manda un messaggio “MHA” al 741-741 per parlare con un consulente esperto della Crisis Text Line.

Nella mia classe di inglese dell’undicesimo grado, ci è stato chiesto di leggere Il risveglio di Kate Chopin. Nel romanzo, la protagonista si suicida per sfuggire alle pressioni e alle aspettative che sentiva. Durante la nostra discussione in classe, ho passato un po’ troppo tempo a difendere la sua decisione. Era normale voler morire, giusto? All’epoca non lo sapevo, ma la mia compassione per questo personaggio derivava probabilmente dalla mia depressione non diagnosticata. Sono certo che non ero l’unica persona nella stanza a sentirsi così.

Da dove vengono questi sentimenti?

Molte persone pensano alla morte per gestire o porre fine al dolore mentale ed emotivo. L’esperienza di ogni persona è diversa – è importante capire quando i pensieri suicidi passivi diventano dannosi per la tua sicurezza. Considera i sentimenti dietro questi pensieri. Capire la fonte può aiutarvi a gestire meglio i pensieri e a prevenire una crisi.

Vi sentite:

  • Senza speranza? Quando sei al minimo, la tua mente può essere dominata da pensieri che ti impediscono di sentirti speranzoso. Ci si sente come una visione a tunnel. Prova a ricordare cose, non importa quanto grandi o piccole, che ti hanno fatto sentire speranzoso in passato. Hai realizzato qualcosa che ti ha reso orgoglioso, anche qualcosa di piccolo? Ci sono foto che ti fanno sorridere di amici, familiari o animali carini? Forse la vita ti ha gettato così tanto addosso che ti sembra di non avere l’energia per andare avanti. Va bene volersi prendere una pausa temporanea dalla realtà. La parola chiave qui è temporaneo. Prendersi del tempo per concentrarsi sulla cura di sé è in realtà un atto altruistico: quando ti prendi cura di te stesso, hai più energia da dare agli altri.
  • In lutto? Hai recentemente perso qualcuno o qualcosa che era una grande parte della tua vita? Affrontare la perdita e il dolore è così difficile. Come probabilmente hai sentito, il lutto è un processo che richiede tempo per sentirsi meglio.
  • Senza scopo? Forse la tua vita sembra essere in un vicolo cieco. Va bene sentirsi bloccati, ma ricorda che questa è di solito una sensazione temporanea. Se vi svegliate sentendovi senza meta, stabilite la vostra intenzione o il vostro scopo per la giornata. Potrebbe essere semplice come fare un bagno rilassante o cucinare un pasto sano. Prendete le cose un giorno alla volta, o anche un’ora alla volta.
  • Imprudente? Forse le cose che ti tengono al sicuro, come le cinture di sicurezza, non significano più molto per te. Ti stai mettendo intenzionalmente o meno in pericolo? Pensa a come i tuoi pensieri e sentimenti possono influenzare il tuo comportamento.
  • Hai paura di deludere gli altri? Sentirsi un peso per gli altri è comune per le persone che lottano con la loro salute mentale, ma non devi portare questi sentimenti da solo. Cerca di circondarti di persone che ti sostengono. A volte, avere una conversazione con i tuoi cari può aiutare – spesso siamo più duri con noi stessi di quanto lo siano gli altri.

Datti un po’ di credito

Avere pensieri suicidi può essere un’esperienza spaventosa! Poiché questi pensieri sono così estremi, è facile fissarsi su di essi e non darsi credito per i sentimenti positivi che si possono provare. Se stai leggendo questo, c’è una parte di te che vuole continuare a vivere. È possibile nutrire quella parte di te, per renderla più forte.

Pensa alle ragioni per cui non vuoi morire. Non deve essere un profondo senso di scopo – potrebbe essere semplice come non voler perdere la prossima stagione del tuo programma preferito. Una volta che cominci a riconoscere le piccole ragioni per continuare a vivere, ti renderai conto di avere più motivi per vivere di quanto tu possa aver pensato.

Cercare sostegno

Detto questo, i pensieri suicidi dovrebbero essere presi seriamente. È importante affrontare questi pensieri quando si presentano. Se stai avendo pensieri suicidi passivi, può aiutarti a sentirti meno solo a condividere queste preoccupazioni con una persona di cui ti fidi. Metti una certa distanza tra i tuoi pensieri e i tuoi comportamenti e parla con qualcuno (che sia un amico, un genitore o un consulente) di come ti senti.

Ecco un modello per iniziare la conversazione:

Negli ultimi (giorno/settimana/mese/______), mi sono sentito (senza speranza ed esausto). Ho lottato con (pensieri sulla morte). Dirvi questo mi fa sentire (nervoso), ma ve lo sto dicendo perché (sono preoccupato per me stesso e non so cosa fare). Vorrei (parlare di più di questo) e ho bisogno del tuo aiuto.

È del tutto normale provare una varietà di sentimenti, tra cui confusione, solitudine e apatia, quando si lotta con pensieri suicidi. Sappi che non sei solo: cercare aiuto può essere il primo passo per alleviare i sentimenti e la pressione di questi pensieri.

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