Oceano Atlantico

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I cinque oceani della Terra

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Oceano Atlantico

L’Oceano Atlantico è il secondooceano più grande, che copre circa un quinto della superficie terrestre. Il nome dell’oceano, derivato dalla mitologia greca, significa “Mare di Atlante”. La più antica menzione conosciuta di questo nome è contenuta nelle Storie di Erodoto intorno al 450 a.C. (I 202).

Questo oceano occupa un bacino allungato a forma di S che si estende in direzione nord-sud ed è diviso in Atlantico del Nord e Atlantico del Sud dalle controcorrenti equatoriali a circa 8° di latitudine nord. Delimitato dalle Americhe a ovest e dall’Europa e dall’Africa a est, l’Atlantico è collegato all’Oceano Pacifico dall’Oceano Artico a nord e dal Passaggio di Drake a sud. Un collegamento artificiale tra l’Atlantico e il Pacifico è fornito dal Canale di Panama. A est, la linea di demarcazione tra l’Atlantico e l’Oceano Indiano è il meridiano 20° Est, che corre verso sud da Capo Agulhas all’Antartide. L’Atlantico è separato dall’Artico da una linea che va dalla Groenlandia all’Islanda nord-occidentale e poi dall’Islanda nord-orientale alla punta più meridionale di Spitsbergen e poi a Capo Nord nella Norvegia settentrionale.

Coprendo circa il 20% della superficie della Terra, l’Oceano Atlantico è secondo solo al Pacifico per dimensioni. Con i suoi mari adiacenti occupa una superficie di circa 106.400.000 chilometri quadrati (41.100.000 sq mi); senza di essi, ha una superficie di 82.400.000 chilometri quadrati (31.800.000 sq mi). La superficie terrestre che drena nell’Atlantico è quattro volte quella degli oceani Pacifico e Indiano. Il volume dell’Oceano Atlantico con i suoi mari adiacenti è di 354.700.000 chilometri cubi (85.100.000 cu mi) e senza di essi 323.600.000 chilometri cubi (77.640.000 cu mi).

La profondità media dell’Atlantico, con i suoi mari adiacenti, è di 3.338 metri (10.932 ft); senza di essi è di 3.926 metri (12.881 ft). La profondità maggiore, 8.605 metri, si trova nella fossa di Porto Rico. La larghezza dell’Atlantico varia da 2.848 chilometri (1.770 mi) tra il Brasile e la Liberia a circa 4.830 chilometri (3.000 mi) tra gli Stati Uniti e l’Africa settentrionale.

Fondo dell’oceano

La caratteristica principale della batimetria del fondo (terreno) dell’Oceano Atlantico è una catena montuosa sottomarina chiamata Mid-Atlantic Ridge. Si estende dall’Islanda a nord fino a circa 58° di latitudine sud, raggiungendo una larghezza massima di circa 1.600 chilometri (1.000 mi). Una grande rift valley si estende anche lungo la dorsale per la maggior parte della sua lunghezza. La profondità dell’acqua sopra la dorsale è meno di 2.700 m (8.900 piedi) nella maggior parte dei luoghi, e diversi picchi di montagna si ergono sopra l’acqua e formano isole. L’Oceano Atlantico meridionale ha un’ulteriore dorsale sottomarina, la Walvis Ridge.

La dorsale medio-atlantica separa l’Oceano Atlantico in due grandi depressioni con profondità medie tra i 3.700 e i 5.500 metri (12.000 e 18.000 piedi). Le creste trasversali che corrono tra i continenti e la dorsale medio-atlantica dividono il fondo dell’oceano in numerosi bacini. Alcuni dei bacini più grandi sono i bacini della Guiana, del Nord America, di Capo Verde e delle Canarie nel Nord Atlantico. I bacini più grandi dell’Atlantico meridionale sono i bacini dell’Angola, del Capo, dell’Argentina e del Brasile.

Si pensa che il fondo profondo dell’oceano sia abbastanza piatto, anche se esistono numerose montagne sottomarine e alcuni guyot. Diverse profondità o trincee si trovano anche sul fondo dell’oceano. La fossa di Porto Rico, nell’Atlantico del Nord, è la più profonda. L’abisso Laurenziano si trova al largo della costa orientale del Canada. Nell’Atlantico del Sud, la Fossa Sud Sandwich raggiunge una profondità di 8.428 metri (27.651 piedi). Una terza grande fossa, la Fossa delle Romane, si trova vicino all’equatore e raggiunge una profondità di circa 7.454 metri (24.455 piedi). Le piattaforme lungo i margini dei continenti costituiscono circa l’11% della topografia del fondo. Diversi canali profondi tagliano l’innalzamento continentale.

I sedimenti oceanici sono composti da materiale terrigeno, pelagico e autigeno. I depositi terrigeni consistono in particelle di sabbia, fango e roccia formate dall’erosione, dagli agenti atmosferici e dall’attività vulcanica sulla terraferma e poi trasportate in mare. Questi materiali si trovano principalmente sulle piattaforme continentali e sono più spessi alla foce dei grandi fiumi o al largo delle coste desertiche. I depositi pelagici, che contengono i resti di organismi che affondano sul fondo dell’oceano, includono argille rosse e Globigerina, pteropodi e trasudamenti silicei. Coprono la maggior parte del fondo dell’oceano e variano in spessore da 60 a 3.300 metri (da 200 a 11.000 piedi), sono più spessi nelle fasce di convergenza e nelle zone di upwelling. I depositi autoctoni consistono in materiali come i noduli di manganese. Si verificano dove la sedimentazione procede lentamente o dove le correnti smistano i depositi.

Caratteristiche dell’acqua

L'Oceano Atlantico visto dalla costa occidentale dell'Irlanda in una giornata giusta.

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L’Oceano Atlantico visto dalla costa occidentale dell’Irlanda in una bella giornata.

In media, l’Atlantico è il più salato dei principali oceani del mondo; la salinità delle acque superficiali in oceano aperto varia da 33 a 37 parti per mille (3,3 – 3,7%) in massa e varia con la latitudine e la stagione. I valori della salinità superficiale sono influenzati dall’evaporazione, dalle precipitazioni, dall’afflusso dei fiumi e dallo scioglimento del ghiaccio marino. Anche se i valori minimi di salinità si trovano appena a nord dell’equatore (a causa delle forti piogge tropicali), in generale i valori più bassi si trovano alle alte latitudini e lungo le coste dove i grandi fiumi sfociano nell’oceano. I valori massimi di salinità si verificano a circa 25° a nord e a sud dell’equatore, nelle regioni subtropicali con scarse precipitazioni ed elevata evaporazione.

Le temperature dell’acqua superficiale, che variano con la latitudine, i sistemi di correnti e la stagione e riflettono la distribuzione latitudinale dell’energia solare, vanno da meno di -2° C a 29 °C (28° F a 84°F). Le temperature massime si verificano a nord dell’equatore, e i valori minimi si trovano nelle regioni polari. Alle medie latitudini, la zona di massima variazione della temperatura, i valori possono variare da 7 °C a 8 °C (da 13°F a 14°F).

L’Oceano Atlantico è composto da quattro grandi masse d’acqua. Le acque centrali dell’Atlantico settentrionale e meridionale costituiscono le acque superficiali. Le acque intermedie subantartiche si estendono a profondità di 1.000 metri (3.300 piedi). Le acque profonde dell’Atlantico del Nord raggiungono profondità di 4.000 metri (13.200 piedi). L’acqua di fondo antartica occupa bacini oceanici a profondità maggiori di 4.000 metri (13.200 piedi).

Nell’Atlantico del Nord, le correnti oceaniche isolano un grande corpo d’acqua allungato conosciuto come il Mar dei Sargassi, in cui la salinità è notevolmente più alta della media. Il Mar dei Sargassi contiene grandi quantità di alghe ed è anche il luogo di deposizione delle uova dell’anguilla europea.

A causa dell’effetto Coriolis, l’acqua nell’Atlantico del Nord circola in senso orario, mentre la circolazione dell’acqua nell’Atlantico del Sud è antioraria. Le maree del sud dell’Oceano Atlantico sono semi-diurne; cioè, due alte maree si verificano durante ogni 24 ore lunari. Le maree sono un’onda generale che si muove da sud a nord. A latitudini superiori ai 40° Nord si verifica una certa oscillazione est-ovest.

Clima

Le onde degli alisei nell'Oceano Atlantico - aree di venti convergenti che si muovono lungo la stessa traccia del vento prevalente - creano instabilità nell'atmosfera che possono portare alla formazione di uragani.

Le onde degli alisei nell’Oceano Atlantico – aree di venti convergenti che si muovono lungo la stessa traccia del vento prevalente – creano instabilità nell’atmosfera che possono portare alla formazione di uragani.

Il clima dell’Oceano Atlantico e delle aree terrestri adiacenti è influenzato dalle temperature delle acque superficiali e dalle correnti d’acqua, nonché dai venti che soffiano attraverso le acque. A causa della grande capacità dell’oceano di trattenere il calore, i climi marittimi sono moderati e privi di variazioni stagionali estreme. Le precipitazioni possono essere approssimate dai dati meteorologici costieri e la temperatura dell’aria dalle temperature dell’acqua. Gli oceani sono la fonte principale dell’umidità atmosferica che si ottiene attraverso l’evaporazione. Le zone climatiche variano con la latitudine; le zone climatiche più calde si estendono sull’Atlantico a nord dell’equatore. Le zone più fredde si trovano alle alte latitudini, e le regioni più fredde corrispondono alle aree coperte dal ghiaccio marino. Le correnti oceaniche contribuiscono al controllo climatico trasportando acque calde e fredde in altre regioni. Le aree terrestri adiacenti sono influenzate dai venti che vengono raffreddati o riscaldati quando soffiano su queste correnti. La Corrente del Golfo, per esempio, riscalda l’atmosfera delle Isole Britanniche e dell’Europa nord-occidentale, e le correnti di acqua fredda contribuiscono alla nebbia pesante al largo della costa del Canada nord-orientale (la zona delle Grand Banks) e la costa nord-occidentale dell’Africa. In generale, i venti tendono a trasportare umidità e aria calda o fredda sulle aree terrestri. Gli uragani si sviluppano nella parte meridionale dell’Oceano Atlantico del Nord.

Storia

L’Oceano Atlantico sembra essere il secondo più giovane degli oceani del mondo, dopo l’Oceano meridionale. Le prove indicano che non esisteva prima di 180 milioni di anni fa, quando i continenti che si sono formati dalla rottura del supercontinente ancestrale, Pangea, sono stati separati dal processo di diffusione del fondo marino. L’Atlantico è stato ampiamente esplorato da quando i primi insediamenti sono stati stabiliti lungo le sue coste. I vichinghi, i portoghesi e Cristoforo Colombo furono i più famosi tra i primi esploratori. Dopo Colombo, l’esplorazione europea accelerò rapidamente e furono stabilite molte nuove rotte commerciali. Come risultato, l’Atlantico divenne e rimane la principale arteria tra l’Europa e le Americhe (noto come commercio transatlantico). Sono state intraprese numerose esplorazioni scientifiche, tra cui quelle della spedizione tedesca Meteor, dell’Osservatorio Geologico Lamont della Columbia University e dell’Ufficio Idrografico della Marina degli Stati Uniti.

Alcuni eventi importanti in relazione all’Atlantico:

  • Nel 1858, il primo cavo telegrafico transatlantico fu posato da Cyrus Field.
  • Il 14 aprile 1912 l’RMS Titanic affondò dopo aver colpito un iceberg con la perdita di 1.593 persone.
  • Nel 1919, l’americano NC-4 divenne il primo aeroplano ad attraversare l’Atlantico (anche se fece un paio di atterraggi su isole lungo il percorso).
  • Più tardi nel 1919, un aeroplano britannico pilotato da Alcock e Brown fece il primo volo transatlantico senza scalo, da Terranova all’Irlanda.
  • Nel 1921, gli inglesi furono i primi ad attraversare il Nord Atlantico con un dirigibile.
  • Nel 1922, i portoghesi furono i primi ad attraversare l’Atlantico del Sud in dirigibile.
  • La prima telefonata transatlantica fu fatta il 7 gennaio 1927.
  • Nel 1927, Charles Lindbergh fece il primo volo transatlantico senza scalo in aereo (tra New York City e Parigi).
  • Nel 1998, Ben Lecomte fu la prima persona ad attraversare l’Oceano Atlantico a nuoto, fermandosi solo una settimana alle Azzorre.
  • Dopo aver remato per 81 giorni e 4.767 chilometri (2.962 mi), il 3 dicembre 1999, Tori Murden è diventata la prima donna ad attraversare l’Oceano Atlantico in barca a remi da sola quando ha raggiunto la Guadalupa dalle Isole Canarie.

Economia

L’oceano ha anche contribuito significativamente allo sviluppo e all’economia dei paesi che lo circondano. Oltre alle sue importanti vie di trasporto e di comunicazione transatlantiche, l’Atlantico offre abbondanti depositi di petrolio nelle rocce sedimentarie delle piattaforme continentali e le risorse di pesca più ricche del mondo, soprattutto nelle acque che coprono le piattaforme. Le principali specie di pesci pescati sono il merluzzo, l’eglefino, il nasello, l’aringa e lo sgombro. Le zone più produttive includono i Grandi Banchi di Terranova, la zona della piattaforma al largo della Nuova Scozia, Georges Bank al largo di Capo Cod, i Banchi delle Bahamas, le acque intorno all’Islanda, il Mare d’Irlanda, il Dogger Bank del Mare del Nord e i Banchi delle Falkland. Anche anguille, aragoste e balene sono state pescate in grandi quantità. Tutti questi fattori, presi insieme, aumentano enormemente il grande valore commerciale dell’Atlantico. A causa delle minacce all’ambiente oceanico presentate dalle fuoriuscite di petrolio, dai detriti marini e dall’incenerimento di rifiuti tossici in mare, esistono vari trattati internazionali per ridurre alcune forme di inquinamento.

Terreno

Batimetria atlantica

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Batimetria atlantica

La superficie è solitamente coperta di ghiaccio marino nel Mare del Labrador, Stretto di Danimarca e Mar Baltico da ottobre a giugno. C’è un giro d’acqua calda in senso orario nell’Atlantico settentrionale e un giro d’acqua calda in senso antiorario nell’Atlantico meridionale. Il fondo dell’oceano è dominato dal Mid-Atlantic Ridge, un’aspra linea centrale nord-sud per l’intero bacino atlantico, scoperta per la prima volta dalla spedizione Challenger.

L’Oceano Atlantico ha coste irregolari frastagliate da numerose baie, golfi e mari. Questi includono il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico, il Golfo di San Lorenzo, il Mar Mediterraneo, il Mar Nero, il Canale della Manica, il Mare del Nord, il Mare del Labrador, il Mar Baltico, il Golfo del Maine, la Baia di Fundy e il Mar di Norvegia e Groenlandia. Le isole dell’Oceano Atlantico includono le Isole Faroe, la Groenlandia, l’Islanda, Rockall, la Gran Bretagna, l’Irlanda, Fernando de Noronha, le Azzorre, le Isole Madeira, le Canarie, le Isole di Capo Verde, Sao Tome e Principe, Terranova, Bermuda, le Indie Occidentali, Ascensione, St. Helena, Trindade, Martin Vaz, Tristan da Cunha, le isole Falkland e l’isola della Georgia del Sud.

Estremi di elevazione

  • punto più basso: Milwaukee Deep nella Fossa di Porto Rico -8.605 metri (28.232 piedi)
  • punto più alto: livello del mare, 0 metri

Pericoli naturali

Gli iceberg sono comuni nello Stretto di Davis, nello Stretto di Danimarca e nell’Oceano Atlantico nord-occidentale da febbraio ad agosto e sono stati avvistati a sud fino alle Bermuda e alle Isole Madeira. Le navi sono soggette al congelamento delle sovrastrutture nell’estremo nord dell’Atlantico da ottobre a maggio. La nebbia persistente può essere un pericolo marittimo da maggio a settembre, così come gli uragani a nord dell’equatore (da maggio a dicembre).

Il Triangolo delle Bermuda è popolarmente ritenuto il luogo di numerosi incidenti aerei e navali a causa di cause inspiegabili e presumibilmente misteriose, ma i registri della guardia costiera non supportano questa credenza.

Problemi ambientali attuali

Le specie marine in pericolo includono il lamantino, le foche, i leoni marini, le tartarughe e le balene. La pesca con le reti alla deriva sta uccidendo delfini, albatros e altri uccelli marini (petrelli, auks), accelerando il declino degli stock di pesce e contribuendo alle dispute internazionali. C’è l’inquinamento da fanghi municipali al largo degli Stati Uniti orientali, del Brasile meridionale e dell’Argentina orientale; l’inquinamento da petrolio nel Mar dei Caraibi, nel Golfo del Messico, nel Lago Maracaibo, nel Mar Mediterraneo e nel Mare del Nord; e l’inquinamento da rifiuti industriali e liquami municipali nel Mar Baltico, nel Mare del Nord e nel Mar Mediterraneo.

Il 7 giugno 2006, la commissione della fauna selvatica della Florida ha votato per togliere il lamantino dalla lista delle specie in pericolo dello stato. Alcuni ambientalisti si preoccupano che questo potrebbe erodere le protezioni per la popolare creatura marina.

Grandi porti e porticcioli

Nord America

Stati Uniti

  • Baltimora, Maryland
  • Boston, Massachusetts
  • Port Canaveral, Florida
  • Charleston, South Carolina
  • Corpus Christi, Texas
  • Port Everglades
  • Houston, Texas
  • Jacksonville, Florida
  • Porto di Miami-Dade
  • Morehead City, North Carolina
  • Nantucket, Massachusetts
  • New Haven, Connecticut
  • New London, Connecticut
  • New Orleans, Louisiana
  • New York, New York
  • Newport News, Virginia
  • Norfolk, Virginia
  • Porto di Palm Beach
  • Port Newark-Elizabeth Marine Terminal
  • Portland, Maine
  • Portsmouth, New Hampshire
  • Providence, Rhode Island
  • Savannah, Georgia
  • Tampa, Florida
  • Wilmington, North Carolina

Canada

  • Charlottetown, Prince Edward Island
  • Corner Brook, Terranova e Labrador
  • Digby, Nuova Scozia
  • Halifax, Nuova Scozia
  • Happy Valley-Goose Bay, Terranova e Labrador
  • Saint John, New Brunswick
  • Shelburne, Nuova Scozia
  • Sept-Îles, Quebec
  • St. John’s, Terranova e Labrador
  • Sydney, Nuova Scozia
  • Yarmouth, Nuova Scozia
  • Calgary, Alberta

Altre località del Nord America

  • Puerto Cortés, Honduras
  • Willemstad, Antille Olandesi

Europa

  • Aberdeen, Regno Unito
  • A Coruña, Spagna
  • Ålesund, Norvegia
  • Amsterdam, Paesi Bassi
  • Anversa, Belgio
  • Avilés, Spagna
  • Belfast, Regno Unito
  • Bergen, Norvegia
  • Bilbao, Spagna
  • Bodø, Norvegia
  • Bordeaux, Francia
  • Brema, Germania
  • Brest, Francia
  • Bristol, Regno Unito
  • Cadice, Spagna
  • Cherbourg-Octeville, Francia
  • Cork, Repubblica d’Irlanda
  • Porto di Dublino, Repubblica d’Irlanda
  • Dunkerque, Francia
  • Edimburgo, Regno Unito
  • Esbjerg, Danimarca
  • Funchal, Portogallo
  • Galway, Repubblica d’Irlanda
  • Gijón, Spagna
  • Glasgow, Regno Unito
  • Goteborg, Svezia
  • Hafnarfjörður, Islanda
  • Amburgo, Germania
  • Las Palmas de Gran Canaria, Isole Canarie
  • Le Havre, Francia
  • Lisbona, Portogallo
  • Liverpool, Regno Unito
  • Londra, Regno Unito
  • Milford Haven, Regno Unito
  • Nantes, Francia
  • Narvik, Norvegia
  • Newcastle upon Tyne, Regno Unito
  • Newport, Regno Unito
  • Normandia, Francia
  • Oslo, Norvegia
  • Ostenda, Belgio
  • Penzance, Regno Unito
  • Peterhead, Regno Unito
  • Porto, Portogallo
  • Portsmouth, Regno Unito
  • Reykjavík, Islanda
  • Rotterdam, Paesi Bassi
  • Saint-Nazaire, Francia
  • Santa Cruz de Tenerife, Isole Canarie
  • Santander, Spagna
  • Siviglia, Spagna
  • Sines, Portogallo
  • Southampton, Regno Unito
  • Stavanger, Norvegia
  • Swansea, Regno Unito
  • Tromsø, Norvegia
  • Trondheim, Norvegia
  • Tórshavn, Isole Faroe
  • Vigo, Spagna

Sud America

  • Quequen Argentina
  • Bahia Blanca, Argentina
  • Mar del Plata, Argentina
  • Cayenne, Guyana Francese
  • Punta Arenas, Cile
  • Puerto Williams, Cile
  • Georgetown, Guyana
  • Iquitos, Perù (via Amazzonia)
  • Pucallpa, Perù (via Amazzonia)
  • Yurimaguas, Perù (via Amazzonia)
  • Paramaribo, Suriname

Brasile

  • Belém, Pará
  • São Luís , Maranhão
  • Fortaleza, Ceará
  • Recife, Pernambuco
  • Suape,Pernambuco
  • Maceió, Alagoas
  • Aratu, Bahia
  • Salvador, Bahia
  • Vitória, Espírito Santo
  • Rio de Janeiro, Rio de Janeiro
  • São Sebastião, São Paulo
  • Santos, São Paulo
  • Paranaguá, Paraná
  • Itajaí, Santa Catarina
  • São Francisco do Sul, Santa Catarina
  • Porto Alegre, Rio Grande do Sul
  • Rio Grande, Rio Grande do Sul

Africa

  • Abidjan, Costa d’Avorio
  • Accra, Ghana
  • Banjul, Gambia
  • Bissau, Guinea-Bissau
  • Città del Capo, Sud Africa
  • Casablanca, Marocco
  • Conakry, Guinea
  • Cotonou, Benin
  • Dakar, Senegal
  • Douala, Camerun
  • Lagos, Nigeria
  • Libreville, Gabon
  • Lomé, Togo
  • Luanda, Angola
  • Malabo, Guinea Equatoriale
  • Monrovia, Liberia
  • Nouakchott, Mauritania
  • Port Harcourt, Nigeria
  • Porto-Novo, Benin
  • Praia, Capo Verde
  • Rabat, Marocco
  • Saldanah, Sud Africa
  • Tangeri, Marocco
  • Walvis Bay, Namibia

Nota: Questa lista di porti e porticcioli è molto breve. Per esempio, solo Panama ha 30 porti.

Recuperato da ” http://en.wikipedia.org/wiki/Atlantic_Ocean”

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