- L’ateismo è sempre più popolare, ma la mancanza di una comunità organizzata intorno ad esso può essere problematica.
- Il declino del capitale sociale un tempo offerto dalla religione può causare gravi problemi.
- L’umanesimo secolare può offrire sia comunità che significato, ma ha anche attirato controversie.
La gente non è più religiosa come una volta.
Il declino di questi sistemi di credenze tradizionali è una tragedia per alcuni e un motivo per festeggiare per altri. C’è un elemento che causa un problema per tutti, però. Man mano che i vecchi legami religiosi che legano declinano, anche le comunità ad essi associate cominciano ad andare. Questo non vuol dire che un quartiere senza una chiesa inizierà immediatamente a decadere in povertà, violenza e miseria, ma che l’elemento sociale di queste organizzazioni era essenziale per le persone e senza di esso, abbiamo dei problemi. Non sarebbe scioccato da quello che vediamo oggi.
Il 22% dei millennial dice di non avere amici, e anche gli anziani si sentono terribilmente soli. La gente non è più coinvolta nelle organizzazioni comunitarie come una volta. Queste cose sono terribili sia per la nostra salute che per le comunità. Mentre le ragioni di questo non sono ben conosciute, il declino del capitale sociale descritto da Putnam ha probabilmente qualcosa a che fare con esso.
Sebbene il declino del credo religioso e della frequentazione delle chiese tradizionali in generale non sia l’unica ragione di questo declino, il posto tradizionale della religione nella vita americana significa che una minore frequentazione della chiesa può essere un fattore destabilizzante. Dite quello che volete sulle chiese, erano grandi generatori di capitale sociale.
Ma nulla in quella teoria del capitale sociale richiede che si torni al precedente modello di generazione di tale capitale. Anche i nuovi sistemi che creano comunità possono fare il trucco. Mentre le vecchie idee e i vecchi modi di connettersi con gli altri cadono a pezzi, ne sorgono di nuovi per rimpiazzarli; tra questi c’è la famosa e famigerata filosofia dell’umanesimo secolare.
Che cos’è l’umanesimo secolare?
Le persone del Center for Inquiry definiscono l’umanesimo secolare come “Una vita completa e non religiosa”. Lo spiegano ulteriormente dicendo:
“L’umanesimo secolare è una lifestance, o ciò che il fondatore del Council for Secular Humanism Paul Kurtz ha definito una eupraxsophy: un corpo di principi adatti a orientare una vita umana completa. Come lifestance laica, l’umanesimo laico incorpora il principio illuminista dell’individualismo, che celebra l’emancipazione dell’individuo dai tradizionali controlli della famiglia, della chiesa e dello stato, dando sempre più potere a ciascuno di noi di stabilire i termini della propria vita.”
L’American Humanist Association ha una definizione simile, chiamando la posizione di vita:
“Una filosofia di vita progressiva che, senza il teismo e altre credenze soprannaturali, afferma la nostra capacità e responsabilità di condurre vite etiche di realizzazione personale che aspirano al bene più grande dell’umanità.”
Come si differenzia dall’ateismo?
Valori senza religione
Ateismo significa una cosa e una sola, la non credenza in nessuna divinità. Non significa niente di più di questo. Questo è il motivo per cui persone diverse come Joseph Stalin, Ayn Rand e Carl Sagan possono rientrare tutti nella categoria degli atei.
Mentre persone di tutte le persuasioni cercano di sostenere che questa non credenza porta necessariamente un non credente a sostenere altre posizioni, questi argomenti non hanno successo. Se l’ateismo portasse inevitabilmente ad altre credenze e valori specifici, la diversità di ideologie vista nei tre esempi precedenti dovrebbe essere impossibile.
Non c’è nemmeno un solo tipo di ateismo; ce ne sono diversi basati precisamente su ciò in cui una persona non crede e su come è arrivata a quella posizione.
L’umanesimo secolare, d’altra parte, fa diverse affermazioni. Promuove un sistema etico consequenzialista; afferma i valori dell’autorealizzazione, del cosmopolitismo, dell’individualismo e del pensiero critico; dà valore alla giustizia sociale; e loda la dedizione all’uso della ragione e alla ricerca della verità.
Queste posizioni sono quelle che molti atei sosterranno, ma non quelle che devono sostenere. Molti le rifiuteranno del tutto. In questo modo, mentre gli umanisti secolari sono tipicamente atei, non teisti o agnostici, non tutti gli atei, agnostici o non teisti saranno umanisti secolari.
Quindi, l’umanesimo secolare è una religione o cosa?
No, ma questa è una questione di qualche controversia negli Stati Uniti.
L’editore del Center for Inquiry Tom Flynn spiega perché l’umanesimo secolare non è una religione in un saggio che definisce la posizione di vita. Per prima cosa definisce la religione come una “posizione di vita che include come minimo una credenza nell’esistenza e nell’importanza fondamentale di un regno che trascende quello dell’esperienza ordinaria”.
Poi sottolinea che, “poiché manca qualsiasi affidamento sul (o accettazione del) trascendente, l’umanesimo secolare non è – e non può essere – una religione.”
Anche se questa potrebbe non essere la definizione definitiva di “religione” per alcune persone, è una definizione convincente. Se applicata correttamente, escluderebbe l’umanesimo secolare da qualsiasi lista di religioni. Questo però non ha impedito alle persone di dire che è una religione. Molte persone e organizzazioni hanno sostenuto e continuano a sostenere che è una religione che vuole convertire tutti i giovani d’America e distruggere la civiltà occidentale come la conosciamo.
Diverse cause giudiziarie hanno considerato la questione se conta come una “religione” per scopi legali. Un giudice in Alabama ha persino stabilito che l’umanesimo secolare è una religione e soggetto alle stesse restrizioni delle altre religioni prima di ordinare che i libri scolastici che promuovono “valori umanistici secolari” siano rimossi dalle aule.
Una corte superiore ha rapidamente ribaltato questa decisione. Non hanno affrontato la questione se l’umanesimo secolare fosse una religione o meno, ma hanno sottolineato come questo fosse comunque irrilevante per il caso. Altri casi prima di questo avevano generalmente concordato che mentre alcune organizzazioni umaniste fanno cose che sono analoghe ai gruppi religiosi, come le riunioni domenicali, e potrebbero avere diritto a un trattamento simile, l’umanesimo secolare in sé non è una “religione”.
A qualcuno di famoso piace questa idea?
Come conosciamo il bene dal male senza Dio o religione
Molti lo fanno, ma c’è un punto dolente riguardo alle parole usate.
Mentre alcune persone come Isaac Asimov si sono auto-dichiarate umanisti secolari e sono stati coinvolti in organizzazioni dedicate al concetto, altri, come Bertrand Russell, non volevano essere chiamati “umanisti” e sono rimasti non affiliati o sono stati pesantemente coinvolti in organizzazioni umaniste senza rivendicare il titolo.
Kurt Vonnegut ha assunto il ruolo di presidente onorario dell’American Humanist Association, precedentemente ricoperto dal collega Isaac Asimov, leggenda della fantascienza. Charles Shultz, il creatore del fumetto Peanuts, verso la fine della sua vita si è dichiarato un umanista laico. Il filosofo Peter Singer è sia ateo che umanista e rientrerebbe nelle definizioni che abbiamo elencato sopra, anche se lui stesso non sembra usare il termine “umanista laico”.
L’American Humanist Association elenca diversi altri sul loro sito web, tra cui Gloria Steinem, Jonas Salk e Katharine Hepburn.
Come fanno gli umanisti secolari, beh, a fare le cose? C’è una comunità?
L’importanza dell’incredulità
A quanto pare, anche le persone che non pensano che un dio stia dicendo loro che c’è un solo modo di fare cose come il matrimonio, i riti di sepoltura, le feste per la maggiore età, come passare la domenica mattina o cose simili, pensano ancora che ci sia il merito di fare qualcosa per queste occasioni. Le organizzazioni progettate per fare questo sono più facili da avviare quando si va oltre il semplice ateismo e si mettono d’accordo le persone su qualche altra posizione.
Le organizzazioni umaniste secolari permettono alle persone con una mentalità simile di avere una comunità, di celebrare eventi della vita, di discutere di etica e moralità, e di godere di molte delle cose che fanno i religiosi senza dover compromettere il loro credo.
Potreste anche ricordare che qualche tempo fa ho intervistato una celebrante umanista. Mi ha spiegato molto su quello che fa e perché. Ci sono tonnellate di centri umanisti simili a quello in cui lavora lei in tutto il paese. Questo strumento ti permette di vedere quale è il più vicino a te. Un rapido controllo dei loro siti web vi mostrerà cosa sta succedendo nella vostra zona.
In un’epoca in cui i sistemi di credenze tradizionali e le comunità continuano a degradarsi, e le persone cercano nuove risposte e luoghi a cui appartenere, l’umanesimo secolare si offre come una filosofia moderna che combina una visione del mondo completa con la laicità e la comunità. Mentre i suoi meriti saranno discussi ancora per un po’ di tempo, continuerà ad offrire i benefici un tempo forniti dalla comunità religiosa ai non credenti, ai secolaristi e agli umanisti per il prossimo futuro.