Pocket K No. 5: Benefici documentati delle colture GM

L’area globale coltivata a colture GM è costantemente aumentata negli ultimi anni. Una quota sostanziale di colture GM è stata coltivata nei paesi sviluppati. Negli ultimi anni, tuttavia, c’è stato un consistente aumento del numero di ettari piantati a colture GM nel mondo in via di sviluppo. Il cinquantatre per cento (53%) o 103,1 milioni di ettari della superficie totale globale delle colture GM di 191,7 milioni di ettari, era nei paesi in via di sviluppo nel 2018. Un aumento significativo della superficie coltivata GM è stato segnalato nei paesi in via di sviluppo dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. Le esperienze di questi paesi dimostrano che anche gli agricoltori con scarse risorse possono beneficiare di questa tecnologia.

Questo Pocket K documenta alcune delle esperienze di colture GM di paesi in via di sviluppo selezionati.

Impatto globale delle colture GM

Reddito agricolo
Le colture biotecnologiche hanno avuto un impatto positivo sul reddito agricolo in tutto il mondo grazie alla maggiore produttività e ai guadagni di efficienza. Nel 2016, il beneficio diretto del reddito agricolo globale è stato di 18,2 miliardi di dollari. Nel periodo di 21 anni tra il 1996-2016, i redditi agricoli sono aumentati di 186,1 miliardi di dollari.1

Uso di pesticidi
Dal 1996, gli agricoltori che hanno piantato colture biotech hanno ridotto gli input di pesticidi nei loro campi dell’8,2% o 671,2 milioni di kg, il che ha portato a una riduzione complessiva dell’impronta ambientale delle colture biotech del 18,4%. L’impronta ambientale è una misura dell’effetto o dell’impatto che un prodotto, un processo, un’operazione, un individuo o una società ha sull’ambiente, in questo caso, misurando gli effetti ambientali dei pesticidi.

Il maggior guadagno ambientale è stato riconosciuto con l’uso della tecnologia GM resistente agli insetti (IR). Il cotone GM IR da solo ha contribuito a una riduzione del 43% del volume totale di principio attivo utilizzato sulle colture GM e una riduzione del 32,3% del quoziente di impatto ambientale totale del campo (EIQ). L’adozione del mais GM IR ha anche causato significative riduzioni nell’uso di insetticidi (92,1 milioni di kg di principio attivo), con i relativi benefici ambientali.1

Esperienze dei paesi sviluppati

Diversi studi sull’adozione di colture GM in Nord America e altrove hanno evidenziato i molteplici benefici derivanti dalle colture GM. Alcuni esempi sono i seguenti:

Stati Uniti

  • Una stima dei risparmi sui costi da parte degli agricoltori che piantano la soia HT è stata di 73,1 $/ha nel 2016, che è quasi tre volte superiore rispetto ai primi anni di adozione. Il beneficio annuale totale del reddito agricolo nazionale dalla soia HT è aumentato drammaticamente da 5 milioni di dollari nel 1996, a circa 159,8 milioni di dollari nel 2016.1
  • L’adozione del mais tollerante agli erbicidi, che era più lento negli anni precedenti, ha accelerato, raggiungendo il 90 per cento della superficie di mais degli Stati Uniti nel 2019.5,1
  • I benefici totali del reddito agricolo dal 1996 al 2016 era 79.513,3 milioni di dollari.1

Canada

  • La canola HT ha aumentato la produzione totale di canola in Canada di quasi l’11% nel 2016. Chi ha adottato la canola biotech ha guadagnato 473 milioni di dollari nel 2016.1
  • L’aumento aggiuntivo del reddito agricolo dei coltivatori di mais HT nel 2016 è stato di 23,7 milioni di dollari.1
  • Si stima che il Canada abbia aumentato il reddito agricolo derivante dalle colture biotech di 8,03 miliardi di dollari nel periodo 1996-2016.1

Spagna

  • L’adozione del mais Bt in Spagna nel 2016 ha portato ad un aumento della resa del 6,3% in media, l’impatto netto sul margine lordo è stato di 182,1 dollari per ettaro.1
  • Gli agricoltori hanno anche sperimentato un risparmio sull’uso dei pesticidi di 7,09 dollari/ha.1

Australia

  • Per il 2016, gli agricoltori australiani che piantano cotone IR hanno un risparmio significativo sui costi di circa 223,05 dollari/ha nonostante l’alto costo della tecnologia. Nel 2015, il reddito agricolo netto a livello nazionale è stato di 103,74 milioni di dollari.1

Le esperienze dei paesi in via di sviluppo

L’adozione del cotone Bt in India
Il cotone è una coltura molto importante per l’India. Tuttavia, a causa dell’alta incidenza di parassiti, specialmente i bollworms del cotone, l’India è al di sotto della resa media mondiale del cotone del 48%, un equivalente di 280 kg/ha2. I contadini indiani spesso perdono fino al 50-60% del loro raccolto a causa del bollworm del cotone.10 Con la commercializzazione del cotone Bt in India nel 2002, l’infestazione ciclica del bollworm è stata soppressa.

Nel 2018, gli agricoltori indiani hanno piantato cotone biotech su 11,6 milioni di ettari, pari al 95% della superficie totale coltivata a cotone nel paese.2 L’adozione del cotone Bt è iniziata nel 2002 con 3 ibridi piantati in sei stati indiani: Andhra Pradesh, Gujarat, Madhya Pradesh, Karnataka, Maharashtra e Tamil Nadu. Gli ibridi a singolo gene hanno raggiunto una quasi totale eliminazione a causa degli ibridi di cotone a doppio gene che hanno fornito una protezione aggiuntiva contro vari insetti nocivi. Gli ibridi a doppio gene hanno anche aiutato i coltivatori di cotone a guadagnare un profitto maggiore grazie al risparmio dei costi associati a un minor numero di irrorazioni e a una resa maggiore dell’8-10% rispetto agli ibridi di cotone IR a singolo gene.2

17 anni di adozione del cotone Bt in India (2002-2018)

Quindici studi sull’impatto del cotone Bt sono stati condotti dal 1998 al 2013. I risultati hanno mostrato che la resa è aumentata di circa il 31% e la spruzzatura di insetticidi è stata ridotta del 39%, il che si traduce in un aumento dell’88% della redditività (250 dollari/ha).

Qaim e Khouser (2013) hanno condotto uno studio che ha coinvolto 1.431 famiglie agricole in India dal 2002 al 2008 per indagare l’effetto del cotone Bt sul reddito familiare e sulla sicurezza alimentare degli agricoltori. Secondo i risultati, l’adozione del cotone Bt ha migliorato significativamente il consumo di calorie e la qualità della dieta, portando ad un aumento del reddito familiare. La tecnologia ha ridotto l’insicurezza alimentare del 15-20% tra le famiglie produttrici di cotone.

L’adozione del mais Bt nelle Filippine
Un parassita comune del mais nelle Filippine è la piralide asiatica del mais, la causa dell’80% delle perdite di produzione. In tutto il paese, i livelli di resa del mais sono in media solo 2,8 tonnellate per ettaro. L’approvazione da parte del governo filippino del rilascio commerciale del mais Bt ha segnato la prima volta che una coltura alimentare/mangime GM è stata approvata per la piantagione in Asia. Le piantagioni iniziali di mais Bt per il primo anno di commercializzazione (2003) hanno coperto più di 10.000 ettari. Insieme ad altre varietà di mais biotech (tolleranti agli erbicidi e Bt/HT), la superficie totale coltivata nella stagione umida e secca nel 2018 è stata stimata in 630.000 ettari.

L’adozione del mais Bt nelle Filippine ha fornito i seguenti benefici ai piccoli agricoltori:2,4,6

  1. Rendimento vantaggioso di circa 14.3 al 34% rispetto agli ibridi di mais convenzionali
  2. Riduzione dei costi dei pesticidi di circa $12-$15/ha
  3. Riduzione dei profitti di PhP10.132/ha (US$180), con risparmi di PhP168/ha nei costi degli insetticidi
  4. Incremento della redditività netta del 4-7% durante la stagione umida, e del 3-9% durante la stagione secca
  5. Prezzo elevato per il mais Bt a causa della buona qualità dei chicchi

In generale, gli studi socio-economici sul mais biotech hanno confermato che la tecnologia ha un impatto positivo sui piccoli agricoltori e produttori di mais poveri di risorse nelle Filippine.

Conclusione

Il numero crescente di agricoltori che hanno coltivato colture GM sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo è una forte prova dei loro vantaggi nella produzione agricola e del valore per gli agricoltori. Dopo 23 anni (1996-2018) di adozione di colture GM, una superficie cumulativa di oltre 2,5 miliardi di ettari, sono stati piantati da 18 milioni di agricoltori. Questo alto tasso di adozione senza precedenti riflette la fiducia di milioni di agricoltori nella biotecnologia delle colture.11 Le esperienze dei piccoli agricoltori dell’India, delle Filippine e di altri paesi in via di sviluppo che utilizzano le colture GM mostrano chiaramente che anche i piccoli agricoltori possono beneficiare di questa tecnologia. L’osservazione più coerente di questi paesi è che coltivare colture GM è un’impresa agricola redditizia.

*Aggiornato ad aprile 2020

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