Introdotto al mondo nel 1953 in Casino Royale, il primo libro di quello che è diventato il vasto franchise di James Bond di Ian Fleming, il Vesper ha avuto più popolarità nella stampa e nei film di quanta ne abbia mai avuta in un bicchiere. Il che è un peccato, in realtà, considerando che si tratta di un drink piuttosto decente.
Nel libro, Bond spiega molto chiaramente la ricetta a un barman, e il drink che descrive è una sorta di ibrido tra il classico gin martini e l’allora nascente vodka martini, con un tocco notevole: per modificare il sapore, invece del vermouth secco tipico del martini, Bond specifica la Kina Lillet.
Kina Lillet scomparve dal bar a metà degli anni ’80, quando Lillet riformulò il suo prodotto e rimosse “Kina” dal nome. Alcuni hanno sostenuto che il Lillet pre-riformulazione aveva un morso amaro più tagliente, con un sapore simile a quello del Cocchi Aperitivo Americano, un vino aperitivo italiano che attualmente gode del suo momento al sole dei cocktail artigianali.
Questo è un argomento per ulteriori ricerche; per ora, il Vesper offre le proprie opportunità di esplorazione. Iniziate con le basi: la vodka è facile, basta sceglierne una che vi piace; per il gin, puntate su un London dry della vecchia scuola, come Tanqueray o Beefeater. Poi, se siete in vena di esperimenti e avete degli amici che vi assecondano (per non parlare degli ingredienti), provate a mescolare due versioni del drink, la prima con il Lillet e la seconda con il Cocchi Americano.
(Oh, e una parola sulle quantità: come specificato nel libro, la ricetta produce un drink massiccio e molto potente – più o meno quello che ci si aspetta da James Bond. Ma vacci piano; a meno che tu non abbia una licenza o una serata da ammazzare, ti suggerirei di dimezzare la ricetta o di condividerla con un amico.
Entrambe le versioni sono abbastanza buone, ma dove la versione Lillet sarà liscia e floreale con un tocco di agrumi, la versione Cocchi avrà un finale croccante e amaro. Quale Vesper è migliore? Giudicate voi.